Il ministero pubblico di Gesù inizia con l’immersione nel Giordano. Nato nel nascondimento, vissuto per trent’anni lontano dal mondo, adesso Gesù si manifesta con un atto di umiltà . Scendere nelle acque insieme alla moltitudine dei peccatori dice infatti Patteggiamento umile di Colui che è davvero grande: l’Altissimo scende in basso e accetta liberamente di abbassarsi nella nostra umanità .
Giovanni Battista lo riconosce come il Signore e quindi vorrebbe impedirgli di compiere quel rito, perché gli sembra esagerato; gli suggerisce altro, ma Gesù è deciso: <<Lascia fare>>, gli dice. È un insegnamento importante che riguarda noi … quante volte noi diamo consigli a Dio e vorremmo che facesse quello che abbiamo in testa noi! Invece la strada del discepolo è quella di imparare da Gesù: “Lascia che sia Dio a fare e tu impara da Lui! Non pretendere che faccia quello che vuoi tu, non fare quello che hai in testa tu — indipendentemente da Lui — lascia che Dio operi nella tua vita, cerca di comprenderlo e di accogliere volentieri che sia Lui ad agire in te”.
Giovanni capì l’insegnamento e lo lasciò fare, e tutto iniziò con quel gesto di umiltà . Anche noi vogliamo imparare da Cristo, perché questo è il senso della nostra vita cristiana: ascoltiamo la parola di Dio per essere simili al Figlio amato; impariamo a pregare, pensare, parlare e agire con lo stile di Gesù, perché siamo stati battezzati in lui: completamente immersi in Lui, vogliamo diventare figli che gli assomigliano in tutto.
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AUTORE: don Claudio Doglio
FONTE: Messalino “Amen” e Canale YouTube Teleradiopace TV
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