Celebriamo oggi la seconda domenica di Avvento. Se domenica scorsa, I tappa del cammino, ci รจ stata indicata laย Meta, verso Chi andiamo, oggi la liturgia inizia a sintonizzarci con la solennitร del Natale di nostro Signore Gesรนย Cristo, Via che conduce alla Meta. Egli รจ Luce del mondo (Gv 1,9) che illumina (da qui, le luci negli alberi e per leย strade); Egli รจ dono del Padre (Gv 8,42: ยซVengo dal Padreยป), per questo ci scambiamo i doni, per ricordare il Donoย dโamore che il Padre ci ha fatto in Gesรน. Gesรน รจ anche festa (cfr Gv 2,1, Cana), per questo รจ bello prolungare la gioiaย della Festa nelle nostre feste in famiglia (non dimentichiamo โ ancor piรน questโanno che ricorrono gli 800 anni delย primo presepe fatto da san Francesco) che ogni Eucaristica รจ ยซgrotta di Betlemmeยป dove Gesรน si fa carne, nasceย per noi.ย
v. 1: ยซInizio del vangelo di Gesรน Cristoยป.
La prima parola con cui si apre il vangelo di Marco รจ la parola โarchรจโ, che significa inizio, principio, fondamento. Archรจ รจ la parola con cui si apre il primo libro della Bibbia, la Genesi, nel racconto della creazione: โIn Principioโ(Gn 1,1). Segno che lโevangelista Marco โinizia a raccontareโ una nuova storia, una nuova creazione. Questa Parola รจ vangelo, lieta notizia: ยซIl Verbo/la Parola si รจ fatta carneยป (Gv 1, ascolteremo nella Messa del giorno di Natale). E in Gesรน, prende avvio anche per noi un ยซnuovo inizioยป, una ยซnuova opportunitร ยป.
v. 2: ยซโฆComโรจ scritto nel profeta Isaia: Ecco, dinanzi a te io mando il mio messaggero: egli preparerร la tuaย via. Voce di uno che grida nel deserto: preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieriยป.ย Lโevangelista fa risalire tutta la citazione al profeta Isaia, ma in realtร , fa un collage di tre citazioni: dal libroย dellโEsodo: ยซEcco, io mando un angelo davanti a te per custodirti lungo il camminoยป (Es 23,20); dal libro del profetaย Malachia โEcco, io manderรฒ un mio messaggero a preparare la via davanti a meโ, (3,1); e infine una citazione tuttaย di Isaia, ยซUna voce grida: Nel deserto preparate la via davanti a meยป. Ciรฒ che unisce queste tre citazioni biblicheย sono i termini ยซviaยป, ยซcamminoยป, ยซstradaยป, parole che richiamano a unโunica esperienza, quella del popolo che,ย tornando dallโesilio sotto la guida di Dio, sโincammina nel deserto, per raggiungere la terra promessa.
Lโevangelistaย introduce dunque il vangelo โ e la liturgia cโintroduce in questo nuovo Anno Liturgico โ dicendoci che quanti siย metteranno in cammino, a partire da questo nuovo inizio, andranno verso Cristo, Meta della vita. Tanto che il libroย degli Atti dirร che coloro che seguono Gesรน vennero indicati con lโespressione ยซQuelli della Viaยป (At 9,2). Giovanniย invita a preparare la strada, a convertirsi al Signore Dio: non chiede di aprire la strada, di andare al Signore, ma diย sgomberare la strada perchรฉ sarร Dio che verrร verso di noi. Lโincontro รจ per grazia di Dio, non per merito nostro! Dio ama farsi strada anche dentro di noi se solo accettiamo di preparare con Lui la sua strada in noi. Non si trattaย di aspettare di ยซdivenireยป perfetti per iniziare ad accogliere il Signore, ma il cammino si apre camminando; ilย cammino lo si conosce camminando, cosรฌ come la vita la si conosce solo vivendola nellโesperienza del quotidiano,ย dellโimpensato, dellโinatteso, dellโinsperato. ร il cammino della vita interiore.ย
v. 4: ยซSi presentรฒ Giovanni a battezzare nel desertoยป.
