Il settimo segno narrato dall’evangelista Giovanni รจ la “rianimazione” di Lazzaro. In genere usiamo il termine “risurrezione” , che perรฒ si applica correttamente solo a Gesรน; perciรฒ conviene adoperare un altro vocabolo, dal momento che Lazzaro ritorna alla vita precedente, mentre il Cristo risorto inizia una vita nuova, con il ย superamento definitivo della morte e il raggiungimento della gloria eterna.
Il dono della vita fisica all’amico Lazzaro significa nel ย modo piรน esplicito che la missione del Cristo consiste nel dare la propria vita per comunicare la vita al mondo. Il racconto mette in scena l’amicizia; infatti con insistenza si sottolineano i rapporti di amicizia, benevolenza, affetto, che legano i tre fratelli tra di loro e con Gesรน e i suoi discepoli.
Lazzaro stesso รจ al principio definito ยซil tuo amicoยป: verso di lui si compie il grande segno che sigla il ministero messianico, perchรฉ dare la vita all’amico costa la vita a Gesรน. Infatti subito dopo il sinedrio si riunรฌ e decise di eliminarlo. Noi diremmo che risuscitare un morto dovrebbe essere un segno sufficiente per convincere e invece no: se uno non รจ disponibile a credere prima dei segni, non c’รจ nessun segno che costringa a credere.
I segni aiutano, ma non costringono. <<Se credi, vedrai la gloria di Dio>>: si riesce a cogliere la divina presenza, solo se si crede in Colui che รจ la vita e ha la missione di comunicare la vita.
Gesรน in persona รจ la risurrezione e la vita: la nostra risurrezione uindi dipende strettamente dall’essere con Lui.
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