CONSACRATI NELLA VERITA’ DALLA PAROLA CHE FA LA VERITA’ NELLA NOSTRA VITA
AUTORE: don Antonello Iapicca
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Questo mondo non ci piace. E ci sta. Quello che, invece, non ci sta รจ lo sperarne un altro qui sulla terra, nel quale ci illudiamo che potremmo vivere felici; un mondo migliore dove poter essere cristiani migliori.ย Un mondo che assomigliasse al Paradiso, perchรฉ no? E’ l’inganno tipico delle filosofie e delle ideologie che, avendo cancellato Dio, spengono nel materialismo e nell’immanentismo il desiderio di bene e di “gioia piena” che alberga nel cuore dell’uomo. L’ancor giovane teologo Joseph Ratzinger sintetizzava nel binomio “sapere-fare” la posizioneย di fronte alla realtร ย dell’uomo moderno che ha perso la fede: “la veritร con cui l’uomo ha a che fare, non รจ la veritร dell’essere, e neppure quella delle azioni da lui compiute. E’ invece quella del cambiamento del mondo, della sua modellatura. Una veritร insomma proiettata sul futuro e incarnata nell’azione”.
Per questo, nella realtร , ovvero la natura, – che non รจ piรน compresa come creazione – “non รจ il Creatore che si incontra prima di tutto, ma l’uomo incontra sempre se stesso”, con la tragica conseguenza che โl’uomo attende la salvezza da se stesso e appare essere in grado di darsela”. Ce n’รจ abbastanza per comprendere ciรฒ che sta vivendo la societร contemporanea, della quale, dobbiamo ammetterlo, siamo parte per nulla passiva. Non hai un figlio? Tranquilla, la scienza provvede. E cosรฌ via, anche nella nostra vita di ogni giorno, nella quale cerchiamo di addomesticare e “modellare” la realtร per farne un piccolo paradiso personale. Un esempio? L’adorazione che riserviamo al corpo, alla salute e alla qualitร della vita. Nel nostro intimo piรน profondo abbiamo dimenticato Dio e chiediamo a una serie di regole di vita (spesso contraddette nel giro di pochi mesi perchรฉ indotte da interessi economici) la garanzia della salute, che ormai fa rima con immortalitร .
Non fumo, non bevo, niente grassi e quintali di verdure, e poi lo jogging e le seduteย in palestra, vuoi che il cancro possa aggredirmi? Io moltiplico le difese immunitarie, e tiรจ alla morte. Le cosiddette nuove grandi e piccole “conquiste civili” hanno nella stragrande maggioranza dei casi la firma dell’Anticristo che promette senza mai mantenere il paradiso in terra. Questo piegarsi ideologicamente al โsalutarmente correttoโ sa tanto di ipocrisia, ed รจ la cifra della nostra balbettante ricerca di veritร e assoluto che abbiamo perduto ingannati dallโideale insinuatoci dal demonio. L’ideale della perfezione di chi si illude di diventare come Dio.ย Lo Spirito Santo, infatti, avendo trovato dimora in Gesรน di Nazaret, cerca la nostra carne e non un ideale nel quale รจ cosรฌ facile nascondersi e mascherare i propri fallimenti. L’ideale รจ sempre spostato nel futuro, รจ concepito nelle idee proprie o altrui. Invece “Caro Cardo Salutis –ย La carne รจ cardine della salvezzaโ (Tertulliano). Con la nostra stessa carne Gesรน si รจ incuneato attraverso la morte, l’ha vinta, รจ entrato nel Cielo e ci ha introdotti nell’intimitร con il Padre. Ha assunto la carne che pecca e ne ha fatto uno strumento per salvare l’umanitร .ย Ecco il realismo di cui solo Dio e chi gli appartiene รจ capace: niente idealismi fratelli, “essi”, cioรจ noi, “sono ancora nel mondo”.
