Lโintenzione sembrava buona: i farisei, preoccupati della sorte di Gesรน, lo avevano messo in guardia da Erode e perciรฒ lo avevano invitato ad allontanarsi da Gerusalemme. Era davvero questa la motivazione della loro premura o non cโera, forse, il desiderio di sbarazzarsi di un uomo scomodo? In fondo era persona non gradita: quellโuomo destabilizzava i loro assetti e mandava allโaria le loro sicurezze illusorie.
Ancora oggi, il Padre continua a farci dono del suo Figlio perchรฉ possiamo comprendere quanto ciascuno valga agli occhi di Dio. Dio continua a stare in mezzo a noi con il gesto di tenerezza della chioccia che mette al riparo i suoi piccoli. Fino alla fine, anche quando qualcuno sta di fronte a lui con la bocca famelica della volpe, Dio resta con la mitezza della chioccia che mette in salvo. Ma perchรฉ continuiamo a fuggire e a sbarazzarci del dono di Dio? Tutte le volte che ciรฒ accade, la tristezza attraversa il cuore di Dio e si riapre la ferita del rifiuto, della non accoglienza.
E, tuttavia, nulla puรฒ arrestare il Signore nellโintento di proseguire il proprio cammino. Li scandalizzava lโimmagine di un Dio che amorevolmente si prende cura di ogni uomo, ma non cโรจ intimidazione che possa bloccare il Signore tanto da impedirgli di restare fedele alla sua missione. Nulla puรฒ frenare o intaccare la consapevolezza che a Dio stia a cuore la sorte di ogni uomo, neppure il rischio di rimetterci la vita, come di fatto accadrร di lรฌ a poco.
Certo, addolora doversi misurare con lโinsensibilitร e lโincredulitร di coloro ai quali sei stato inviato, ma pure con la pena nel cuore, il Signore non viene meno alla parola data perchรฉ non puรฒ rinnegare se stesso.
Quanto avremmo bisogno di sentir risuonare il nostro nome al posto di quello di Gerusalemme e rileggere tutte le volte in cui Dio ha provato a creare unitร dentro di noi e noi abbiamo opposto resistenza! Preferiamo la dispersione allโunitร !
- Pubblicitร -
Un giorno, quando il suo cammino verso la croce incrocerร un gruppo di donne in pianto, Gesรน chiederร loro di indirizzare diversamente le loro lacrime: โPiangete su voi stesse e sui vostri figliโ (Lc 23,28). Perchรฉ mai? Perchรฉ in ciascuno di noi cโรจ qualcosa che sembra ottenebrare i nostri occhi impedendoci di riconoscere tutte le volte in cui Dio ci visita. Accadde alla generazione di Gesรน, accade ad ogni generazione.
AUTORE: don Antonio Savone
FONTE
SITO WEB
CANALE YOUTUBE
PAGINA FACEBOOK
TELEGRAM
INSTAGRAM
TWITTER – @anthodon
