Davanti ad un brano del Vangelo come quello di questa domenica, come poi accade quasi sempre, abbiamo almeno due possibilitร di letture.
La prima, piรน ovvia, va nella direzione dellโinsegnamento morale, con il rischio reale di cadere nel moralismo. La morte come grande livella, esame finale da cui risulta il valore delle scelte che abbiamo fatto… bla bla… Tutto vero, tutto giusto โ tanto giusto da rischiare di essere inutile โ.
Cercando immagini da associare alla lettura, una delle prime propostami da internet รจ la locandina di unโallegra festa della birra che ha come slogan appunto: โmangia, bevi, divertiti!โ. Proposto come rilassante programma di vita.
Tutti noi conosciamo la fatica di contestualizzare passato, presente e futuro, di coltivare una visione unica โ oggi diremmo โolisticaโ โ della nostra vita. Alla fine lโesperienza del passato ce la buttiamo dietro le spalle. Della speranza operosa sul futuro neppure parliamo.
In fondo il male si fa cosรฌ: cancellando la gratitudine verso ieri e la responsabilitร verso domani.
- Pubblicitร -
Esiste perรฒ una seconda possibile lettura che prende le distanze dalla via riduttiva dโintrappolare Te, Gesรน, nelle vesti di un maestro di morale. Che spesso ripete semplicemente veritร giร conosciute non solo dalle religioni ma anche dalla sapienza umana โ illuminata da Te โ.
Questa seconda via la percorriamo se ricordiamo che il Vangelo รจ โBuona Notiziaโ e questa sei Tu. Cosa ci dice allora di nuovo, di bello, su di Te questo Vangelo?
Andiamo a rileggerlo e troviamo una affermazione, sorprendente: ยซO uomo, chi mi ha costituito giudice o mediatore sopra di voi?ยป.
Tu ci credi che possiamo essere โuomini e donneโ, ed esserlo รจ proprio scavare dentro di noi, fare unitร , cercare il bene ed allontanarci dal male, diventare responsabili.
Poi Ti sganci dal ruolo di giudice โ cosa che fino alla mia generazione almeno, era il primo ruolo in cui venivi ingabbiato โ.
- Pubblicitร -
Allora… cosa sei?
Certamente educatore, ancora piรน profondamente salvatore, il Salvatore. Sei la nostra ricchezza davanti al Padre. Il centuplo quaggiรน.
Lโamicizia, la comunione con Te รจ eternitร .
don Claudio Bolognesi
