Breve riflessione al brano del Vangelo di domenica a cura di don Claudio Bolognesi.
Dal Vangelo di oggi:
“Ecco l’agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo”! (Gv 1,29)
Sono parole che ripetiamo a ogni messa. E non ci accorgiamo più che tra un agnello e il “peccato del mondo” non c’è omogeneità né proporzione.
Eppure la lotta contro il male passa proprio dal credere che un piccolo gesto di bene copre un oceano di male. Quando in quel gesto abiti Tu.
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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
Gv 1, 29-34
Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, Giovanni, vedendo Gesù venire verso di lui, disse: «Ecco l’agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo! Egli è colui del quale ho detto: “Dopo di me viene un uomo che è avanti a me, perché era prima di me”. Io non lo conoscevo, ma sono venuto a battezzare nell’acqua, perché egli fosse manifestato a Israele».
Giovanni testimoniò dicendo: «Ho contemplato lo Spirito discendere come una colomba dal cielo e rimanere su di lui. Io non lo conoscevo, ma proprio colui che mi ha inviato a battezzare nell’acqua mi disse: “Colui sul quale vedrai discendere e rimanere lo Spirito, è lui che battezza nello Spirito Santo”. E io ho visto e ho testimoniato che questi è il Figlio di Dio».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
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