Eย cosรฌ siamo di nuovo nei guai. Vogliono mettere in crisi Te, ma quelli che ci rimettono siamo noi.
Certo, perchรฉ se il โcomandamento grandeโ, quello da cui dipendono tutti gli altri รจ il sabato ebraico (per noi cristiani la Messa domenicale…) possiamo ancora farcela. Anche noi credenti post covid, che abbiamo capito al volo che anche se non andiamo a messa tutte le domeniche, alla fine tanto Tu Gesรน sei buono e non succede niente.
Ci perdoni e… opplร , tutto a posto. Ma se il perno della fede รจ lโamore pieno e totale per Dio, e al secondo posto, ma potremmo dire โa pari meritoโ, viene lโamore per il prossimo e il metro di tutto questo รจ lโamore per se stessi – quello sano, con la โAโ maiuscola, quello che รจ una cosa sola con gli altri due – siamo proprio nei guai.
Perchรฉ dentro non ci casca nessuno, proprio nessuno. E non abbiamo neanche speranza di imparare, di riuscirci, perlomeno in questa vita. Perรฒ no, in veritร non รจ vero. Se la pensiamo cosรฌ ci deprimiamo e sbagliamo.
Uno cโรจ riuscito, e quello sei Tu. Sei Tu che sei in comunione perfetta col Padre. Sei Tu che Ti sei chinato sulle nostre ferite perchรฉ fossimo alla fine uguali a Te. Tuoi amici, Tuoi fratelli. Non sappiamo bene cosa voglia dire โamare Dioโ.
Ma imparare ad amare Te, quello possiamo farlo. Allora potremo imparare a celebrare la Santa Messa come un incontro di amore.
don Claudio Bolognesi