don Antonio Savone – Commento al Vangelo del 11 Ottobre 2021

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Questa generazioneโ€ฆ cerca un segno, ma non le sarร  dato alcun segno, se non il segno di Gionaโ€™โ€ฆ

Ci rilegge di buon grado lโ€™atteggiamento degli interlocutori di Gesรน alla perenne ricerca di segni cosรฌ da poter finalmente riconoscere in lui il Figlio di Dio. Ci appartiene non poche volte lโ€™atteggiamento di chi pretende credenziali per essere finalmente costretto allโ€™evidenza che ciรฒ che il Signore chiede รจ degno di fiducia. Ci accade sovente di andare alla ricerca di segnali grazie ai quali convincerci che davvero vale la pena avere a che fare con Dio: quando Dio, finalmente, รจ circoscrivibile allโ€™interno del nostro immaginario. La folla voleva che Gesรน si sottomettesse ai suoi criteri. Voleva un Dio a misura delle sue domande e dei suoi bisogni. E tuttavia il suo cuore restava chiuso, ostinato nella propria durezza. Ma a nulla serve mostrare un bel quadro a chi si ostina a non voler aprire gli occhi. Cโ€™รจ una grossa differenza tra cercare i segni e riconoscere i segni.

A questa pretesa, infatti, Gesรน non cessa di rispondere che tutto quello che accade รจ segno di lui. La folla lo segue ma fatica a riconoscere in lui la manifestazione di Dio Padre. E per questo Gesรน viene accolto con diffidenza, addirittura verrร  contestato e avversato. Eppure quello era il segno che Dio aveva offerto.

Non occorrono altri segni al di lร  di quelli che la vita ci mette sul cammino. Occorre piuttosto la capacitร  di leggere la vita a partire dal segno permanente che per noi resta Gesรน Cristo, il suo mistero di morte e di risurrezione.

Quanti segni rischiano di restare insignificanti se non partiamo da Gesรน Cristo. Cโ€™รจ una chiamata da parte di Dio anche per noi negli eventi cosรฌ come accadono. A convertirci non sarร  mai un miracolo ma la disponibilitร  ad accogliere la vita non secondo ciรฒ che noi pensiamo di essa. Gesรน verrร  condannato a morte e questo sembrerร  smentire ogni pretesa. Ma quale feconditร  da quella morte.

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Giona fu un segno per quelli di Ninive i quali accolsero la predicazione del profeta e intrapresero un percorso di rinnovamento. Eppure Giona era soltanto un uomo. Non era avvalorato da chissร  quali attestati che potessero provare che la sua parola era degna di essere accolta.
La generazione di Gesรน, in definitiva, รจ convinta che per la propria salvezza quel Gesรน non basti, occorre altro, un altro modo di portare avanti le cose. Meglio affidarsi ad altro. Credo sia la nostra stessa situazione quando la vita sembra smentire le nostre aspettative. Io di chi mi fido? A che cosa mi appoggio? Su chi voglio contare?

รˆ necessario che ci siano segni per indicare qualcosa che va oltre il nostro orizzonte; ma attenzione a fermarsi ad essi invece di andare oltre e a cercarne ancora quando si รจ giunti a ciรฒ che essi indicano.


AUTORE: don Antonio SavoneFONTE CANALE YOUTUBETELEGRAM