COME AGNELLI IN UN MONDO DI LUPI PER TESTIMONIARE L’AMORE INFINITO DI DIO
Ciascuno di noi, discepolo di Gesรน, รจ inviato come agnello in mezzo a un branco di lupi; questo significa essere sbranati. Per questo,ย nella missione della Chiesa, la sconfitta รจ programmatica:ย “La forza della Parola non dipende anzitutto dalla nostra azione, dai nostri mezzi, dal nostro ‘fare’, ma da Dio, che nasconde la sua potenza sotto i segni della debolezza, che si rivela sul legno della Croce” (Benedetto XVI,ย Omelia dell’11 Ottobre 2011).ย Ogni cosiddetto “piano pastorale” nasconde una contraddizione in sรฉ stesso: non se ne conoscono che pongano, come obiettivo, il fallimento e il martirio, essenziali, invece, per la missione e che non si possono programmare. La missione dei settantadue incarna e annuncia la paradossale novitร del Discorso della Montagna, compiedo quella affidata ai settandue anziani, di aiutare Mosรจ nel governo del popolo. Cosรฌ i discepoli partecipano della missione di Gesรน, il nuovo Mosรจ: la vita di ogni uomo รจ un esodo che punta al regno dei Cieli. Annunciandolo, i discepoli governano le nazioni riconducendole, nel deserto di ogni generazione, all’obbedienza alla volontร di Dio. Con loro, infatti, si avvicina e appare il Cielo, la primizia credibile del regno a cui tutti sono chiamati: qualcosa che non si รจ mai visto prima, che sfugge a ogni programmazione, il compimento stupefacente delle promesse di Dio. Nel regno annunciato ogni criterio mondano รจ stravolto. Il buon senso carnale mostra la sua inconsistenza. La Veritร ha ragione della menzogna, e la vanitร si dissolve per far posto all’autenticitร .ย
Unicoย piano pastoraleย di Gesรน รจ quello di consegnarsi, mite e indifeso, alla morte. Unico progetto, la croce. I discepoli sono i messaggeri del Signore inviati avanti a Lui ad annunciare il suo arrivo.ย Ambasciatori dell’agnello non possono che essere agnelli.ย Per questo siamo inviati nudi, senza alcuna sicurezza, indifesi. Niente bastone, niente calzari, niente borsa, alla mercรจ di tutto e di tutti. Crocifissi. E dentro il fuoco ardente dello zelo per annunciare il Vangelo: il mondo giace nelle tenebre della schiavitรน, non c’รจ tempo per salutare, per convenevoli e cedimenti affettivi. Ci si ferma inย una sola casa, laย comunitร ย dove pregare, ascoltare la Parola e nutrirsi dei sacramenti, la comunione che approfondisce l’intimitร con Colui che invia.ย
Niente legamiย di casa in casa, niente ricerche di affetto e compiacenze, niente luoghi dove pianificare strategie. Il riposo arriverร dopo, quando ritorneranno dal Signore, per esultare con Lui nel vedere i propri nomi scritti in Cielo.ย Ilย passaggioย dei discepoli รจ la luceย pasqualeย che illumina la notte: essi sono gliย azzimi della fretta, dell’urgenza che infiamma il cuore di Dio; sono le sue viscere commosse di misericordia per ogni suo figlio reso lupo dall’inganno del demonio: annunciano la Pace, il riscatto e la libertร . I discepoli, comeย paraninfiย del Signore cercano iย figli della Paceย per prepararli alle nozze con Cristo. I discepoli, come Giovanni ย Battista,ย preparano il banchetto di nozze nelle quali il lupo ritorna ad essere l’agnello che รจ stato creato. “Chi dunque puรฒ rendere testimonianza a questa luce solare latente nella carne come in una nube? Tale compito รจ proprio degli amici dello sposo; nelle nozze umane รจ tradizionale un rito solenne, per cui, oltre tutti gli altri amici, รจ presente anche ilย paraninfo, amico piรน intimo, che conosce la casa dello sposo. Ma costui รจ importante, veramente molto importante. Quel che nelle nozze umane, uomo a uomo รจ il paraninfo, questo รจ Giovanni in rapporto a Cristo” (S. Agostino,ย Discorso 293).ย
Per questo, laddove sono accolti, i discepoliย mangiano ciรฒ che viene posto loro innanzi: come il Signore a casa di Matteo, doveย assumeย su di sรฉ il cibo della carne, si carica dei peccati per donare se stesso, il perdono che dร la vita nuova ed eterna:ย “Dio รจ accusato di chinarsi sull’uomo, di accostarsi al peccatore, diย aver fameย della sua conversioneย e seteย del suo ritorno. Si mette sotto accusa il Signore perchรฉย prende il piatto della misericordia e il calice della pietร .ย Fratelli, Cristo รจ venuto a questa cena, la Vita รจ scesa tra questi convitati, perchรฉ i condannati a morire vivano con la Vita. La Risurrezione si รจ chinata, perchรฉ coloro che giacciono si levino dalle tombe. La Bontร si รจ abbassata, per elevare i peccatori fino al perdono. Dio รจ venuto all’uomo, perchรฉ l’uomo giunga a Dio.ย Il Giudice si รจ seduto alla mensa dei colpevoli, per sottrarre l’umanitร alla sentenza di condanna. Il Medico รจ venuto dai malati, per guarirli mangiando con loro. Il buon Pastore ha chinato le spalle per riportare la pecora smarrita all’ovile di salvezza”. (S.ย Pietro Crisologo,ย Discorsi, Sermo 30).ย I discepoli sono inviati a preparare questo banchetto, annunciando che Dio si รจ fatto carne e in essa ha distrutto il veleno di morte. Come il Signore portano la natura divina nella debolezza della natura umana, fragilitร e precarietร che si fanno evidenti nella missione.
