don Cristiano Mauri – Commento al Vangelo del 1 Ottobre 2020

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ย Tutti, senza eccezione alcuna

Il commento al Vangelo del giorno di don Cristiano Mauri.

Note per la comprensione del brano.

Gesรน stabilisce un nuovo gruppo di missionari il cui scopo รจ unicamente la missione secondo la consueta modalitร  evangelica: a due a due.

Il numero settantadue ricorda quello delle nazioni fissato nel pensiero giudaico. Ciรฒ allude senzโ€™altro allโ€™orizzonte universale della missione, ma anche alla loro rappresentanza: tutte le nazioni sono dunque soggetto e destinatario dellโ€™evangelizzazione.

Il primo compito assegnato al missionario รจ la preghiera. Gesรน, in questo modo, dichiara in anticipo ai suoi la loro inadeguatezza, la sproporzione del compito, lโ€™insufficienza delle loro capacitร  rispetto al grandezza del campo.

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La coscienza di tutto ciรฒ รจ requisito fondamentale del missionario: per il Vangelo non servono supereroi ma uomini e donne umili, fondati nella consapevolezza che รจ Dio a compiere la sua opera.

Colpiscono la calma e la fiducia che traspaiono da quel ยซAndateยป se si considera il pericolo che aspetta i missionari. La possibilitร  di affrontarlo come agnelli puรฒ nascere solo dal comando di Gesรน e dalla fiducia in Lui.

Lโ€™equipaggiamento deve essere scarso, ben piรน che essenziale. Era lo stile dei primissimi predicatori itineranti, abbandonato giร  al tempo in cui Luca scrive. La traccia รจ qui mantenuta, perรฒ, come ricordo del passato e come richiamo alla dipendenza dei missionari tanto dal Signore quanto da coloro che li accoglieranno.

Entrare nelle cittร  รจ anzitutto accedere alle case. Prima della predicazione pubblica occorre stabilire relazioni attraverso il contatto personale e i gesti ordinari e โ€œprofaniโ€ del nutrirsi e riposarsi sono una importante mediazione per il Vangelo.

I missionari devono restare nella prima casa che li accoglie. Non conta la comoditร  nรฉ il lusso ed รจ bene evitare comportamenti che suscitino rivalitร  o invidie.

Dalla casa, lโ€™orizzonte si allarga alle cittร  che, nel racconto di Luca, sono il vero campo missionario, luogo della vita sociale, delle istituzioni, della cultura e dellโ€™accettazione o rifiuto collettivi del Vangelo.

Il compito รจ predicare lโ€™imminenza del Regno, il quale รจ detto vicino in senso spaziale piรน che temporale. รˆ, cioรจ, una realtร  che sta fisicamente a fianco dellโ€™uomo e che rimane prossima, in modo discreto e mai impositivo, a prescindere dallโ€™accoglienza riservata.

La polvere scossa dai calzari non รจ una condanna, bensรฌ il gesto franco con cui si riconosce e rispetta il rifiuto ricevuto, accettando il distacco che questo stabilisce, senza perรฒ precludere alcun sviluppo futuro.

Spunti per la riflessione sul testo.

Sceglie il contatto umano come unica arma di annuncio.

Parole e gesti, accogliere e farsi ospitare, mangiare e bere alla stessa mensa, guarire, accettare i doni per quel che sono.

Ma cosa cโ€™รจ di piรน fragile, ambiguo e contraddittorio del contatto umano? Palcoscenico delle virtรน ma anche dei vizi, delle bellezze come delle miserie di ciascuno. Teatro di veritร  e di ipocrisie, di eroismi e di vigliaccherie. Luogo di intese e fraintendimenti, di promesse compiute e tradite, di aspettative soddisfatte e incompiute.

รˆ quel che si incontra in noi e nellโ€™altro ogniqualvolta ci avviciniamo ed entriamo in contatto e se ne fa continua esperienza anche cercando di vivere il Vangelo.

Si vuol bene a qualcuno e ad altri meno. Si ha pazienza per dieci persone e la decima no. Si รจ sinceri oggi e bugiardi domani. Si ha tempo per quella ma non per quellโ€™altro. Si รจ un poโ€™ miti e un poโ€™ irascibili. E cosรฌ via.

Questo vale per tutti. Tutti, senza eccezione alcuna.

Non vi รจ discepolo che nello stesso giorno non ami e tradisca il suo Signore, ma questo fatto รจ proprio il Vangelo che accade nella vita di quel discepolo!

Mentre siamo spesso protesi a โ€œprodurre Vangeloโ€ nella nostra vita, inseguendo modelli di perfezione di cui nelle parole di Cristo non vโ€™รจ traccia alcuna, dovremmo invece imparare di piรน a lasciarlo accadere, a guardarlo mentre si ripropone, a contemplarlo mentre ci salva.

E vivere il Vangelo dal di dentro delle nostre fragilitร  รจ una vera salvezza offerta a tutti. Tutti, senza eccezione alcuna.

[…] Continua qui…

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