Siamo giunti alla V domenica di quaresima. Attraversato il grande portale della Domenica delle Palme (domenica prossima) entreremo nella Settimana santa, quella che ci condurrร alla Pasqua di risurrezione di nostro Signore.ย ย
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Il lungo testo del vangelo descrive la risurrezione di Lazzaro, testo che viene preceduto e preparato dal testo di Ezechiele che ascoltiamo nella prima lettura. Entrambi i brani parlano di speranza, parlano di risurrezione dei morti: ยซEcco, io apro i vostri sepolcri, vi faccio uscire dalle vostre tombeโฆ Riconoscerete che io sono il Si gnore, quando aprirรฒ le vostre tombe e vi farรฒ uscire dai vostri sepolcriยป. Nellโitinerario di fede percorso in que sto periodo abbiamo visto che Gesรน viene riconosciuto per i vari gesti di salvezza che compie, gesti che oggi raggiungono lโapice, il vertice, il punto piรน alto: ยซRiconoscerete โ dice Ezechiele โ che io sono il Signore quando aprirรฒ le vostre tombe e vi farรฒ uscireโฆยป. Ed รจ quanto farร Gesรน con Lazzaro, ma con tempi suoi,
talvolta cosรฌ enigmatici, tanto che prima dice di stare fermi, poi decide di partire quando tutto pare finito.ย vv. 3-5 : ยซโSignore, ecco, colui che tu ami รจ malatoโ. Allโudire questo, Gesรน dice: โQuesta malattia nonย porterร alla morte, ma รจ per la gloria di DioโฆโโฆRimase per due giorni nel luogo dove si trovava. Poi disseย ai discepoli: โAndiamoโโฆยป. Nellโodierno brano del vangelo il termine ยซamareยป ritorna tre volte (ai versettiย 3, 5 e 36). Un verbo che fa riferimento al rapporto di amicizia che lega Gesรน a Lazzaro e alle sorelle. Un datoย che aiuta a capire ancor di piรน la drammaticitร del momento che anche Gesรน sta vivendo, tanto che al versetto 35, di fronte alla tomba: ยซGesรน scoppiรฒ in piantoยป.
Amicizia e morte sono dunque i due binari lungo iย quali si sviluppa il testo. In questi pochi versetti emergono due contraddizioni: la prima, il fatto che Gesรน nonย sia partito subito, ma abbia atteso due giorni, tanto che le sorelle lo rimproverano per questo: ยซSe tu fossiย stato qui, mio fratello non sarebbe morto!ยป (Marta al versetto 21 e Maria al versetto 32). La seconda con tradizione รจ la pretesa di Gesรน di aprire la tomba: ยซโTogliete la pietra!โ. Gli rispose Marta: โSignore,ย manda giร cattivo odore: รจ lรฌ da quattro giorniโยป (v. 39). ร difficile capire il disegno di Gesรน in questo fran gente: non รจ corso dallโamico Lazzaro appena saputo che era malato, poi decide di partire di punto in biancoย due giorni dopo, ora chiede che sia tolta la pietra quando ormai tutto รจ finito e, come nota il vangelo, da benย quattro giorni, per sottolineare la certezza dellโevento della morte.ย ย
Gesรน lascia morire Lazzaro: ยซLazzaro รจ morto e io sono contento per voi di non essere stato lร , affinchรฉ voi crediateยป (v. 14), dirร Gesรน ai suoi nel momento di partire. Parole che fanno capire che Gesรน voleva la morte dellโamico e desiderava che questa morte fosse certa e certificata, e i 4 giorni lo testimoniano. Gesรน aveva giร guarito, giร aperto gli occhi ai ciechi. Ora vuole dimostrare che Lui รจ piรน forte della morte, Lui รจ il Signore della vita, come ricorda il profeta Ezechiele: ยซRiconoscerete che io sono il Signore quando aprirรฒ le vostre tombe e vi farรฒ uscireยป.
Se da una parte รจ vero che Gesรน lascia morire lโamico Lazzaro, dallโaltra parte non lo abbandona nella morte.ย Gesรน raggiunge lโamico lรฌ, nellโesperienza piรน estrema e ineludibile, quella della morte. Amici e conoscentiย si stringono alle sorelle per consolarle per la morte del fratello, Gesรน invece va per ยซsvegliareยป lโamico: ยซLazzaro, il nostro amico sโรจ addormentato; ma io vado a svegliarloยป (v 11). Per chi crede nellโAmicizia del Signore, la morte รจ come un sonno, e il sonno non รจ mai per sempre. Gesรน visita Lazzaro e le sue sorelle portando loro in dono la sua amicizia, che รจ vita eterna, vita che non tramonta. Lโamicizia di Gesรน non viene maiย meno, neppure nel momento piรน estremo. Gesรน non ci lascia soli nella morte, ma ci raggiunge per donare laย vita nuova. Lo ha fatto con lโamico Lazzaro, e lo fa con ciascuno di noi, suoi amici, come ricorda san Paoloย nella II lettura: ยซColui che ha risuscitato Cristo dai morti darร la vita anche ai vostri corpi mortali per mezzoย del suo Spirito che abita in voiยป.ย
Certo la risurrezione di Lazzaro sarร solo temporanea, perchรฉ torna a vivere come uomo su questa terra. Un giorno, perciรฒ, morirร di nuovo. Ma questa risurrezione serve a Gesรน per preparare i discepoli, e oggi cia scuno di noi, a comprendere che Lui รจ il Signore anche della morte che vincerร morendo Lui stesso in croce per la nostra salvezza. La vince dal di dentro, per poi risorgere il terzo giorno. Il Padre del cielo permetterร che il Figlio amato entri nellโesperienza estrema di abbandono che รจ la morte, per farlo risorgere proprio dallโestrema lontananza.
