Domenica 19 ottobre 2008: Dio ama tutti i popoli!

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Questa รจ una rielaborazione audio/video sulle letture della Messa di: DOMENICA 19 Ottobre 2008 – XXIX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO a cura di Antonio Di Lieto. Il titolo della Messa, che unifica tutte le letture, secondo me รจ: Dio ama tutti i popoli !

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PRIMA LETTURA (dal libro del profeta Isaรฌa 45,1.4-6)

Cosรฌ dice il profeta Isaรฌa: “Per liberarci dalla schiavitรน babilonese, Dio ha scelto il re di un altro POPOLO: il re persiano Ciro. Era uno straniero, eppure Dio lo ha preso per la mano: e si รจ servito di lui per abbattere le nazioni. Per far cadere i re che ci opprimevano: e spalancare le porte delle nostre prigioni. Sebbene lui non conoscesse il Signore, Dio lo ha chiamato per nome: e gli affidato l’incarico di salvare i Suoi fedeli. Gli ha detto: ยซIo sono il Signore: e non esiste altro Dio all’infuori di me. Ed anche se non mi conosci, Io ti renderรฒ forte e potente. Affinchรฉ dall’oriente all’occidente, tutti sappiano che io sono il Signore: e non ce ne sono altri!ยป. Il nostro Signore infatti รจ l’unico vero Dio, ma non per questo odia le altre nazioni: anzi AMA TUTTI I POPOLI !

SALMO RESPONSORIALE (Salmo 95,1-5.7-10)

Il Signore รจ grande: e degno di essere lodato. Uomini di tutta la terra, cantate tutti a Dio: cantate a Lui un canto nuovo, Raccontate a tutte le genti la Sua grandezza: le Sue meraviglie a TUTTI I POPOLI. Il Signore รจ grande e degno di essere lodato: superiore a tutte le altre divinitร . Perchรจ gli dรจi degli altri POPOLI sono un nulla di fronte a Lui, che ha creato la terra ed i cieli. TUTTI I POPOLI diano onore e gloria al Signore: entrino nel suo tempio portandogli offerte. Inginocchiatevi davanti a Dio, nel Suo tempio santo. Tutta la terra tremi davanti a Lui. Ditelo a tutte le genti: “Il Signore รจ il Re dell’Universo”. Colui che AMA e governa con giustizia, TUTTI I POPOLI della terra !

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SECONDA LETTURA (dalla prima lettera di Paolo ai cristiani di Tessalรฒnica 1,1-5b)

Io Paolo, Silvano e Timรฒteo, scriviamo a voi, cristiani di Tessalonica che credete in Dio Padre e nel Signore Gesรน Cristo: augurandovi tanta felicitร  e pace. Noi ringraziamo sempre Dio per tutti voi: ricordandovi sempre nelle nostre preghiere. Abbiamo sempre davanti agli occhi, la vostra fede operosa, la vostra caritร  impegnata, la vostra speranza cosรฌ fermamente rivolta al Signore nostro Gesรน Cristo ed a Dio nostro Padre. Noi siamo certi, carissimi fratelli, che Dio vi AMA: e che siete stati scelti da Lui. La Sua bellanotizia infatti si รจ diffusa tra voi, non tanto per la convinzione delle nostre parole, ma soprattutto per la potenza dello Spirito Santo: che fa piovere l’AMORE di Dio su TUTTI I POPOLI !

VANGELO (Matteo 22,15-21)

In quei giorni i farisรจi fecero una riunione, per trovare il modo per cogliere in fallo Gesรน nei suoi discorsi. Decisero allora di metterlo in difficoltร , mandando alcuni di loro a porgli questa domanda: “Maestro, sappiamo che tu parli con estrema sinceritร : senza guardare in faccia a nessuno. Per questo ti chiediamo: ยซE’giusto pagare le tasse a Cesare: un imperatore pagano che dice di essere un Dio? Questo non รจ contro gli insegnamenti della Bibbia?ยป. Il tranello era stato architettato bene: i farisรจi infatti avevano portato con loro i seguaci di Erode fedelissimi a Roma, cosรฌ se Gesรน avesse detto di non pagare le tasse ai romani, questi lo avrebbero accusato di essere contro l’imperatore. Se invece Gesรน avesse detto di pagare le tasse al Dio-Cesare, gli ebrei lo avrebbero accusato di venerare un altro Dio.

Ma Gesรน aveva capito tutto, e rispose: “Ipocriti! Non riuscirete ad imbrogliarmi! Mostratemi le monete con cui si pagano le tasse!”. Quelli gli portarono un denaro. Lui allora lo prese in mano e mostrandolo chiese: “Di chi sono questo nome e questa faccia sulla moneta?”. Quelli risposero: “Di Cesare”. E lui: “Quindi รจ Cesare, che governa questo Stato?”. E loro: “Sรฌ, ma noi non gli pagheremo le tasse: non gli daremo la nostra venerazione!”. Concluse allora Gesรน: “Date invece a Cesare, le tasse che spettano a Cesare: e date a Dio, la venerazione che spetta a Dio!”. Con quella straordinaria risposta, Gesรน fece capire che non si puรฒ utilizzare la religione come scusa per non pagare le tasse: nรจ per disprezzare i governanti e le nazioni straniere. Perchรฉ DIO AMA TUTTI I POPOLI !

Devo precisare che, anche se la lettura di queste bellenotizie aiuta a comprendere la prima parte della Messa (Liturgia della Parola), non potrร  mai sostituire la seconda parte (Liturgia eucaristica), in cui ci viene data la possibilitร  di “abbracciare” veramente il Corpo di Cristo.

Sul sito http://www.bellanotizia.it puoi scaricare tante altre “bellenotizie”, anche in forma di registrazione-audio e presentazione-video, oltre a diversi miei articoli, scritti, corrispondenze-mail ed ipotesi innovative.

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