Si avvicina sempre di piรน il termine dellโAnno Liturgico, simbolo del cammino della nostra vita che ha come tra guardo il Paradiso, lรฌ dove ci accoglierร il Signore Gesรน, Re dellโUniverso (festa che celebreremo domenica prossima). I testi biblici assumono un carattere โescatologicoโ, riguardano cioรจ le cose ultime che chiedono comunque di essere preparate giร oggi. Scrive il profeta Malachia, che la liturgia ha scelto come prima lettura a introduzione del Vangelo: ยซSta per venire il giorno rovente come un forno. Allora tutti i superbi e tutti coloro che commettono ingiustizia saranno come pagliaโฆil Signore li brucerร โฆPer voi che avete timore del mio nome, sorgerร con raggi benefici…ยป.
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Non รจ una minaccia, ma un invito, un consiglio a vigilare, a prepararsi, a vivere facendo il bene.ย vv. 5-6: ยซMentre alcuni parlavano del tempio, che era ornato di belle pietre e di doni votivi, disse: 6“Verrannoย giorni nei quali, di quello che vedete, non sarร lasciata pietra su pietra che non sarร distrutta“ยป.ย Per spiegare il suo pensiero Gesรน parte guardando qualcuno che sta osservando meravigliato il Tempio, e invita iย suoi uditori a non lasciarsi incantare dalle cose esteriori, futili, perchรฉ nulla รจ eterno, โnon resterร pietra su pietraโ.ย Il Tempio รจ bello, preziosoโฆ ma rimane un edificio materiale. Non si deve perdere di vista che si tratta di un โsim boloโ del Tempio santo del Cielo che ci attende lassรน, il Tempio del Corpo glorioso di Gesรน (โDistruggete questoย tempio e in tre giorni lo farรฒ risorgereโ (Gv 2,13-25). ย
ร bello, importante, ma serve frequentare il Tempio serve per imparare a vivere la liturgia della vita nel tempio dellaย vita e poter essere cosรฌ trovati pronti per entrare nel Tempio del Cielo. Con questa chiave interpretativa siamoย invitati anche a comprendere che la vita non va misurata in base al successo, alla carriera, alle posizioni: tutto cadrร !ย Questo suggerisce quanto sia importante lasciarsi guarire lo sguardo dal Signore Gesรน, perchรฉ anche noi siamoย ciechi, e se lo sguardo รจ malato, non vede il Signore dove Lui si fa presente (cfr Lc 18,35ss, guarigione cieco nato).ย
7-10: ยซ7Gli domandarono: “Maestro, quando dunque accadranno queste cose e quale sarร il segno, quando esse staranno per accadere?”. 8Rispose: “Badate di non lasciarvi ingannare. Molti infatti verranno nel mio nome dicendo: “Sono io”, e: “Il tempo รจ vicino”. Non andate dietro a loro! 9Quando sentirete di guerre e di rivoluzioni,ย non vi terrorizzate, perchรฉ prima devono avvenire queste cose, ma non รจ subito la fine”.10Poi diceva loro: “Siย solleverร nazione contro nazione e regno contro regno, 11e vi saranno in diversi luoghi terremoti, carestie e pestilenze; vi saranno anche fatti terrificanti e segni grandiosi dal cieloยป.ย
Vivere la liturgia della vita chiede maestri autentici: ecco perchรฉ si frequenta il Tempio, per lasciarsi educare dallaย Parola di veritร . ยซMolti verranno nel mio nome dicendo: โSono ioโฆโ.Non andate dietro a loro!โยป.Gesรน mette in contoย che ci saranno maestri ingannevoli che tenteranno di infondere paura in quanti li ascoltano, ma รจ necessario non ย farsi ingannare. Nello stesso modo non lasciarsi impaurire da quanti annunceranno la fine del mondo, perchรฉ ilย termine di tutto lo stabilisce Dio, non i pifferai di turno. Terremoti, carestie, alluvioniโฆ sono legati a fatti della vitaย quotidiana, reale. In questo modo Gesรน ci sta educando a una โmaturitร spiritualeโ per non lasciarci ingannareย come bambini da ogni vento di dottrina (cfr Ef 4,14). ย