Siamo cosรฌ giunti al punto piรน alto del nostro cammino di fede. In questo tempo di Quaresima la Liturgia ci ha preso per mano e ci ha condotti lungo un cammino di crescita nella fede.
La fede in Dio, nostro Padre e creatore (Le Ceneri).
La fede di Gesรน, che nel deserto di affida al Padre (I domenica di quaresima)
La fede dei discepoli, che sul monte imparano a vedere il vero volto del Cristo, Messia sofferente (II dome nica)
La fede della Samaritana, che riconosce in Gesรน Colui che disseta la nostra sete di senso e di vita vera (III domenica).
La fede del cieco nato, che riconosce in Gesรน come il solo che illumina con veritร il cammino della vita (IV domenica).
Oggi questo cammino raggiunge il suo culmine, perchรฉ siamo invitati a credere in Gesรน e nella sua potenza: ยซIo sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrร ; chiunque vive e crede in me non morirร in eterno. Credi questo?ยป, domanda Gesรน a Marta (v. 25-26).
Il nostro cuore รจ sempre oltre, ma la morte si presenza sempre come un muro che non ci permette di guar dare piรน in lร . Gesรน, nella morte dellโamico Lazzaro, ci vuol far capire che รจ venuto a rompere questo muro, e lo romperร definitivamente con la sua stessa morte e risurrezione, perchรฉ Gesรน รจ il Signore, pienezza di vita eterna. Per questo la morte non ha avuto potere su di Lui (cfr Rm 6,9) e la risurrezione dellโamico Lazzaro รจ stata un segno.
Come Gesรน non abbandona lโamico Lazzaro nel sepolcro, cosรฌ il Padre non abbandona il Figlio nel buio della tomba, ma lo visita con una vita che non verrร mai piรน meno. Ma per capire cosa riesca a vincere la morte, รจ necessario recuperare quanto abbiamo accennato allโinizio, lรฌ dove evidenziavamo che in questo brano per ben tre volte ritorna il termine ยซamoreยป (ai versetti 3, 5 e 36). Ciรฒ che vince la morte รจ lโamore. Nellโamore, per amore, con amore Gesรน vince la morte e vince il peccato.
ร importante questo, perchรฉ solo cosรฌ possiamo comprendere che anche nelle ยซpiccole mortiยป quotidiane, dovute al nostro peccato, Gesรน ci raggiunge nella sua misericordia, che รจ โamore visceraleโ, per risollevarci dal peso delle nostre cadute. La morte spirituale, il peccato, il peso della vergogna rischiano spesso di rovi nare la vita. Gesรน, Signore della vita, ci raggiunge lรฌ dove siamo, per porgerci la sua mano e aiutarci a rialzarci per riprendere il cammino.
Credere non รจ facile, perchรฉ chiede un legame dโamore. ร successo โ in un altro contesto – che Gesรน, di fronte allโincredulitร dei suoi uditori, ebbe a dire: ยซEโ piรน facile dire: โTi sono perdonati i peccatiโ, oppure dire โAlzati e cammina?โ. Ma, perchรฉ sappiate che il Figlio dellโuomo ha il potere sulla terra di perdonare i peccati: Alzati โ disse al paralitico โ prendi il tuo lettuccio e vaโ a casa tuaโยป (Mt 9,1ss).
La risurrezione dai morti รจ il fulcro della nostra fede, รจ la nostra stessa identitร di cristiani. Gesรน ha fattoย risorgere lโamico Lazzaro per โdimostrareโ la sua potenza dโamore; Gesรน รจ risorto, perchรฉ Lui รจ il Signoreย della vita e figlio amato dal Padre. Ora risorgeremo con Lui nellโultimo giorno, ma ogni giorno poi Gesรน ci faย risorgere dalle nostre fatiche e fragilitร . Perchรฉ Lui ci ama. Ma oggi Egli domanda a ciascuno: ยซCredi questo?ยป. Gesรน ha giร dimostrato di credere in noi, accettando di morire per la nostra salvezza. E noi, crediamoย in Lui e nel suo amore senza misura per ciascuno di noi?ย
Leggi qui la preghiera per questa domenica.
Il commento al Vangelo di domenica 26 marzo 2023 curato da don Andrea Vena. Canale YouTube.



