don Antonello Iapicca – Commento al Vangelo del 30 Marzo 2022

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NELLA CHIESA POSSIAMO ASCOLTARE LA PAROLA PER ACCOGLIERE IL GIUDIZIO DI MISERICORDIA CHE CI STRAPPA ALLA TOMBA


AUTORE: don Antonello Iapicca FONTE: Newsletter SITO WEB CANALE YOUTUBE

Gesรน aveva appena guarito un paralitico, suscitando perรฒ in coloro che Giovanni chiama “Giudei”, ovvero il gruppo forte tra i capi che hanno rifiutato Gesรน come Messia, prima lo sdegno e poi un desiderio crescente di ucciderlo. L’amore autentico, infatti, attira il rancore, l’invidia, la gelosia, il marciume che vi s’annidano. E non c’รจ da stupirsi se, tra marito e moglie, spesso accade proprio cosรฌ; o se i figli, invece della gratitudine, presentano impietosi il conto per i difetti dei genitori. E’ ovvio, perchรฉ quando รจ gratuito, l’amore mette a nudo la superbia;ย come la guarigione del paralitico era unโ€™evidente โ€œoperaโ€ divina che smascherava il cuore di quei giudei ostili a Gesรน.ย 

E noi, abbiamo bisogno di “ascoltare la voce” di Gesรน che “risuscita i morti”?ย Accettiamo di essere dei paralitici incapaci di camminare nella volontร  di Dio? Se si, coraggio, รจ “giunto” anche per noi, come accadde a Lazzaro, il momento di ascoltare la voce di Gesรน che ci trasmette la Chiesa cheย ci parla dinanzi alla lapide dietro la quale giace un matrimonio, un’amicizia o qualsiasi relazione.

Ci parla perchรฉ il Padre gli manifesta tutto quello che fa e le opere piรน grandi che sta per compiere con la tua famiglia, con tuo figlio caduto nella droga, nella tua malattia, nella disoccupazione, nella solitudine della vecchiaia. Mentre Gesรน ti chiama per liberarti dal peccato, il Padre giร  sta compiendo la sua opera. Il Signore, infatti, non puรฒ far nulla se non quello che ha visto profeticamente fare dal Padre quando, calato inerme nel sepolcro, lo avrebbe ridestato alla vita dalla sua Parola dโ€™amore.

La guarigione del paralitico, infatti, era stata soloย unย pretesto profeticoย che annunciava lโ€™amore del Padre offerto gratuitamenteย nella Croce del Figlio. Come รจ accaduto per ogni nostro rifiuto opposto all’amore di Dio, sino ad oggi.ย Se la Chiesa ti annuncia che Cristo รจ risorto e in Lui sei giร  perdonato, lo fa perchรฉ Lui รจ giร  sceso nel tuo sepolcro e ora รจ accanto a te per farti udire la sua voce.ย Anche noi oggi possiamo udire la sua voce e uscire dai sepolcri per una risurrezione di vita o di condanna.

Abbiamo fatto “il bene”? Rendiamo grazie a Dio che lo ha compiuto in noi. Abbiamo fatto il male? Sรฌ, ma siamo ancora in tempo per ascoltare e uscire dal peccato consegnando attraverso i sacramenti la nostra condanna a Colui che ha il potere di giudicare con il potere di dare la vita, perchรฉ mette in crisi la morte,ย secondo l’etimologia del verbo “giudicare”. Ha affidato alla Chiesa il potere di giudicare con viscere di misericordia perchรฉ non fa nulla da se stessa maย solo quello che vede fare al suo Sposo.

Con la Chiesa, siamo chiamati in questa Quaresimaย a non disperare di fronte alle situazioni piรน difficili, anche quella che stiamo vivendo a causa del virus e di tutto quello che ad esso รจ legato; camminiamo nella Chiesa per giudicare noi stessi e gli altri con il giudizio di Dio. Non dobbiamo inventare nulla, perchรฉ la misericordia non รจ genialitร , ma viscere umili che accolgono l’altro cosรฌ com’รจ. E questo si impara solo sperimentando ogni giorno il suo amore per donarlo agli altri, che รจ la volontร  del Padre; cosรฌ ogni uomo, vedendo il Figlio vivo che opera nei suoi apostoli, potrร  onorare Lui e il Padre accogliendo la sua Parola; per Dio, infatti, non c’รจ onoreย piรน grande di un peccatore strappato al demonio e alla morte.