don Andrea Vena – Commento al Vangelo di domenica 22 Gennaio 2022

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Indirettamente anche oggi il protagonista รจ Giovanni Battista. Nella domenica del Battesimo di Gesรน โ€“ I domenica delย  Tempo Ordinario โ€“ il Battista ha accolto Gesรน presso il Giordano e lo ha battezzato (Mt 3,13-17); domenica scorsa, lo haย  indicato ai suoi discepoli come lโ€™ โ€œAgnello di Dio che toglie il peccato del mondoโ€ (Gv 1,29-34).ย  Oggi troviamo un duplice movimento: Giovanni Battista esce di scena perchรฉ โ€œarrestatoโ€, ma entra in scena Gesรน:ย  โ€œQuando Gesรน seppe che Giovanni era stato arrestato, si ritirรฒ nella Galileaโ€ฆโ€ (v. 12). Ma non รจ tutto. Il testo diย  Matteo, infatti, riporta una citazione del profeta Isaia, testo che la liturgia ha scelto come prima lettura: ยซโ€ฆandรฒ adย  abitare a Cafarnao, sulla riva del mare, nel territorio di Zabulon e di Neftali, perchรฉ si compisse ciรฒ che era statoย  detto dal profeta Isaia: Terra di Zabulon e terra di Neftali, sulla via del mare, oltre il Giordano, Galilea delle genti!ย  Il popolo che abitava nelle tenebre vide una grande luce, per quelli che abitavano in regione di morte una luce รจ sortaยปย  (vangelo e I lettura).ย 

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Gesรน dunque inizia a predicare in Galilea, la regione in cui รจ cresciuto, territorio di periferia rispetto alla Giudea dove si  trova Gerusalemme. La Galilea era unโ€™area di passaggio tanto che nei pressi del Lago cโ€™era la โ€œvia del mareโ€, come  segnalato anche nel testo di Isaia e di Matteo. Questa espressione era dovuta al fatto che il luogo era passaggio verso  il Mediterraneo e viceversa. Molta gente dunque passava lungo quella via per poter commercializzare i propri prodotti.  Ma questa gente non apparteneva al popolo dโ€™Israele, era quindi considerata straniera, โ€œimpuraโ€, perchรฉ era pagana.  Dalla Galilea non si attendevano certo grandi cose per la storia della salvezza. Invece proprio da lรฌ – proprio da lรฌ – si  diffonde quella โ€œluceโ€ sulla quale abbiamo meditato nelle scorse domeniche: la luce di Cristo. Si diffonde proprio dalla  periferia, dal โ€œpopolo che abitava nelle tenebreโ€ฆ in regione di morteโ€.  

Oggi questa luce illumina il โ€œpopolo che abitava nelle tenebreโ€. Una Parola di speranza cโ€™รจ anche per loro. E sottolineo  di proposito il vocabolo โ€œParolaโ€, perchรฉ bene si addice alla decisione di papa Francesco nello stabilire la III domenica  come la โ€œDomenica della Parolaโ€.  

Gesรน รจ la Parola/il Verbo fatto carne (Gv 1,14). รˆ Luce che illumina, che rischiaraโ€ฆ: โ€œIo sono la Luce del mondo: chi segue  me non camminerร  nelle tenebreโ€ (Gv 8,12). Gesรน รจ dunque la luce che squarcia le tenebre e che propone una vita nuova:  โ€œConvertitevi, perchรฉ il regno dei cieli รจ vicinoโ€, come dice il vangelo. La Parola di Gesรน รจ una Parola che illumina, che  rischiara, che smuove, che tira fuori dalle tenebre e dalla morte e proietta verso un cammino nuovo: โ€œSimoneโ€ฆAndrea,  Giacomoโ€ฆGiovanniโ€ lasciano tutto e seguono Gesรน, affidandosi alla sua Parola. Notiamo innanzitutto che Gesรน per 