Il deserto รจ sempre stato luogo di incontro con Dio: โEcco, io la sedurrรฒ, la condurrรฒ nel deserto e parlerรฒ al suo cuoreโ (Os 2,16); luogo di tentazione e purificazione: โRicordati di tutto il cammino che il Signore tuo Dio ti ha fatto percorrere in questi quarantโanni nel deserto, per umiliarti e metterti alla prova, per sapere quello che avevi nel cuoreโฆโ (Dt 8,2); luogo di protesta: โChiamรฒ quel luogo Massa e Merรฌba, a causa della protesta degli Israeliti e perchรฉ misero alla prova il Signoreโ (Es 17,7).
Con la sua presenza/predicazione, Giovanni riapre questa strada, indica la ยซviaยป per vivere una nuova esperienza con Dio, aiutando i suoi interlocutori a tornare allโessenziale. Il Battista invita a raddrizzare i sentieri, a preparare la via, cioรจ a fare spazio a Dio, ben sapendo che solo Lui puรฒ far ripartire il nostro cammino: Lui รจ Archรจ, sta in Principio del nuovo inizio che ci sta davanti.
v. 5: โAccorreva a lui tutta la regione della Giudea e gli abitanti di Gerusalemmeโฆ e si facevano battezzareโ.
Eโ interessante notare come lโevangelista evidenzi che molti di coloro che giungevano da Giovanni fossero di Gerusalemme, che pur avevano in cittร il Tempio presso il quale tutti si recavano in pellegrinaggio. Il loro andare nel deserto suggerisce che il Tempio e i sacrifici non bastavano piรน per dissetare la sete di vita: nel deserto risuona una voce che smuove le folle; risuona una voce capace di โsedurre i cuoriโ (Ger 20,7-9), di entusiasmare, di appassionare: โUna voce, il mio dilettoโ (Ct 2,8). Eโ lโesperienza che ritroviamo nella nostra esistenza quando siamo tentati di lasciare la ยซcasaยป della vita quotidiana perchรฉ stanchi, demotivati e cosรฌ facendo, diveniamo vagabondi anzichรฉ ridare fiato alla speranza. Pensiamo ancora a coloro che lasciano le parrocchie perchรฉ non vi trovano piรน unโesperienza capace di scaldare il cuore, perchรฉ ormai ripetitiva, sciatta, banale: anche qui, quanto importante il dialogo, il confronto per cercare di ridare motivazioni, altrimenti la gente si allontana dal ยซtempioยป per cercare ciรฒ che maggiormente la soddisfa. Come marito, moglie, sacerdote, religiosaโฆ forse si corre il rischio di adagiarsi sui risultati raggiuntiโฆ lasciandoci raffreddare: โHo da rimproverarti di avere abbandonato il tuo amore di prima. Ricorda da dove sei caduto, ravvediti e compi le opere di primaโ (Ap 2,4-5; 1 Tm 1,6 โRavviva il dono che รจ in teโ).
v. 6: โGiovanni era vestito di peli di cammello, con una cintura di pelle attorno ai fianchi, si cibava di locuste e miele selvaticoโ.
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La โtunica di pelliโ richiama quella che il Signore fece allโuomo dopo il peccato: โIl Signore Dio fece allโuomo e alla donna tuniche di pelli e li vestรฌโ (Gn 3,26). In questo modo il profeta fa capire che a prendersi cura di lui รจ quel Dio che lui sta predicando e che mai lo abbandona: โIl tuo vestito non ti si รจ logorato e il tuo piede non si รจ gonfiato durante questi quarantโanniโ (Dt 8,4). Interessante al riguardo รจ lโindicazione del profeta Zaccaria che di fronte alle incoerenze dei profeti dichiara: โNon si metteranno piรน il mantello di pelo per mentireโ (13,4). Cintura ai fianchi: il particolare della cintura richiama il segno con il quale รจ stato riconosciuto il profeta Elia:โComโera lโuomo che vi era venuto incontroโฆ Risposeroโฆ: una cintura di cuoio gli cingeva i fianchiโฆ Egli disse: Quello รจ Eliaโ (2Re 1,8). Si cibava di locuste e miele: era quanto era possibile trovare nel deserto, ed era il โcibo puroโ dei profeti.
