La โCattedra di Mosรฉโ era lo scranno solenne su cui sedevano i maestriย ย nelle sinagoghe, le sale in cui si ascoltava, studiava e anche pregava la Parola di Dio. โScribiโ erano gli esperti nel leggere, trascrivere e quindi interpretare la Bibbia.ย ย
I โfariseiโ un gruppo di ebrei osservanti ma culturalmente e politicamente aperti al presente che godevano di grande prestigio nel campo dellโesatta interpretazione degli scritti sacri. I โfilatteriโ erano due scatoline di legno dotate di cinghie di pelle, contenenti piccole pergamene con versetti biblici che quando si pregava venivano legate sulla fronte e sulla mano sinistra per adempiere il comando di Dio secondo cui la Legge doveva guidare lo sguardo e la mano.
Le โfrangeโ ornavano lo scialle della preghiera che simboleggiava la Parola di Dio che scende come pioggia feconda sul fedele. Che โrabbรฌโ significhi โmaestroโ anche se non lo sapevate ci siete giร arrivati da soli. Dopodichรฉ il brano di questa domenicaย ย รจ molto chiaro, radicale… inascoltato.
Noi non vediamo lโora di trovare un maestro, una guida da cui dipendere. Per quando riguarda i โpadriโ il discorso si potrebbe fare lungo e doloroso. Del fatto infine che โgrandeโ per noi cristiani significhi โservitoreโ รจ meglio non dirlo tanto forte che rischiamo di essere sbugiardati: anche per noi ha molto piรน seguito quello che a proposito dice il โmondoโ.
Ci sono due o tre cose perรฒ che possono sfuggire. Per prima cosa la potenza degli imperativi presenti che si susseguono: โosservateโ quello che dicono, โnon agiteโ secondo quanto fanno. โPraticateโ forse sarebbe meglio tradurlo come โfateโ, ma รจ un imperativo strano, ha in sรฉ il senso di โfatelo davveroโ, concretamente, come se sia giร fatto.
San Paolo, che aveva studiato da fariseo e se ne vantava, a questo punto avrebbe scosso la testaย ย e ci avrebbe ricordato che quelle leggi, quegli insegnamenti erano proprio impossibili da osservare. Sono la nostra condanna scritta.
Unโaltra cosa che sfugge รจ il โleganoโ che segue. In realtร รจ un โlegano insiemeโ che equivale al fare di ogni erba un fascio. Tutto รจ parificato, alla barba del โcomandamento grandeโ di domenica scorsa. Se tutto รจ fondamentale, anche la mano con cui ti devi soffiare il naso, allora non รจ piรน importante niente.
Bisogna allora che qui facciamo insieme obiezione di coscienza. Cโรจ una legge piรน grande, che รจ quella dellโamore. Cโรจ un ruolo piรน grande, che รจ quello del servo. Solo che quel posto lโhai appena occupato Tu.
E se Tu sei la nostra guida e sei allโultimo posto, il venirti dietro comporta un interessante inversione di marcia.
don Claudio Bolognesi
