don Andrea Vena – Commento al Vangelo di domenica 10 Dicembre 2023

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Celebriamo oggi la seconda domenica di Avvento. Se domenica scorsa, I tappa del cammino, ci รจ stata indicata laย  Meta, verso Chi andiamo, oggi la liturgia inizia a sintonizzarci con la solennitร  del Natale di nostro Signore Gesรนย  Cristo, Via che conduce alla Meta. Egli รจ Luce del mondo (Gv 1,9) che illumina (da qui, le luci negli alberi e per leย  strade); Egli รจ dono del Padre (Gv 8,42: ยซVengo dal Padreยป), per questo ci scambiamo i doni, per ricordare il Donoย  dโ€™amore che il Padre ci ha fatto in Gesรน. Gesรน รจ anche festa (cfr Gv 2,1, Cana), per questo รจ bello prolungare la gioiaย  della Festa nelle nostre feste in famiglia (non dimentichiamo โ€“ ancor piรน questโ€™anno che ricorrono gli 800 anni delย  primo presepe fatto da san Francesco) che ogni Eucaristica รจ ยซgrotta di Betlemmeยป dove Gesรน si fa carne, nasceย  per noi.ย 

v. 1: ยซInizio del vangelo di Gesรน Cristoยป.  

La prima parola con cui si apre il vangelo di Marco รจ la parola โ€œarchรจโ€, che significa inizio, principio, fondamento.  Archรจ รจ la parola con cui si apre il primo libro della Bibbia, la Genesi, nel racconto della creazione: โ€œIn Principioโ€(Gn  1,1). Segno che lโ€™evangelista Marco โ€œinizia a raccontareโ€ una nuova storia, una nuova creazione. Questa Parola รจ  vangelo, lieta notizia: ยซIl Verbo/la Parola si รจ fatta carneยป (Gv 1, ascolteremo nella Messa del giorno di Natale). E in  Gesรน, prende avvio anche per noi un ยซnuovo inizioยป, una ยซnuova opportunitร ยป. 

v. 2: ยซโ€ฆComโ€™รจ scritto nel profeta Isaia: Ecco, dinanzi a te io mando il mio messaggero: egli preparerร  la tuaย  via. Voce di uno che grida nel deserto: preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieriยป.ย  Lโ€™evangelista fa risalire tutta la citazione al profeta Isaia, ma in realtร , fa un collage di tre citazioni: dal libroย  dellโ€™Esodo: ยซEcco, io mando un angelo davanti a te per custodirti lungo il camminoยป (Es 23,20); dal libro del profetaย  Malachia โ€œEcco, io manderรฒ un mio messaggero a preparare la via davanti a meโ€, (3,1); e infine una citazione tuttaย  di Isaia, ยซUna voce grida: Nel deserto preparate la via davanti a meยป. Ciรฒ che unisce queste tre citazioni biblicheย  sono i termini ยซviaยป, ยซcamminoยป, ยซstradaยป, parole che richiamano a unโ€™unica esperienza, quella del popolo che,ย  tornando dallโ€™esilio sotto la guida di Dio, sโ€™incammina nel deserto, per raggiungere la terra promessa.

Lโ€™evangelistaย  introduce dunque il vangelo โ€“ e la liturgia cโ€™introduce in questo nuovo Anno Liturgico โ€“ dicendoci che quanti siย  metteranno in cammino, a partire da questo nuovo inizio, andranno verso Cristo, Meta della vita. Tanto che il libroย  degli Atti dirร  che coloro che seguono Gesรน vennero indicati con lโ€™espressione ยซQuelli della Viaยป (At 9,2). Giovanniย  invita a preparare la strada, a convertirsi al Signore Dio: non chiede di aprire la strada, di andare al Signore, ma diย  sgomberare la strada perchรฉ sarร  Dio che verrร  verso di noi. Lโ€™incontro รจ per grazia di Dio, non per merito nostro! Dio ama farsi strada anche dentro di noi se solo accettiamo di preparare con Lui la sua strada in noi. Non si trattaย  di aspettare di ยซdivenireยป perfetti per iniziare ad accogliere il Signore, ma il cammino si apre camminando; ilย  cammino lo si conosce camminando, cosรฌ come la vita la si conosce solo vivendola nellโ€™esperienza del quotidiano,ย  dellโ€™impensato, dellโ€™inatteso, dellโ€™insperato. รˆ il cammino della vita interiore.ย 

v. 4: ยซSi presentรฒ Giovanni a battezzare nel desertoยป. 