12-19: ยซ12Ma prima di tutto questo metteranno le mani su di voi e vi perseguiteranno, consegnandovi alle sinagoghe e alle prigioni, trascinandovi davanti a re e governatori, a causa del mio nome. 13Avrete allora occa sione di dare testimonianza. 14Mettetevi dunque in mente di non preparare prima la vostra difesa; 15io vi darรฒ parola e sapienza, cosicchรฉ tutti i vostri avversari non potranno resistere nรฉ controbattere. 16Sarete traditi per fino dai genitori, dai fratelli, dai parenti e dagli amici, e uccideranno alcuni di voi; 17sarete odiati da tutti a causaย del mio nome. 18Ma nemmeno un capello del vostro capo andrร perduto. 19Con la vostra perseveranza salvereteย la vostra vitaยป.ย
In queste ultime domeniche si รจ parlato del bisogno della fede e della necessitร della preghiera. Esperienze fonda mentali per affrontare le contrarietร della vita, ancor piรน quelle del credente, perchรฉ la fede non รจ una passeggiata.ย Ricorda Gesรน che ci saranno persecuzioni, tribunali e prigioni per quanti vivranno sul serio la fede, la testimonianzaย cristiana. Forse a noi sembra tutto tranquillo, ma in quanti Paesi nel mondo i cristiani sono perseguitati! Pensiamoย solo allโultimo attentato alle missioni diocesane di Pordenone in Mozambico! Senza poi contare che nella nostra Italia ed Europa cโรจ una dittatura dai guanti bianchi (cfr papa Francesco) che ricatta, che ostacola. Le situazioni diย criticitร fanno parte della vita; ciรฒ che conta รจ saperle affrontare animati dalla certezza che il Signore Gesรน รจ accanto a noi, รจ Lui lโultima Parola. I momenti difficili si offrono quali occasioni per dare testimonianza, per mostrareย ciรฒ che puรฒ fare la differenzaโฆ la โdifferenza cristianaโ, come dice il detto: โLe stelle le vedi solo nel buio del cieloโ.ย Cosรฌ i testimoni del vangelo! Ricordate i 7 fratelli richiamati domenica scorsa nella prima lettura tratta dal libro deiย Maccabei: hanno sacrificato la vita pur di non tradire il Signore Dio!ย ย
La soliditร in questi momenti non รจ dunque basata sulle belle pietre, sullโapparenza, ma su Gesรน: Lui รจ il centroย gravitazionale attorno al quale la nostra vita deve ruotare, perchรฉ Lui รจ eterno, non passa, tanto che Gesรน concluderร dicendo: โNemmeno un capello del vostro capo va perdutoโ. Qui si fonda e si nutre la nostra libertร : liberi dalleย paure, dalle fatiche, dalle difficoltร , dalle persecuzioniโฆperchรฉ sappiamo che a guidare la storia non sono gli eventiย ma Gesรน, il Signore della storia, il Signore di ogni evento. Lui รจ Luce che non tramonta e che aiuta a percorrere leย strade tortuose della vita. Questo non significa che non incontreremo difficoltร o fatiche: restiamo e resteremoย persone fragili, ma almeno saremo persone libere dallโossessione di voler fare tutto da soli o di volerci salvare daย soli. Noi sappiamo di poter contare su di Lui. Liberi dallโillusione che la vita non sia segnata dalle fragilitร umane eย sia solo un โtempio di pietraโ da ammirare!ย ย
In questo discorso Gesรน educa i discepoli, e oggi ciascuno di noi, a saper coltivare un sano discernimento di fronteย alla vita, per partecipare fino in fondo e fino alla fine alla costruzione della storia insieme al Signore Gesรน che ciย chiama ad essere operatori di pace, di giustizia, di misericordia. Cosรฌ come lo sono stati e lo sono i tanti santi dellaย storia, siano essi riconosciuti da tutti o quelli della โporta accantoโ.ย ย
Viviamo questo termine dellโAnno Liturgico lasciandoci ravvivare interiormente, affrontando gli eventi quotidianiย certi di avere il Signore dalla nostra parte. Impariamo a non temere per i singoli fatti naturali della vita, perchรฉ ilย Signore รจ il termine ultimo, รจ il Signore della Storia, e solo in Lui tutto trova senso e significato.
Leggi qui la preghiera per domenica prossima.
Il commento al Vangelo di domenica 13 novembre 2022 curato da don Andrea Vena. Canale YouTube.



