don Antonio Savone – Commento al Vangelo del 4 Giugno 2021

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Quanto Gesรน afferma a proposito del Cristo, figlio di Davide, รจ incluso tra due diversi atteggiamenti: da una parte quello per cui โ€œnessuno aveva piรน il coraggio di interrogarloโ€ dopo aver risposto allo scriba e dallโ€™altra, quello con cui si chiude il detto odierno, โ€œla folla numerosa lo ascoltava volentieriโ€.

Proprio la sospensione dellโ€™incalzare a tutti i costi con domande appropriate o meno, diventa lโ€™occasione perchรฉ sia Gesรน a porre le domande e a chiedere di venir fuori dicendo cosa pensiamo a proposito della sua identitร . Se รจ vero che il Messia sarebbe venuto dalla discendenza davidica โ€“ e Gesรน proviene da quella discendenza โ€“ quellโ€™uomo che la folla ha davanti a sรฉ รจ ben piรน che un semplice uomo, รจ il Signore stesso. Incontrare Gesรน non significa soltanto che Dio si รจ reso visibile allโ€™uomo ma allโ€™uomo รจ stato dato il potere di accedere alla vita stessa di Dio. Ben a ragione san Pietro attesta che la potenza di Dio, per mezzo del Figlio Gesรน, ha fatto sรฌ che noi diventassimo partecipi della stessa natura divina (cfr. 2Pt 1,4). In gioco, perciรฒ, non cโ€™รจ soltanto che Dio si sia fatto uomo ma anche il motivo dellโ€™Incarnazione, perchรฉ noi potessimo ottenere ciรฒ che avevamo perduto, la natura divina.

Lโ€™evangelista Mc che non dice nulla della nascita e della genealogia di Gesรน, proprio nellโ€™imminenza della passione mette sulle labbra di Gesรน queste parole che riguardano la sua relazione stretta con il Padre. Non a caso, di lรฌ a poco, proprio quando nessuna evidenza presterร  il fianco a una simile professione di fede, il centurione pagano riconoscerร  in quellโ€™uomo appeso al legno il Figlio stesso di Dio: โ€œveramente questโ€™uomo era figlio di Dioโ€ (Mc 15,39).

Se รจ vero che la sua discendenza davidica attesta il suo essere Messia, in realtร , riconoscere chi รจ davvero, puรฒ avvenire solo guardando il modo in cui egli porta a compimento il suo parlarci del Padre. Il centurione, infatti, arriverร  alla fede proprio cosรฌ: in quel modo di morire e di vivere, riconoscerร  la rivelazione piena del Padre. Non ci riusciranno, invece, tutti coloro che fermi alle loro dispute, non riescono a cogliere chi รจ veramente Gesรน.

Anche noi siamo figli di Dio, come crediamo, ma che cosa lo attesta? Se per il Figlio di Dio la sua autenticazione di appartenenza รจ stata la croce, non diversamente per noi. Non รจ unโ€™anagrafe a dire la nostra identitร  di cristiani ma il vivere fino in fondo la fedeltร  al vangelo e questo si rivelerร  solo nel modo in cui noi prenderemo congedo dalla storia.

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AUTORE: don Antonio SavoneFONTE CANALE YOUTUBETELEGRAM