Gesรน รจ un attento osservatore del creato e sa guardare le realtร di questo mondo riconoscendovi un riflesso dell’opera divina. Puรฒ alludere semplicemente ad un uomo che al mattino รจ uscito dalla sua fattoria con il sacco pieno di semi per spargerli nei suoi campi, per dire che Dio stesso, allinizio, uscรฌ per seminare, uscรฌ dalla propria vita trinitaria per seminare la vita divina in tutto l’universo.
ร l’immagine della creazione ed รจ pure una figura di Gesรน redentore dell’umanitร che uscรฌ da Dio per venire โ come seme di vita โ nei solchi della nostra esistenza: รจ la Parola di Dio che si รจ fatta carne per portarci alla salvezza di Dio. Da parte nostra รจ chiesta l’accoglienza: il seme รจ la Parola di Dio e noi siamo il terreno.
La parabola infatti presenta quattro terreni differenti e sottolinea quattro modi diversi di accogliere la Parola. Gesรน ci ha detto di imparare da lui che รจ umile di cuore e il termine umiltร deriva humus, che vuol dire terra, terra buona e fertile: umile dunque รจ colui che โ come terreno buono โ accoglie il seme e gli permette di portare frutto.
Quando noi impariamo da Gesรน, siamo terreno buono, cioรจ accogliente: la sua Parola in noi produce fruttoโฆ e anche tanto! Ogni domenica il divino seminatore sparge nel nostro cuore la sua Parola: coltiviamo questo seme, perchรฉ possa mettere radici e fare molto frutto nella nostra vita.
Il Signore ha fiducia nel nostro terreno, per questo continua a visitare la terra e a benedire i suoi germogli di bene.
AUTORE: don Claudio Doglio
FONTE: Messalino “Amen” e Canale YouTube Teleradiopace TV