Il deserto รจ sempre stato luogo di incontro con Dio: โ€œEcco, io la sedurrรฒ, la condurrรฒ nel deserto e parlerรฒ al suo cuoreโ€  (Os 2,16); luogo di tentazione e purificazione: โ€œRicordati di tutto il cammino che il Signore tuo Dio ti ha fatto  percorrere in questi quarantโ€™anni nel deserto, per umiliarti e metterti alla prova, per sapere quello che avevi nel cuoreโ€ฆโ€  (Dt 8,2); luogo di protesta: โ€œChiamรฒ quel luogo Massa e Merรฌba, a causa della protesta degli Israeliti e perchรฉ misero  alla prova il Signoreโ€ (Es 17,7). 

Con la sua presenza/predicazione, Giovanni riapre questa strada, indica la ยซviaยป per vivere una nuova esperienza  con Dio, aiutando i suoi interlocutori a tornare allโ€™essenziale. Il Battista invita a raddrizzare i sentieri, a preparare  la via, cioรจ a fare spazio a Dio, ben sapendo che solo Lui puรฒ far ripartire il nostro cammino: Lui รจ Archรจ, sta in  Principio del nuovo inizio che ci sta davanti.  

v. 5: โ€œAccorreva a lui tutta la regione della Giudea e gli abitanti di Gerusalemmeโ€ฆ e si facevano battezzareโ€.

Eโ€™ interessante notare come lโ€™evangelista evidenzi che molti di coloro che giungevano da Giovanni fossero di  Gerusalemme, che pur avevano in cittร  il Tempio presso il quale tutti si recavano in pellegrinaggio. Il loro andare nel deserto suggerisce che il Tempio e i sacrifici non bastavano piรน per dissetare la sete di vita: nel deserto risuona  una voce che smuove le folle; risuona una voce capace di โ€œsedurre i cuoriโ€ (Ger 20,7-9), di entusiasmare, di  appassionare: โ€œUna voce, il mio dilettoโ€ (Ct 2,8). Eโ€™ lโ€™esperienza che ritroviamo nella nostra esistenza quando siamo tentati di lasciare la ยซcasaยป della vita quotidiana perchรฉ stanchi, demotivati e cosรฌ facendo, diveniamo vagabondi  anzichรฉ ridare fiato alla speranza. Pensiamo ancora a coloro che lasciano le parrocchie perchรฉ non vi trovano piรน  unโ€™esperienza capace di scaldare il cuore, perchรฉ ormai ripetitiva, sciatta, banale: anche qui, quanto importante il  dialogo, il confronto per cercare di ridare motivazioni, altrimenti la gente si allontana dal ยซtempioยป per cercare ciรฒ  che maggiormente la soddisfa. Come marito, moglie, sacerdote, religiosaโ€ฆ forse si corre il rischio di adagiarsi sui  risultati raggiuntiโ€ฆ lasciandoci raffreddare: โ€œHo da rimproverarti di avere abbandonato il tuo amore di prima. Ricorda  da dove sei caduto, ravvediti e compi le opere di primaโ€ (Ap 2,4-5; 1 Tm 1,6 โ€œRavviva il dono che รจ in teโ€).  

v. 6: โ€œGiovanni era vestito di peli di cammello, con una cintura di pelle attorno ai fianchi, si cibava di locuste e  miele selvaticoโ€. 

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La โ€œtunica di pelliโ€ richiama quella che il Signore fece allโ€™uomo dopo il peccato: โ€œIl Signore Dio fece allโ€™uomo e alla  donna tuniche di pelli e li vestรฌโ€ (Gn 3,26). In questo modo il profeta fa capire che a prendersi cura di lui รจ quel Dio  che lui sta predicando e che mai lo abbandona: โ€œIl tuo vestito non ti si รจ logorato e il tuo piede non si รจ gonfiato durante  questi quarantโ€™anniโ€ (Dt 8,4). Interessante al riguardo รจ lโ€™indicazione del profeta Zaccaria che di fronte alle  incoerenze dei profeti dichiara: โ€œNon si metteranno piรน il mantello di pelo per mentireโ€ (13,4). Cintura ai fianchi: il  particolare della cintura richiama il segno con il quale รจ stato riconosciuto il profeta Elia:โ€œComโ€™era lโ€™uomo che vi era  venuto incontroโ€ฆ Risposeroโ€ฆ: una cintura di cuoio gli cingeva i fianchiโ€ฆ Egli disse: Quello รจ Eliaโ€ (2Re 1,8). Si cibava  di locuste e miele: era quanto era possibile trovare nel deserto, ed era il โ€œcibo puroโ€ dei profeti.  