corre la via lungo il lago e raggiunge la gente lรฌ dove vive, dove lavora: i primi discepoli sono pescatori e vengono con quistati dal fatto che Gesรน dร  loro attenzione lรฌ dove sono e come sono. Non chiede nessun patentino di fedeltร . Non  fa un interrogatorio morale, ma li raggiunge lรฌ dove sono e li chiama senza chiedere nulla. Questo รจ il fascino della  chiamata. La bellezza di una proposta che attrae perchรฉ tocca la realtร , la vita. Ciรฒ che Gesรน chiede รจ di cambiare pro spettiva โ€“ โ€œconvertiteviโ€, appunto โ€“ cioรจ invita a cambiare direzione. A uscire dallโ€™ombra di morte nella quale si trovano  perchรฉ abituati da sempre, e accettare di abbracciare una proposta nuova. Lo slancio con il quale lasciano tutto e se guono Gesรน non ha altra spiegazione che non nellโ€™essere stati sedotti da una proposta affascinante. Non sono ancora  perfetti, e lo scopriremo strada facendo durante lโ€™anno liturgico. Questo perรฒ non toglie il fatto che a muovere la vita รจ  

stato il โ€œbelloโ€ che Gesรน ha proposto: โ€œIl regno dei cieli รจ vicinoโ€. Dio รจ vicino a te! Dio ti viene incontro! Dio ti ama.ย  La nostra vita, il nostro stesso cuore รจ una sorta di โ€œvia del mareโ€, dove passano mille pensieri e tentazioni. Dove avven gono i tanti combattimenti spirituali tra ciรฒ che vorrei e ciรฒ che alla fine faccio, cedendo al pagano peccatore che cโ€™รจ inย  me (cfr Rm 7,18ss). Una realtร  che talvolta mi fa sentire abbandonato in una โ€œterra di tenebre e di morteโ€. Ebbene, ilย  Signore Gesรน mi raggiunge in questa โ€œterra di tenebraโ€ e porta la sua luce di speranza, di fiducia, di incoraggiamento.ย  Nessuno mi conosce come il Signore, il quale sa tutto di me (sal 139; Gv 21,17), e non si vergogna di me! Perchรฉ mi ama.ย  Perchรฉ รจ venuto a sottrarmi dallโ€™ombra di morte che appesantisce il mio animo, per attirarmi a sรฉ. Per tirarmi fuori daย  ogni peso di peccato, Lui che รจ lโ€™Agnello di Dio!ย 

Convertirsi, allora, non รจ soltanto cambiare il modo di vivere e di pensare. Ma รจ prima di tutto accogliere Colui che viene per me. Accogliere quel Dio che ci raggiunge nella quotidianitร  della vita, come ha fatto con i primi discepoli. La salvezza  del popolo, cosรฌ come la salvezza di ciascuno di noi, passa attraverso la sequela: lo stare con e dietro a Gesรน. Passa dallo smettere di essere il centro e baricentro della propria vita, lasciando che sia un Altro a guidare la propria esistenza. รˆ  questione di amore e di fiducia: mi fido, quindi mi affido.  

Non dobbiamo dimenticare che il primo luogo teologico, ossia il primo luogo dove Dio si rivela รจ la vita quotidiana, fatta  di famiglia, di lavoro, di tempo libero, di sofferenzeโ€ฆ La vita stessa รจ giร  celebrazione. Nella vita risuona la Parola e  dalla Parola siamo chiamati a lasciarci guidare e trasformare, perchรฉ tutto parla di Dio a chi รจ innamorato di Dio. Invi tando a seguirLo, Gesรน accompagna la proposta a una promessa: โ€œVi farรฒ pescatori di uominiโ€. La vita si compie nella  missione. Nel momento che si sceglie di seguire il Signore Gesรน, si รจ chiamati a restare dietro a Lui sapendo abbracciare  la missione lรฌ dove Lui ha pensato sia meglio per noi e per gli altri. E Gesรน resterร  sempre fedele a questa promessa  anche quando noi โ€“ come fu per i discepoli โ€“ non resteremo fedeli a Lui. Rimane fedele perchรฉ รจ il Dio con noi, lโ€™Emma 

nuele (Is 7,14). รˆ Colui che resterร  sempre con noi, fino alla fine del mondo (Mt 28,20). 

Leggi qui la preghiera per domenica prossima.

Il commento al Vangelo di domenica 22 gennaio 2023 curato da don Andrea Vena. Canale YouTube.