don Antonio Savone – Commento al Vangelo del 16 Giugno 2021

939

Tu, inveceโ€ฆโ€™
รˆ la parola che piรน รจ risuonata dentro di me quando ho preso tra le mani il vangelo di questo giorno. Una parola che ho trovato subito seducente, di quelle che ti prendono perchรฉ ti fanno intravedere terre poco frequentate.
La vita dei discepoli โ€“ al dire di Gesรน โ€“ si costruisce sullโ€™invece. Tu, inveceโ€ฆ

Inveceโ€ฆ una congiunzione che traduce uno stile di vita, lo stile alternativo del vangelo. Un invece che non รจ solo lโ€™ultimo ritrovato di chi comunque deve cantare fuori dal coro o vuole mostrare il suo essere recidivo nel fare il bastian contrario. Esso nasce piuttosto dal Dio che il vangelo ci mostra come il Dio del โ€œcomunqueโ€(amati, comunque), egli per primo, il Dio dellโ€™โ€inveceโ€. La liturgia ci fa pregare cosรฌ: โ€œMolte volte gli uomini hanno infranto la tua alleanzaโ€ฆ ma tu, invece di abbandonarli hai stretto con loro un vincolo nuovoโ€ฆโ€. Il Dio di Gesรน รจ il Dio dellโ€™invece. Un Dio esclusivamente abitato dal desiderio di ristabilire la comunione e che esorta a non perdere questa opportunitร : egli, il Dio dellโ€™invece, non ci ripaga secondo le nostre colpe, non ci tratta secondo i nostri peccati.
Cosa puรฒ voler significare essere, oggi, uomini e donne dellโ€™invece?
Mi pare possa significare assumere uno stile di vita improntato allโ€™insegna della sobrietร  proprio in un tempo, il nostro, che volentieri celebra lโ€™eccesso. In ogni cosa.

Tu, inveceโ€ฆ
Nella relazione con gli altri, cui fa riferimento lโ€™elemosina, puรฒ significare non cavalcare lโ€™esibizione, lo sbandieramento, la strumentalizzazione, il presenzialismo. Mi pare significhi anche scegliere di non vivere continuamente in un esterno da sรฉ, continuamente sovraesposti. In guardia dallโ€™ostentazione, da una vita data in spettacolo o trascorsa esclusivamente allo specchio, privilegiando, invece, il nascondimento. Francesco dโ€™Assisi ci ripeterebbe che lโ€™uomo vale quanto vale davanti a Dio e non di piรน.

Tu, inveceโ€ฆ
Come non riconoscere che troppe volte interpretiamo un ruolo assegnato da altri o comunque ad altri gradito? Rispetto a quanto il Signore attesta nel vangelo il nostro rischio non รจ tanto quello di una preghiera ostentata sulla piazza ma quello di non rimanere noi stessi nella piazza. Il rischio di non riuscire piรน a rivendicare il nostro proprium finendo cosรฌ per stabilire una enorme distanza con il nostro volto piรน vero (divenendo, cosรฌ, uomini delle convenzioni), oggi meglio conosciuto come omologazione. E la vita diventa un ruolo, una funzione.

Tu, inveceโ€ฆ
Misurarsi con lโ€™invece proposto da Gesรน vuol dire anche fare in modo che ci sia almeno un luogo in cui accettare di essere guardati in profonditร , in un dialogo essenziale che mi rivela a me stesso: il Padre tuo vede nel segretoโ€ฆ Gesรน chiede la sobrietร  della camera, della porta chiusa e la sobrietร  delle parole. In un clima di veritร  misurate sulla forza dellโ€™urlo, chiamati a non aver paura di assumere anche la sobrietร  del tono della voce.

- Pubblicitร  -

Tu, inveceโ€ฆ
Uno stile di vita in cui il โ€œcomeโ€ รจ importante almeno quanto il โ€œche cosaโ€.

Tu, inveceโ€ฆ
รˆ lโ€™invito a mostrare la bellezza della โ€œdifferenzaโ€ cristiana, uno stile di vita secondo il quale, proprio allโ€™interno delle relazioni, siamo chiamati ad esprimere la dimensione della gratuitร , della fedeltร , dellโ€™accoglienza e del perdono reciproco, dimensioni proprie del Dio rivelato a noi da Gesรน, la cui vicenda porta il peso di una vita donata e spezzata per amore. Uno stile di vita capace di narrare la speranza che abita il cuore dei credenti.

Tu, inveceโ€ฆ
Privilegiare lโ€™attenzione a ciรฒ che รจ davvero essenziale per la nostra vita.

Tu, inveceโ€ฆ
Capaci di scegliere tra la sapienza dellโ€™โ€essereโ€ e la commedia dellโ€™โ€apparireโ€, uomini e donne dellโ€™invece.


AUTORE: don Antonio SavoneFONTE CANALE YOUTUBETELEGRAM