Il clima che si respira in questa pagina รจ quello tipico di un tribunale in cui Gesรน รจ lโimputato che deve difendersi dalle accuse di quel terribile pubblico ministero impersonato dai Giudei che non accettano ciรฒ che egli dice e fa. E anche se non sarebbe tenuto a farlo, di fatto Gesรน si sottopone al giudizio degli uomini accettando persino la testimonianza di un uomo come il Battista. Poi chiama a testimonianza le opere da lui compiute โsanando e beneficando quanti erano prigionieri del maleโ e, da ultimo, chiama a testimone Dio stesso il quale sia al Battesimo che sul Tabor ha riconosciuto in lui il figlio in cui si compiace e la cui testimonianza รจ degna di ascolto e di fiducia.
A muoverlo รจ un solo desiderio:ย โvi dico queste cose perchรฉ siate salvatiโ, perchรฉ la vostra vita conosca il suo compimento nel ristabilire la giusta relazione con Dio senza piรน sottrarvi.
ร lโultimo giorno prima delle ferie maggiori di Avvento e la pagina evangelica richiama ancora lโattenzione su Giovanni presentato a noi come il testimone e la lampada che risplende. Quella di Giovanni รจ davvero una โproesistenzaโ per dirla con le parole di Bonhoeffer, una vita decentrata in funzione di un altro.
Giovanni, infatti, ha pensato tutta la sua esistenza in relazione a colui del quale doveva preparare la via. Per questo se Gesรน รจ la veritร , Giovanni dร testimonianza alla veritร , se Gesรน รจ la parola, Giovanni รจ la voce, se Gesรน รจ la luce, Giovanni รจ la lampada, se Gesรน รจ lo sposo, Giovanni รจ lโamico dello sposo, Gesรน deve crescere, Giovanni diminuire.
Nel rendere testimonianza alla veritร ha affermato che Gesรน รจ lโAgnello di Dio, รจ colui sul quale ha visto posarsi in modo stabile lo Spirito stesso di Dio. Ma per chi ha giร chiuso il suo cuore nella indisponibilitร piรน assoluta non cโรจ testimonianza che tenga.
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I Giudei contestano Gesรน e la veridicitร di quello che egli compie e annuncia. A loro non รจ bastato affatto quello che Giovanni ha detto sul suo conto, infatti,ย โsolo per un momentoโย si sono rallegratiย โalla sua luceโ. Eppure, tutto ciรฒ che Gesรน compie รจ il segno di ciรฒ che il Padre stesso gli ha chiesto di fare.
Perchรฉ continuare a pretendere segni quando non si รจ piรน in grado di riconoscere quelli di fronte ai quali giร ci si trova?
Autore: don Antonio Savone