Se lโ€™evangelista Marco si รจ soffermato su questi particolari, รจ per far cogliere che Giovanni รจ stato un uomo che ha  โ€œincarnatoโ€ in sรฉ la missione del โ€œprofetaโ€, e che la sua missione riprende quella di Elia, il padre dei profeti: non  tanto di un uomo che si appoggia sulle sue qualitร  umane, ma un โ€œasceta della Parolaโ€, un innamorato di Dio che โ€œsaโ€ che la sua forza gli viene dal Signore (โ€œIl Signore mia luce e mia salvezzaโ€(Sal 27); โ€œIl mio aiuto viene dal Signore,  egli ha fatto cieli e terraโ€(Sal 121).  

v. 7: โ€œDopo di me viene uno che รจ piรน forteโ€ฆ Io vi ho battezzati con acqua, ma egli vi battezzerร  con lo Spirito  Santo

Alle folle che giungevano a lui per farsi โ€œbattezzareโ€ nelle acque del Giordano, Giovanni segnalava che sarebbe  venuto qualcuno โ€œpiรน forte di luiโ€, capace di amare fino alla fine; โ€œpiรน forteโ€, perchรฉ capace di vincere sulla morte  e di far ripartire un nuovo inizio, un nuovo archรจ. 

Allโ€™invito di Giovanni Battista, la liturgia ci fa rispondere con le parole del salmo 85 (ricordo che il salmo รจ  sempre risposta alla I lettura), una risposta che in questo caso esprime adesione alla proposta, impegno nella  sequela: ยซAscolterรฒ che cosa dice Dioโ€ฆ amore e veritร  sโ€™incontreranno, giustizia e pace si bacerannoโ€ฆ Giustizia  camminerร  davanti a lui: i suoi passi tracceranno il camminoยปโ€. Una sequela che si fa testimonianza dei ยซcieli nuovi  e terra nuovaยป inaugurati da Cristo e che oggi chiedono di essere ยซmostratiยป con la condotta della nostra vita (san  Pietro, II lettura). 

Alla luce di quanto abbiamo appena cercato di comprendere, questo nuovo Anno Liturgico che muove i suoiย  primi passi รจ nuova possibilitร  che Dio concede a tutti: spetta ora a noi attraversare il deserto della fatica, dellaย  desolazione, dellโ€™ariditร  interiore, delle ferite che ci portiamo dentro, a volte ben nascosteโ€ฆ Il deserto delleย  difficoltร  in famiglia, della fatica della fedeltร  quotidiana, le amarezze che incontriamoโ€ฆ Questo รจ il luogo doveย  Dio mi da appuntamento, mi chiede di accoglierlo. Egli mi raggiunge nel mio qui ed ora โ€“ cosรฌ fragile e incerto – perย  ripartire con Lui, per un nuovo inizio, un nuovo archรฉ: โ€œLui mi ha amato per primoโ€(cfr 1Gv 4,10). E il mio desiderioย  sโ€™incontra con il Suo: incontrarmi/incontrarLo (Lc 19,1-10, Zaccheo scendi), fosse anche nel buio della notte dei mieiย  deserti (cfr Gv 3,2-21).

Come dicevamo, รจ un nuovo esodo in grado di portarci a maggiore libertร . Un cammino cheย  inizia oggi (Lc 2,7, Natal) e che si svelerร  in tutta la sua veritร  sotto la croce quando, come il Centurione, dopo unย  lungo cammino di conversione interiore, anche noi diremo: ยซVeramente questโ€™uomo era Figlio di Dioโ€ (Mc 15,39,ย  Pasqua). Ecco: il cammino dovrร  arrivare qui, sotto la croce, per vedere che allโ€™inizio, in principio, in โ€œarchรจโ€, cโ€™รจย  solo lโ€™amore di un Dio crocifisso, un Dio che viene in terra per morire per me. Questa รจ la lieta notizia che haย cambiato la vita di tanti uomini e donne e continua a cambiare la vita di quanti accolgono/accettano di percorrereย  con Gesรน questa Via, in attesa dei ยซCieli nuovi e terra nuova nei quali abita la giustiziaยป (san Pietro, II lettura). Questoย  รจ il nuovo inizio, il nuovo ยซarchรจยป. Da qui inizia lโ€™Avvento. Lui viene, a me desiderarLo, a me cercarLo, a meย  accoglierLoโ€ฆ. a me cominciare a invocarLo: Maranatha, vieni Signore Gesรน!

Per gentile concessione di don Andrea Vena. Canale YouTube.

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