Ciascuno di noi porta con sรฉ molte domande che potrebbero essere racchiuse in quella del salmista: il tuo volto, Signore, io cerco, non nascondermi il tuo voltoโฆ Ad accompagnarci alla ricerca di quel volto รจ lo stesso Pietro. Quale volto รจ dischiuso per noi? Il volto della fiducia. Sulla riva dei nostri fallimenti ci attende qualcuno che si colloca sempre sul versante del ridare fiducia e usa parole di tenerezza.
E tuttavia, proprio mentre portiamo viva dentro di noi la domanda di poter vedere il suo volto, scopriamo che anche Dio ha una domanda, porta vivo il desiderio di conoscere il nostro amore.
Ritroviamo cosรฌ la domanda cardine della vita cristiana: Simone di Giovanni, mi ami tu piรน di costoro? Lโesperienza cristiana รจ tutta in questa domanda: la domanda di uno che mi chiama per nome e fa appello alla mia disponibilitร a coinvolgermi non solo personalmente ma affettivamente con lui. Mi chiama con il nome della mia vulnerabilitร โ Simone di Giovanni โ non con il nome della mia funzione โ Pietro.
In riva al lago, nellโintimitร del pasto consumato insieme, Gesรน risorto cerca lโuomo Pietro โ Simone di Giovanni โ per guarire alla radice, una domanda dopo lโaltra, il suo tradimento nelle ore della Passione. Il dialogo รจ di quelli piรน struggenti, di quelli che verosimilmente Pietro avrebbe evitato: di fronte al Maestro che chiede, Pietro accenna delle risposte.
Non gli chiede nulla di ciรฒ che chiunque avrebbe chiesto prima di affidargli un compito cosรฌ grande. Non giuramenti, nรฉ promesse, nessun curriculum nรฉ attestati.
Gesรน ha riconosciuto nello slancio di Pietro i tratti inconfondibili del suo amore per lui. Per Gesรน nessun uomo coincide con i suoi peccati, o con le tanti notti di pesca andate a vuoto. โUn uomo vale per quanto vale il suo cuoreโ. Per questo lo slancio con cui si รจ buttato in mare durante la pesca appena udita la professione di Giovanni โ รจ il Signore โ รจ per Gesรน il materiale prezioso per fare di Pietro il segno della sua presenza a favore dei piccoli, degli ultimi.
Pietro รจ investito del compito di prendersi cura degli indifesi. Al centro di questo dialogo la scelta per la vulnerabilitร : chinarsi su di essa proprio come aveva fatto il Maestro durante la cena e come sta facendo ora che accetta di mettersi al passo delle capacitร di Pietro. Gesรน cede allโincapacitร di amore di Pietro, chiamandolo lo stesso.
Dopo la Pasqua Pietro viene nuovamente chiamato alla sequela. Stavolta con una consapevolezza nuova, non piรน quella della prima volta.
A Pietro che porta nel cuore ancora vivo il ricordo del triplice rinnegamento, Gesรน non chiede se e in che misura รจ pentito e se รจ disposto a non farlo piรน. A Pietro, come a ciascuno di noi del resto, รจ offerta la possibilitร di lasciarsi alle spalle un passato di cui ci si vergogna per cominciare a scrivere una nuova pagina di storia. Un Gesรน non alla ricerca di un Pietro allโaltezza di ogni situazione, ma di un Pietro capace di amare.
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Tu saiโฆ Le prime due volte le risposte di Pietro attingono ancora alla forza della sua convinzione: certo, Signoreโฆ Solo la terza volta Pietro comprende che la forza della sua testimonianza non viene dal suo essere fermamente convinto quanto dalla capacitร che Dio ha di leggere nel cuore dellโuomo e di cambiarlo dallโinterno. Fragile รจ lโamore di Pietro perchรฉ fatto di contraddizioni e di paure e tuttavia รจ un amore che rimane anche al di lร del fallimento.
Pietro non misura piรน la propria capacitร e si rifร allโunica misura possibile: il cuore di Cristo. Tu sai tuttoโฆ Tu saiโฆ
Quando sarai vecchioโฆ quando cioรจ sarai adulto nella fede imparerai che ciรฒ che conta per il Vangelo non รจ lโessere gente che si conduce da sola quanto gente che si lascia condurre da Dio. La maturitร della fede non consiste, infatti, nel decidere continuamente noi dove andare, cosa fare ma nel lasciarci condurre da Dio e dai fratelli sulla strada dellโamore. Costi quello che costi.
Seguimiโฆ cioรจ ripresenta al mondo la meraviglia di un essere amato cosรฌ con tenerezza, con vicinanza, con lโessere lโuno per lโaltro, col non far pesare la tua presenza.
Seguimiโฆ cioรจ fidati
AUTORE: don Antonio Savone
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