Tutto questo รจ la nostra vita. Ogni mattina siamo inviatiย avantiย al Signore: il caffรจ con la moglie, la colazione con i figli, le strade intasate e le metro stracolme, la scuola, l’ufficio, ogni circostanza sino al momento di spegnere la luce e addormentarsi.ย Come pecore in mezzo ai lupi, in cerca deiย figli della Paceย cui riconsegnare la Pace perduta, il trofeo conquistato dal Signore nel combattimento vittorioso ingaggiato con il peccato e la morte: “Pace a voi!”,ย la pace che sgorga dalle stigmate gloriose di Cristo risorto mostrate dai discepoli nella loro totale precarietร .ย Tutto รจ perdonato, si puรฒ vivere una vita diversa, autentica, piena. Si puรฒ amare perchรฉ la paura della morte che spinge a farsi lupi –ย homo homini lupusย – รจ stata dissolta nella certezza di un amore piรน forte della tomba. Si puรฒ perdonare, si puรฒ pazientare, si puรฒ donare la propria vita.ย La fame dei lupi รจ stata saziata dall’Agnello senza macchia. La fame di affetto, di comprensione, di giustizia, di misericordia che ogni giorno miete vittime accanto e dentro di noi, รจ stata saziata dall’amore crocifisso, scandalo e stoltezza cheย cura ogni malattia.ย
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Si puรฒ vivere come agnelli, anzi, proprio la vita di un agnellino รจ l’unica autentica, quella che custodisce la caparra del Cielo. E’ questa la missione che ci ha raggiunto. Non si puรฒ pianificare la castitร tra due fidanzati: ogni volta che escono insieme sono inviati come pecore in mezzo ai lupi delle concupiscenze, dell’egoismo che offre tutto a se stesso. Non si pianifica l’educazione: ogni giorno i genitori sono inviati come pecore in mezzo ai lupi delle ribellioni, dell’esigenza di autonomia, dell’immaturitร . Non si programma l’essere marito, moglie, padre, figlio, fidanzato, collega di lavoro; non si pianifica secondo i criteri mondani un matrimonio, un’amicizia, un’attivitร lavorativa, lo studio.ย Non si pianifica il Servo di Yahwรจ: รจ una grazia che sgorga dall’essere stato scelto ed inviato, la primogenitura che cos
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La vostra pace scenderร su di lui.
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 10, 1-12
ย In quel tempo, il Signore designรฒ altri settantadue e li inviรฒ a due a due davanti a sรฉ in ogni cittร e luogo dove stava per recarsi.
Diceva loro: ยซLa messe รจ abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe, perchรฉ mandi operai nella sua messe! Andate: ecco, vi mando come agnelli in mezzo a lupi; non portate borsa, nรฉ sacca, nรฉ sandali e non fermatevi a salutare nessuno lungo la strada.
In qualunque casa entriate, prima dite: โPace a questa casa!โ. Se vi sarร un figlio della pace, la vostra pace scenderร su di lui, altrimenti ritornerร su di voi. Restate in quella casa, mangiando e bevendo di quello che hanno, perchรฉ chi lavora ha diritto alla sua ricompensa. Non passate da una casa allโaltra.
Quando entrerete in una cittร e vi accoglieranno, mangiate quello che vi sarร offerto, guarite i malati che vi si trovano, e dite loro: โร vicino a voi il regno di Dioโ. Ma quando entrerete in una cittร e non vi accoglieranno, uscite sulle sue piazze e dite: โAnche la polvere della vostra cittร , che si รจ attaccata ai nostri piedi, noi la scuotiamo contro di voi; sappiate perรฒ che il regno di Dio รจ vicinoโ. Io vi dico che, in quel giorno, Sรฒdoma sarร trattata meno duramente di quella cittร ยป.
Parola del Signore