Se lโevangelista Marco si รจ soffermato su questi particolari, รจ per far cogliere che Giovanni รจ stato un uomo che ha โincarnatoโ in sรฉ la missione del โprofetaโ, e che la sua missione riprende quella di Elia, il padre dei profeti: non tanto di un uomo che si appoggia sulle sue qualitร umane, ma un โasceta della Parolaโ, un innamorato di Dio che โsaโ che la sua forza gli viene dal Signore (โIl Signore mia luce e mia salvezzaโ(Sal 27); โIl mio aiuto viene dal Signore, egli ha fatto cieli e terraโ(Sal 121).
v. 7: โDopo di me viene uno che รจ piรน forteโฆ Io vi ho battezzati con acqua, ma egli vi battezzerร con lo Spirito Santo.
Alle folle che giungevano a lui per farsi โbattezzareโ nelle acque del Giordano, Giovanni segnalava che sarebbe venuto qualcuno โpiรน forte di luiโ, capace di amare fino alla fine; โpiรน forteโ, perchรฉ capace di vincere sulla morte e di far ripartire un nuovo inizio, un nuovo archรจ.
Allโinvito di Giovanni Battista, la liturgia ci fa rispondere con le parole del salmo 85 (ricordo che il salmo รจ sempre risposta alla I lettura), una risposta che in questo caso esprime adesione alla proposta, impegno nella sequela: ยซAscolterรฒ che cosa dice Dioโฆ amore e veritร sโincontreranno, giustizia e pace si bacerannoโฆ Giustizia camminerร davanti a lui: i suoi passi tracceranno il camminoยปโ. Una sequela che si fa testimonianza dei ยซcieli nuovi e terra nuovaยป inaugurati da Cristo e che oggi chiedono di essere ยซmostratiยป con la condotta della nostra vita (san Pietro, II lettura).
Alla luce di quanto abbiamo appena cercato di comprendere, questo nuovo Anno Liturgico che muove i suoiย primi passi รจ nuova possibilitร che Dio concede a tutti: spetta ora a noi attraversare il deserto della fatica, dellaย desolazione, dellโariditร interiore, delle ferite che ci portiamo dentro, a volte ben nascosteโฆ Il deserto delleย difficoltร in famiglia, della fatica della fedeltร quotidiana, le amarezze che incontriamoโฆ Questo รจ il luogo doveย Dio mi da appuntamento, mi chiede di accoglierlo. Egli mi raggiunge nel mio qui ed ora โ cosรฌ fragile e incerto – perย ripartire con Lui, per un nuovo inizio, un nuovo archรฉ: โLui mi ha amato per primoโ(cfr 1Gv 4,10). E il mio desiderioย sโincontra con il Suo: incontrarmi/incontrarLo (Lc 19,1-10, Zaccheo scendi), fosse anche nel buio della notte dei mieiย deserti (cfr Gv 3,2-21).
Come dicevamo, รจ un nuovo esodo in grado di portarci a maggiore libertร . Un cammino cheย inizia oggi (Lc 2,7, Natal) e che si svelerร in tutta la sua veritร sotto la croce quando, come il Centurione, dopo unย lungo cammino di conversione interiore, anche noi diremo: ยซVeramente questโuomo era Figlio di Dioโ (Mc 15,39,ย Pasqua). Ecco: il cammino dovrร arrivare qui, sotto la croce, per vedere che allโinizio, in principio, in โarchรจโ, cโรจย solo lโamore di un Dio crocifisso, un Dio che viene in terra per morire per me. Questa รจ la lieta notizia che haย cambiato la vita di tanti uomini e donne e continua a cambiare la vita di quanti accolgono/accettano di percorrereย con Gesรน questa Via, in attesa dei ยซCieli nuovi e terra nuova nei quali abita la giustiziaยป (san Pietro, II lettura). Questoย รจ il nuovo inizio, il nuovo ยซarchรจยป. Da qui inizia lโAvvento. Lui viene, a me desiderarLo, a me cercarLo, a meย accoglierLoโฆ. a me cominciare a invocarLo: Maranatha, vieni Signore Gesรน!
Per gentile concessione di don Andrea Vena. Canale YouTube.
