don Antonio Savone – Commento al Vangelo del 26 Maggio 2022

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Nel dialogo tra il maestro e i discepoli in quella che fu sera di consegne, tra le altre cose Gesรน invitava i suoi a non perdere di vista la meta: vivere nella gioia.ย La vostra tristezza si cambierร  in gioia.
Ma quale gioia? Non quella facile e spensierata di chi non si pone domande o di chi trascorre lโ€™esistenza esente da difficoltร  e ostacoli. La gioia di cui parla Gesรน รจ strettamente connessa con lโ€™esperienza del rifiuto e dellโ€™ostilitร . Se la prova, la persecuzione, il dolore sono vissuti insieme a lui questi non sono mai lโ€™ultima parola sulla nostra vicenda.
โ€œNessuna sofferenza, nessuna umiliazione ha il potere di spegnere la gioia essenziale che รจ in noiโ€, ha scritto Paul Claudel. รˆ come dire che la gioia di credere puรฒ stare insieme alla sofferenza per il Vangelo. รˆ la gioia profana che rifiuta ogni sofferenza, ritenendola incompatibile con la gioia. รˆ la gioia profana che, per non soffrire, inclina alla fuga, alla evasione, allโ€™ebbrezza che fa perdere la memoria. รˆ invece la gioia cristiana che, anche nella sofferenza e nellโ€™incomprensione, resiste ad un livello piรน profondo come luce, speranza, dinamismo, slancio la cui forza รจ piรน forte di ogni avversitร .
Cโ€™รจ una gioia che ha il suo alveo nelle lacrime, puรฒ addirittura nascere da esse. รˆ la gioia di chi รจ consapevole che la sua esistenza รจ cara a Dio anche quando qualcuno dovesse togliergli la vita. Cโ€™รจ un Dio che continua a tenerci sul palmo delle sue mani anche qualora familiari e amici dovessero volgerci le spalle.
Si tratta di quella gioia che ha nulla a che vedere con la contentezza per delle cose che funzionano e perciรฒ restituiscono sicurezza e consenso.
Puรฒ gustare la gioia chi sa vivere nella fiducia, quella che sa gridare โ€“ proprio nel pieno del dramma โ€“ che nulla รจ irremovibile e irrimediabilmente perduto:ย la vostra tristezza si cambierร  in gioia. Esprime fiducia chi sa che puรฒ gridare:ย cambierร !ย Questo รจ il compito dei credenti nella storia: annunciare continuamente al mondo che nella fine lโ€™inizio. E il cambiamento accade non preservandosi ma acconsentendo che un mondo muoia e accettando di vivere la perdita. Ai discepoli Gesรน sta annunciando che sarร  necessario persino perdere lui fisicamente. รˆ la fedeltร  a quellโ€™un pocoย di cui parla Gesรน a fare la differenza. E ogni generazione di credenti, ogni uomo deve riconoscere qual รจ quellโ€™un pocoย che lo interpella in termini di docilitร  e accoglienza.


AUTORE: don Antonio SavoneFONTE CANALE YOUTUBETELEGRAM