La festa del Santissimo Corpo e Sangue di Cristo ci riporta al clima del Giovedรฌ santo. ร una festa di recente istituzione: risale a metร del 1200, ma per la tradizione della Chiesa ciรฒ che appartiene al medioevo รจ recente.
La Pasqua e la Pentecoste sono di tradizione biblica e infatti precedono di secoli il cristianesimo: queste sono feste antiche. La festa del Corpus Domini invece รจ un) aggiunta medievale che vuole attirare l’attenzione dei fedeli sul mistero della presenza reale di Cristo nel sacramento dell’Eucaristia, ed รจ collocata alla fine del tempo pasquale per commemorare l’opera della nostra redenzione.
In passato era celebrata di giovedรฌ proprio per richiamare il giorno della istituzione dell’Eucaristia, ma collocata in contesto festivo, quando รจ possibile fare manifestazioni esterne di lode e di entusiasmo a favore del Re vincitore.
Le antiche celebrazioni di trionfo dell’Eucaristia nella nostra societร odierna sono tramontate, ma resta l’adorazione verso la presenza reale del Signore Gesรน Cristo. Non รจ importante la festa esterna โ le manifestazioni coi fiori o i drappi dalle finestre โ รจ necessaria l’adorazione del cuore: una convinta adesione al Signore Gesรน che si fa pane e vino, cibo e bevanda di salvezza.
L’Eucaristia รจ il sacramento della nuova alleanza, cioรจ del rapporto stretto che Dio ha preso con noi e noi abbiamo preso con lui. Nella Messa rinnoviamo questo patto: Gesรน mantiene l’impegno e chiede a noi di rimanere altrettanto fedeli e legati a lui.
AUTORE: don Claudio Doglio
FONTE: Messalino “Amen” e Canale YouTube Teleradiopace TV