don Antonio Savone – Commento al Vangelo del 21 Giugno 2021

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โ€˜Perchรฉ guardi la pagliuzzaโ€ฆ?โ€™
Come guardo? E cosa guardo?
La Parola di Dio che scruta i pensieri e i sentimenti del cuore ci porta questโ€™oggi a riconoscere la trave che di fatto abbiamo nel nostro occhio. Se, infatti, puรฒ accadere che nellโ€™occhio del fratello ci sia una pagliuzza, รจ certo che nel nostro cโ€™รจ una trave.

Cโ€™รจ un mondo di pregiudizi e di precomprensioni che non ci permette di leggere le cose nella giusta luce: la lettura, infatti, non รจ mai oggettiva ma sempre filtrata da ciรฒ che il nostro cuore custodisce. Accade spesso che la negativitร  che custodiamo dentro di noi finisca per gettare ombre anche su ciรฒ che รจ intrinsecamente buono. Non รจ stato forse cosรฌ tra molti destinatari dellโ€™annuncio evangelico (scribi, farisei, sacerdoti) e il Figlio di Dio? Verrร  un momento in cui il Figlio stesso sentirร  il bisogno di dire: โ€œVi ho fatto vedere molte opere buone: per quale di esse volete condannarmi?โ€.

Per questo รจ necessario apprendere la lentezza nel giudizio e la disponibilitร  pronta nellโ€™ammirazione. La giusta lettura delle cose si dร  solo quando si รจ onesti nel chiamare per nome il male che cโ€™รจ dentro di noi: non poche volte, infatti, rischiamo di consegnare come dato di fatto solo ciรฒ che รจ frutto della nostra immaginazione.

Si puรฒ arrivare a vedere bene โ€“ e questo รจ ciรฒ a cui siamo chiamati โ€“ solo dopo aver riconosciuto con umiltร  e rammarico che non ho da vantare una patente di innocenza. Quanto avremmo bisogno della luciditร  di fr. Christian de Chergรฉ, priore dei monaci di Thibirine uccisi in Algeria, quando poco prima della sua morte arriva a scrivere: โ€œHo vissuto abbastanza per considerarmi complice del male che sembra, ahimรฉ, prevalere nel mondo, e anche di questo che mi puรฒ colpire alla ciecaโ€ฆ La mia vitaโ€ฆ non ha lโ€™innocenza dellโ€™infanziaโ€.

Non ci si puรฒ ergere a giudici e correttori degli altri se prima non abbiamo intrapreso un serio itinerario di chiarificazione personale e di presa di distanza dal male che รจ in noi.

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AUTORE: don Antonio SavoneFONTE CANALE YOUTUBETELEGRAM