HomeVangelo della Domenicadon Claudio Doglio - Commento al Vangelo del 28 Gennaio 2024

don Claudio Doglio – Commento al Vangelo del 28 Gennaio 2024

Commento al brano del Vangelo di: Mc 1, 21-28

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Gesù entra nella sinagoga e il diavolo esce dall’uomo. L’evangelista Marco racconta l’inizio del ministero di Gesù con questo episodio importante che lo rivela come un insegnante autorevole. È ben diverso questo aggettivo rispetto ad autoritario.

Non è un prepotente, che si impone con la forza, ma è uno che mostra l’autorevolezza della sua persona, ha una competenza profonda e soprattutto realizza quello che dice. Compie un esodo significativo: inaugura il suo ministero liberando l’uomo dal potere diabolico, facendo uscire la forza demoniaca dall’uomo.

Dio è entrato nella struttura religiosa di Israele per farne uscire il potere diabolico. E la gente rimane meravigliata; i presenti hanno un certo timore di fronte a questa parola autorevole e si domandano: <Ma che cosa è questo?>.

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È lo stupore che genera la ricerca. Riconoscono un insegnamento qualitativamente nuovo, perché è la Parola di Dio in persona, è l’unico a conoscere veramente Dio, e realizza l’annuncio. Non parla soltanto, annunciando la liberazione, ma concretamente libera quell’uomo.

Dimostra l’autorità efficace del Messia che libera l’umanità dal potere del male. Proprio questa è la definizione di sacramento: segno efficace della grazia, cioè azione che significa l’opera di Dio, e realizza effettivamente quello che dice.

Attraverso i sacramenti noi riceviamo la liberazione dell’uomo che Gesù è venuto a portare: stupiamoci anche noi della sua presenza nella nostra vita e riconosciamo che è la nostra liberazione.

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AUTORE: don Claudio Doglio
FONTE: Messalino “Amen” e Canale YouTube Teleradiopace TV

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