Per comprendere appieno il brano di vangelo odierno occorre ricordare come si concludeva quello precedente: Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno... E subito Gesรน aggiunge: Voi siete il sale della terraโฆ Voi siete la luce del mondoโฆ Come a dire che il vivere secondo la logica delle beatitudini questo fa sรฌ che i discepoli siano sale e luce. Solo chi accoglie le beatitudini e vive secondo quello stile ha lo stesso sapore di Cristo. Lโessere esposti alla difficoltร , alla prova, il vivere lโesperienza della croce, questo rende i discepoli conformi al Maestro. La croce li fa sale della terra. La croce dร il gusto, il sapore allโuomo che ne รจ privo.
Il rischio, io credo, รจ che questa pagina venga letta come una pagina che riveli o che metta in risalto quella che potremmo definire la funzione pubblica del credente. Invece, questo brano definisce innanzitutto una identitร . La nostra identitร รจ: sale della terra.
Siamo sale quando la nostra vita ha il sapore delle beatitudini. Troppo spesso noi cerchiamo una nostra rilevanza sociale, puntando cosรฌ piรน sul ruolo che sullโidentitร . Eppure la candela non si preoccupa di illuminare: semplicemente arde e, ardendo, illumina.
Lโidentitร non รจ qualcosa che puรฒ restare nascosta, anche se non fa nulla per farsi vedere: il sale non puรฒ non salare e la luce non puรฒ non illuminare. Il problema non รจ salare o illuminare, ma essere sale e luce. Nessuno dร ciรฒ che non ha: ciรฒ che sei parla molto piรน forte di quello che dici.
Di solito, quando una cosa รจ insipida, diciamo: non sa di niente. Proviamo a chiederci: Quanto la nostra vita sa di Cristo?
Solo a questo punto viene fuori anche il discorso sulla funzione del credente. Gesรน stesso ci parla di opere compiute perchรฉ tutti diano gloria al Padre. Le opere da compiere ci sono suggerite da Isaia.
Se la tua casa costituisce il punto di riferimento per chi si trova in difficoltร , per chi รจ senza alloggio, per chi รจ privo di risorse per procurarsi ciรฒ che รจ necessario alla vita, allora sei luce e sale.
Se sei fornitore di speranza per chi ormai ne รจ a corto, si dissiperanno le tue tenebre (la tua oscuritร sarร come il meriggio).
Il tuo pane non diventa mai raffermo quando รจ condiviso.
Evitare di puntare il dito in atto di accusa e il parlare empio, la maldicenza.
La preghiera raggiunge Dio solo quando la caritร raggiunge il prossimo: Dio dice eccomi a chi risponde eccomi quando qualcuno bussa alla sua porta.
Voi siete saleโฆ voi siete luceโฆ
Il primo compito รจ proprio quello di prendere coscienza della straordinaria dignitร di cui il Signore ci ha resi partecipi. Non fermarti alla superficie della tua esperienza. Prova a cercare in profonditร sotto la coltre delle frasi fatte o delle conversazioni banali. Rimuovi tutto ciรฒ che ostruisce il cammino verso quella cella segreta del tuo essere e lรฌ troverai una lucerna accesa e una manciata di sale perchรฉ questa รจ la tua identitร piรน vera. Sei sale, sei luce! Arrivare a questa consapevolezza: ecco il primo passo propostoci dal vangelo. Sii ciรฒ che sei!
Il secondo ne รจ la conseguenza: esprimere nella vita quello che io sono nelle mie radici piรน vere.
Voi e la terra, voi e il mondo: non in un rapporto di contrapposizione ma di profondo legame.
Non una comunitร cristiana a parte ma inserita nella vicenda degli uomini e delle donne di ogni tempo. Inserita nel mondo di tutti. Non รจ possibile esprimere la fede nel Signore se non a partire da questo avere a cuore la sorte di tutti. O meglio: lโavere a cuore la sorte di tutti รจ espressione della fede nel Signore.
Il sale e la luce non vengono a sottrarre ma a perfezionare ciรฒ che le realtร mondane sono giร . Il sale che entra in un cibo vi si scioglie per dargli sapore: non pretende di cambiarne la natura, ma solo di esaltarla.
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La luce permette di vedere la realtร , il mondo: รจ alla luce che si definiscono i contorni e i colori delle cose, รจ alla luce che si coglie la realtร nelle sue sfumature e nella sua bellezza. Compito della luce non รจ attirare lโattenzione su di sรฉ ma nel far risaltare la realtร illuminata.
Diventare credenti รจ un fatto personale, ma non รจ mai un fatto privato!
Ciรฒ che siamo non รจ per noi, ma per il mondo. Il sale e la luce sono due realtร che dicono intrinsecamente relazione ad altro. Essere sale e luce non รจ per i discepoli un invito o una esortazione ma un dato di fatto che riguarda la loro stessa natura.
Nel mondo, ma non insipidi, non senza il sapore della vita. Nel mondo, ma non spenti.
AUTORE: don Antonio Savone
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