don Antonio Savone – Commento al Vangelo del 18 Settembre 2021

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โ€˜Il seminatore uscรฌ a seminareโ€™โ€ฆ

Ho provato a contemplare a lungo lโ€™immagine con cui si apre la pagina evangelica. Quali provocazioni in quellโ€™uscire del seminatore a seminare! Mi pare indichi anzitutto un atteggiamento di speranza quel suo gesto! Altra vita รจ ancora possibile e Dio la semina a piene mani anche lร  dove tu non saresti disposto a scommettere che possa accadere. Questo pensa Dio del terreno che รจ la nostra umanitร : tu puoi ancora portare il frutto sperato. E perchรฉ ciรฒ accada Dio non teme che qualcosa vada disperso o sprecato.
Ci sono dei momenti della vita โ€“ si pensi agli inizi di una esperienza, di un rapporto โ€“ nei quali chi bada a risparmiare, a trattenersi, a speculare, ha giร  fallito.

Se non si investe tutto senza badare fin da subito ai risultati, si rischia di pregiudicare completamente il buon esito dellโ€™opera. Non รจ cosรฌ nellโ€™amore, nellโ€™amicizia, nellโ€™educazione, nel dialogo costruttivo con lโ€™altro?
Lโ€™immagine di un Dio che esce e non semplicemente di un Dio che attende. Esce chi non รจ chiuso nel recinto delle sue certezze e non vive rapporti soffocanti. Esce chi non ha paura di ciรฒ che lo aspetta.

La stranezza di questo seminatore รจ che non opera scarti, non si sofferma a valutare il grado di feconditร  del terreno e neppure lo prepara perchรฉ lo diventi. Spine, rovi, pietre: a ciascuno รจ data una possibilitร  nuova. Il suo sembrerebbe un gesto stolto perchรฉ non semina nei solchi ma fuori, a piene mani. Questo fa Dio.

E lโ€™uomo? Gesรน fa comprendere che il seme che Dio getta รจ sempre un seme esposto, indifeso e perchรฉ possa avere efficacia รจ necessario lโ€™aiuto dellโ€™uomo. E questo non รจ affatto scontato. Il seme, infatti, ha bisogno dei ritmi e dei tempi della terra: non conosce salti, deve sottostare alla fatica dellโ€™entrare nelle profonditร  del terreno lร  dove il buio sembra tutto fagocitare e annientare la fiducia che a suo tempo esso porterร  frutto.

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Indifeso quel seme perchรฉ noi facciamo fatica a comprendere e pertanto basta un nulla perchรฉ quel seme ci venga portato via. Non poche volte vediamo ma senza capire; non poche volte vediamo ma continuiamo a negare quel che accade.
Indifeso quel seme perchรฉ apparteniamo tutti a una generazione che non ha radice ed รจ incostante e pertanto a produrre scandalo dentro di noi รจ molto meno della tribolazione di cui parla Gesรน.

Indifeso quel seme perchรฉ apparteniamo tutti a una generazione preoccupata, la quale, proprio mentre prova a dare fiducia alla Parola che pure ascoltiamo qui in assemblea, si sente come afferrata da altri impegni che il nostro orologio continua a richiamare.
Indifeso quel seme ogni volta che ai nostri occhi esso appare come impotente perchรฉ i fattori esterni (uccelli, sole, spine) sembrano oggettivamente piรน forti e capaci non solo di bloccarne la crescita ma addirittura di eliminarlo per sempre.

Fruttuoso quel seme lร  dove qualcuno riesce a credere che la proposta evangelica, lo stile di Gesรน, ha ancora il potere di compiere cose sorprendenti e imprevedibili soprattutto lร  dove sembra persa ogni speranza. Non รจ stato cosรฌ per quel seme gettato che รจ stata la vita di Gesรน? Non ha forse conosciuto la prevaricazione, il soffocamento? Eppure quale forza di speranza รจ venuta a noi dalla morte di quel seme!

Il rischio di una pagina come questa รจ quello di chiedersi (e lo abbiamo sempre fatto, come se bastasse sapere lโ€™identitร  del terreno per esorcizzare eventuali difficoltร ): io a quale terreno appartengo? Gesรน chiede, piuttosto, di spostare lโ€™attenzione: credi che il seme che Dio semina a piene mani nella tua vita possa portare ancora frutto? Cโ€™รจ un seme gettato da Dio anche nella terra delle sopraffazioni che mi permette di non rassegnarmi allโ€™attuale ordine delle cose. Proprio come chi nel buio di un esilio o di una dittatura ingiusta non ha mai rimosso il sogno di una nuova pagina di storia. A tema, infatti, รจ la nostra fede e la nostra speranza.


AUTORE: don Antonio SavoneFONTE CANALE YOUTUBETELEGRAM