Santa Teresa dโAvila lo aveva compreso bene: “Noi non siamo angeli, ma abbiamo un corpo. Volerla fare da angeli, mentre siamo sullaย terra, รจ una vera pazziaโ. Allora, siamo pazzi o no? Sรฌ che lo siamo, perchรฉ, sforzandoci per “modellare” il mondo, stiamo lottando contro noi stessi e la nostra vocazione: vorremmo essere โdel mondoโ per cambiarlo con la sua sapienza proprio per non essere piรน โnel mondoโ, in questo mondo che non ci piace. Ma succede che, nonostante tanti sforzi per โmodellarloโ, il โmondoโ continua a โodiarciโ. Perchรฉ? Perchรฉ Gesรน ci ha โdato la Parola del Padreโ che ci ha scelti e chiamati a far parte della sua Chiesa. No fratelli, โnon siamo del mondo, come Gesรน non รจ del mondoโ, e sta pregando anche ora perchรฉ il Padre ci โcustodisca dal malignoโ e dai suoi inganni. Per questo non basta vietare di fumare nella propria casa per sentirci in paradiso, o seguire diete ferree e sottoporci a mille check-up per non ammalarci. Per questo, anche se nascondiamo per anni il volto di un amico che ci ha tradito o vinciamo una causa contro chi ci ha ingiustamente tolto il denaro che ci apparteneva non troviamo pace. Nella Chiesa infatti siamo “custoditi” e allevati perchรฉ si compia in noi il Discorso della Montagna, carta di identitร di ogni cristiano.
Qualcosa di esso abbiamo cominciato a sperimentare, e allora non stupiamoci se, anche travestiti con abiti mondani,ย โil mondo ci odiaโ;ย esso riconosce immediatamente quelli che non sono suoi. Eโ inutile, se abbiamo gustato almeno una volta lโamore di Dio, ogni tentativo di vivere gli affetti, il lavoro, lo svago come i pagani fallirร miseramente. E questo vale anche per i nostri figli, se davvero abbiamo loro trasmesso la fede. Tra gli amici saranno comunque una goffa caricatura che alla fine si toglieranno stanchi di fingere. Gesรน, infatti, ha โconsacrato se stessoโ, ha cioรจ offerto la sua vita, perchรฉ tu ed io fossimo โconsacrati nella Veritร โ che รจ la “Parola del Padre” fatta carne in Cristo e che la Chiesa ci predica e ci dona compiuta nei sacramenti.ย Coraggio allora, perchรฉ il Signore ci ha “consacrati”, cioรจ separati “dal mondo” e dalle sue concupiscenze per diventare “proprietร di Dio” (Benedetto XVI) “quando era ancora” con gli apostoli nei quali preparava per noi la Chiesa che ci ha accolto; in essaย “non andremo perduti”ย perchรฉ potremo ogni giorno lasciar “perdere” nelle sue viscere di misericordiaย “il figlio della perdizione” immagine dell’uomo vecchio, e rivestirciย di quello nuovo nella “Veritร ” che รจ lโamore rivelato in Cristo crocifisso.ย
Per questo Gesรน, “compiendo la Scrittura”, chiede al Padreย di โcustodire” i cristiani “perchรฉ siano una cosa sola, come loro”. Nellโamore e nellโunitร realizzatiย nella comunitร cristiana, infatti, appare “nel mondo” la “Veritร ” cheย smentisce ogni menzogna del diavolo che genera la divisione.ย Anche oggi il Signore ci “manda nel mondo come ha mandato il suo Figlio”, cioรจ “come” gli ultimi e i piรน piccoli, perchรฉ non dobbiamo “modellarlo” ma salvarlo con l’amore attraverso la storia che ci dona. E che cosa c’รจ di piรน grande di questa missione? Nulla! Smettiamo allora di lamentarci e indignarci per come va il mondo e accogliamo con stupore, gratitudine e allegria la nostra vocazione: attraverso la Chiesa, infatti, il Signore ci ha rivelato “queste cose” proprioย perchรฉ “abbiamo in noi stessi la pienezza della sua gioia”, quella cioรจ di compiere “nel mondo” la volontร del Padre perchรฉ a tutti giunga la salvezza.ย ย



