don Antonio Savone – Commento al Vangelo del 5 Febbraio 2021

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Erode siโ€ฉ poneโ€ฉ laโ€ฉ domandaโ€ฉ suโ€ฉ Gesuฬ€, ma โ€ฉla sua curiositaฬ€โ€ฉ nonโ€ฉ gliโ€ฉ consenteโ€ฉ diโ€ฉ essereโ€ฉ introdottoโ€ฉ allaโ€ฉ comprensioneโ€ฉ profondaโ€ฉ diโ€ฉ quellโ€™uomoโ€ฉ diโ€ฉ cuiโ€ฉ senteโ€ฉ direโ€ฉ determinateโ€ฉ cose.โ€ฉ Nonโ€ฉ bastaโ€ฉ essereโ€ฉ curiosiโ€ฉ percheฬโ€ฉ siโ€ฉ creinoโ€ฉ leโ€ฉ condizioniโ€ฉ diโ€ฉ unโ€ฉ veroโ€ฉ incontroโ€ฉ traโ€ฉ luiโ€ฉ eโ€ฉ Gesuฬ€.โ€ฉ Loโ€ฉ sappiamoโ€ฉ ancheโ€ฉ perโ€ฉ cioฬ€โ€ฉ cheโ€ฉ concerneโ€ฉ iโ€ฉ nostriโ€ฉ rapporti.

La โ€ฉsua โ€ฉรจ โ€ฉla โ€ฉcuriositaฬ€ โ€ฉpropria โ€ฉdi โ€ฉchi โ€ฉha โ€ฉbisogno โ€ฉdi โ€ฉesercitare โ€ฉil โ€ฉcontrollo, โ€ฉdi โ€ฉfarโ€ฉ siฬ€ โ€ฉche โ€ฉnulla โ€ฉsfugga โ€ฉalla โ€ฉsua โ€ฉpresa.โ€ฉ Erode โ€ฉproprio โ€ฉnon โ€ฉci โ€ฉsta. โ€ฉIo โ€ฉnon โ€ฉci โ€ฉsto โ€ฉquando โ€ฉqualcosa โ€ฉattentaโ€ฉ il โ€ฉmio โ€ฉdelirio โ€ฉdiโ€ฉonnipotenza. โ€ฉErode, โ€ฉinfatti, โ€ฉmiโ€ฉ impersona โ€ฉnonโ€ฉ poco: โ€ฉaccadeโ€ฉ anche โ€ฉdi โ€ฉritrovarmi โ€ฉa โ€ฉfare โ€ฉdomandeโ€ฉ e, โ€ฉtuttavia,โ€ฉ aโ€ฉ darmi โ€ฉio โ€ฉstessoโ€ฉ le โ€ฉrisposte.โ€ฉ Quandoโ€ฉ laโ€ฉ realtaฬ€โ€ฉ eccede,โ€ฉ Erodeโ€ฉ nonโ€ฉ ciโ€ฉ staโ€ฉ eโ€ฉ perโ€ฉ questoโ€ฉ decapita,โ€ฉ annienta,โ€ฉ distrugge.โ€ฉ Nonโ€ฉ riesceโ€ฉ aโ€ฉ scendereโ€ฉ dalโ€ฉ tronoโ€ฉ delleโ€ฉ sueโ€ฉ supposizioniโ€ฉ perโ€ฉ fareโ€ฉ ilโ€ฉ passoโ€ฉ diโ€ฉ andareโ€ฉ incontroโ€ฉ allโ€™altro.

Erodeโ€ฉ eฬ€โ€ฉ figuraโ€ฉ diโ€ฉ chiโ€ฉ haโ€ฉ unaโ€ฉ realeโ€ฉ difficoltaฬ€โ€ฉ aโ€ฉ incontrareโ€ฉ eโ€ฉ aโ€ฉ lasciarsiโ€ฉ incontrare,โ€ฉ perโ€ฉ questo โ€ฉsi โ€ฉritrovaโ€ฉ in โ€ฉuno โ€ฉstato โ€ฉdi โ€ฉconfusione โ€ฉche โ€ฉaltalena โ€ฉtra โ€ฉil โ€ฉrestareโ€ฉ perplesso โ€ฉe โ€ฉlโ€™ascoltare โ€ฉvolentieri.

Erode, un uomo che aveva paura di tutto e di tutti, vittima dello stesso potere che egli credeva di esercitare incontrastato: infatti, proprio lโ€™esercizio di esso, talvolta, รจ frutto di convenzioni e pressioni di cui si รจ schiavi. Da burattinaio quale riteneva di essere, diventa in un attimo burattino.

Superficialitร , prodigalitร  e stoltezza: รจ su questa combine che si gioca la vita di Erode. La stoltezza ha il suo humus piรน fecondo proprio nella superficialitร  declinata come incapacitร  di saper controllare le proprie parole soprattutto quando non si riesce a cogliere lโ€™esito nefasto di esse. Alla fine finisce per fare il prodigo sulla pelle altrui: non sa fare i conti della sua vita con le proprie tasche, per questo ha bisogno di attingere a quelle altrui.

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Miโ€ฉ chiedoโ€ฉ cheโ€ฉ cosaโ€ฉ siaโ€ฉ perโ€ฉ me,โ€ฉ oggi,โ€ฉ ilโ€ฉ Battistaโ€ฉ cheโ€ฉ devoโ€ฉ accettareโ€ฉ perโ€ฉ intraprendereโ€ฉ unโ€ฉ percorsoโ€ฉ diโ€ฉ veritaฬ€โ€ฆ


AUTORE: don Antonio SavoneFONTE CANALE YOUTUBETELEGRAM

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