don Claudio Doglio – Commento al Vangelo del 9 Aprile 2023

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<<Gesรน Cristo รจ il testimone fedele, il primogenito dei morti, il principe dei re della terra>>.

Cosรฌ inizia l’Apocalisse di Giovanni, presentando il Signore risorto che rivela il senso della storia. Il discepolo che Gesรน amava il mattino di Pasqua corse alla tomba e la trovรฒ vuota: <<E vide e credette>>, La sua vita fu segnata da quell’incontro con il Signore Gesรน: visse tutti gli anni della sua lunga esistenza continuando a raccontare ad altri tale esperienza decisiva che lo aveva segnato da giovane, e ormai vecchio l’ha trasfigurata nell’Apocalisse in scene mirabili, mostrando il drago come l’antico serpente โ€” il mostro del caos, il principe delle tenebre, il diavolo, origine e causa di ogni peccato โ€” come colui che combatte contro il Signore.

La stessa immagine รจ ripresa nell’antica Sequenza di Pasqua: “Morte e vita si sono affrontate in un prodigioso duello. Il Signore della vita, morto, regna vivo”. La storia รจ immaginata come un grande combattimento fra il Signore della vita che vuole il bene dell’umanitร  e il principe delle tenebre che vuole distruggere l’umanitร , farla diventare schiava, sottometterla e causarne l’infelicitร .

Sulla croce รจ avvenuto il grande combattimento e il Signore della vita ha vinto, morendo. L’Apocalisse descrive questo scontro fra l’Agnello, che รจ il Cristo mite e mansueto, e il drago feroce e potente: ma questa battaglia epica fra morte e vita รจ combattuta nel nostro cuore, e noi scegliamo di stare dalla sua parte, riconoscendolo “Re dei re”.

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AUTORE: don Claudio Doglio
FONTE: Messalino “Amen” e Canale YouTube Teleradiopace TV
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