Domenica 10 maggio 2009 – Commento al Vangelo – Bellanotizia

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Questa รจ una rielaborazione audio/video sulle letture della Messa di: DOMENICA 10 Maggio 2009 – V DOMENICA DI PASQUA (Anno B) a cura di Antonio Di Lieto. Il titolo della Messa, che unifica tutte le letture, secondo l’autore รจ: Restate aggrappร ti a Me !

[audio:http://www.bellanotizia.it/Materiali/2009%20ANNO%20B/29_VPAS_restateaggrappatiame/MP3_-_10_Mag_09_-_Restate_aggrappati_a_Me_!-.mp3]

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Commento alle Letture


PRIMA LETTURA (dagli Atti degli Apostoli 9,26-31)

In quei giorni Paolo si recรฒ a Gerusalemme: e chiese di potersi unire ai discepoli di Gesรน. Ma quando questi lo seppero ebbero paura. Non credevano che un persecutore di cristiani come lui, avesse deciso veramente di convertirsi: ed AGGRAPPARSI a Cristo. Fu Bร rnaba allora a portarlo dagli apostoli ed a raccontare loro di come Paolo – proprio mentre si recava a Damasco per perseguitare i cristiani di quella cittร  – aveva visto ed ascoltato il Signore. Di come era cambiato: ed anzi a Damasco aveva cominciato a parlare di Gesรน, con grande fervore e coraggio. Gli apostoli allora accolsero Paolo nella comunitร  di Gerusalemme, e lui cominciรฒ a predicare la parola di Cristo anche lรฌ: apertamente. Tanto che suscitรฒ l’ira di alcuni ebrei di lingua greca, che addirittura tentarono di ucciderlo. Gli apostoli allora lo fecero partire subito verso Cesarรจa, per poi da lรฌ mandarlo a predicare nella sua cittร  di origine: Tarso. Intanto la Chiesa si sviluppava sempre di piรน in tutte e tre le regioni della Palestina: in Giudรจa, Samarรฌa e Galilรจa. E cresceva non solo il numero dei credenti, ma anche la pace, l’amore e la gioia dello Spirito Santo: in tutti coloro che si erano AGGRAPPร€TI a Cristo !

SALMO RESPONSORIALE (Salmo 21,24.26-28.30.32)

p_1073_18Mio Dio, ti loderรฒ davanti a tutti: ti ringrazierรฒ pubblicamente. Voi umili, AGGRAPPATEVI al Signore: e Lui vi sazierร . Cercatelo, lodatelo: e vivrete felici per sempre! Tutti i popoli della terra torneranno a Te, mio Dio: accorreranno e si prostreranno ai tuoi piedi. Persino i morti risorgeranno: ed adoreranno il Signore. Io vivo per Te: per questo io ed i miei discendenti ti serviremo per sempre. Parlerรฒ di Te ai miei figli: racconterรฒ loro la Tua infinita giustizia. Ed alle generazioni future si dirร : “Quante meraviglie fa il Signore, per quelli che si AGGRAPPANO a Lui !”.

SECONDA LETTURA (dalla prima lettera di Giovanni 3,18-24)

Figli miei, amiamoci a vicenda. Non a parole ma con i fatti: non con la lingua ma veramente. Quando amiamo infatti, sentiamo di essere nella veritร  e possiamo rassicurare la nostra coscienza: qualunque cosa essa ci rimproveri. Se poi il nostro cuore continua ad accusarci, affidiamolo al Signore e Lui ci perdonerร : perchรจ Dio รจ piรน grande del nostro cuore! Se invece la nostra coscienza non ci rimprovera nulla, carissimi fratelli, AGGRAPPIAMOCI a Dio ugualmente. E qualunque cosa noi gli chiederemo, Lui ce la darร : perchรจ abbiamo fatto ciรฒ che a Lui รจ gradito. E’ questo infatti che Lui desidera da noi: che AGGRAPPANDOCI a Suo Figlio ci amiamo a vicenda. Chi applica questi Suoi comandamenti RESTA AGGRAPPATO al Signore: ed il Signore RESTA AGGRAPPATO a lui. Da questo insomma, noi possiamo capire che Dio รจ veramente con noi: se nel nostro cuore, batte lo Spirito d’amore che Lui ci ha donato !

VANGELO (Giovanni 15,1-8)

In quel tempo Gesรน disse ai suoi discepoli: “AGGRAPPATEVI A ME, perchรจ voi siete i miei rami: ed Io la vostra vite. Ogni ramo che pur essendo innestato a me non produce uva, mio Padre – che รจ il contadino – lo taglia. I rami che invece AGGRAPPANDOSI A ME producono frutti buoni, Lui li pota: affinchรจ ne producano sempre di piรน. Ora, voi siete giร  innestati a me perchรจ avete creduto alla Parola che vi ho annunciato: rimanete in Me ed Io rimarrรฒ in voi. Voi infatti non potete produrre frutti, se non vi AGGRAPPATE A ME: come il ramo non puรฒ produrre uva, se non RESTA AGGRAPPATO alla vite !

Proprio cosรฌ: io sono la vostra vite e voi i miei rami. Chi RESTA AGGRAPPATO A ME produrrร  frutti buoni: senza di me invece, non potete far nulla. Anzi il ramo che non RESTA AGGRAPPATO A ME, non puรฒ che inaridirsi e seccarsi: ed รจ buono solo per essere tagliato, raccolto e bruciato. Se rimanete AGGRAPPATI a me invece, le mie parole rimarranno in voi: e tutto quello che mi chiederete vi sarร  dato. E’ questo che mio Padre desidera: che diventiate miei discepoli e produciate frutti buoni. RESTANDO AGGRAPPATI A ME !”

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Note Note: L’autore precisa che, anche se la lettura di queste bellenotizie aiuta a comprendere la prima parte della Messa (Liturgia della Parola), non potrร  mai sostituire la seconda parte (Liturgia eucaristica), in cui ci viene data la possibilitร  di “abbracciare” veramente il Corpo di Cristo.

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