Il commento alle letture del 24 gennaio 2019 a cura del sito Dehoniane.
II settimana del tempo ordinario – II settimana del salterio
S. Francesco di Sales, vescovo e dottore della Chiesa (mem.)
ยซTu sei il Figlio di Dio!ยป
Con pochi e decisi tratti lโevangelista Marco ci offre una descrizione dellโattivitร di Gesรน, e in particolare del suo rapporto conย ย ย la folla. ร molta la folla che si accalca attorno a Gesรน e al suo piccolo gruppo di discepoli: รจ gente che proviene da ogni parte, uomini e donne che hanno sentito parlare di lui, dellโautorevolezza della sua parola (cf. Mc 1,27), delle guarigioni che compie. Ecco allora che ยซlo seguรฌ molta folla dalla Galileaยป e ยซuna grande folla, sentendo quanto faceva, andรฒ da luiยป (3,7.8). ร unโuma nitร appesantita dalle fatiche della vita, segnata dalla povertร , caricata di sofferenze e angosce, disorientata e confusa. Nel racconto di Marco, questa umanitร รจ spesso descritta mentre cerca Gesรน; a volte lo insegue, a volte lo precede (cf. 6,33). Intuisceย che Gesรน puรฒ dare risposte alla loro vita, anche se forse la salvezza cercata รจ ancora superficiale.
E generalmente Gesรน non si sottrae a questa umanitร . In questi versetti di Marco perรฒ vediamo che Gesรน sembra avere quasi paura di questa folla: sembra preoccupato di tanta confusione, cosicchรฉ chiede ai discepoli ยซdi tenergli pronta una barca, a causa della folla, perchรฉ non lo schiacciasseroยป (3,9). ร una reazione comprensibile, visto anche che questi uomini e donne che lo inseguono ยซsi gettavano su diย lui per toccarloยป (3,10). Ma forse, in questa necessitร di prende re le distanze dallโentusiasmo della folla, si rivela ciรฒ che Gesรน vuole dallโuomo nellโincontro con lui.
Il toccare Gesรน per essere guariti rivela sicuramente un bisogno di contatto fisico per entrare in una relazione diretta con la potenza che emana da lui, ma non รจ ancora sufficiente. Dietro a questo bisogno quasi istintivo, puรฒ nascondersi la pretesa di ridurre la salvezza a un benessere materiale, una liberazione da ogni sofferenza fisica o da ogni bisogno. La salvezza che Gesรน dona รจ piรน radicale perchรฉ non si ferma al corpo dellโuomo, ma raggiunge il cuore. ร la liberazione dal peccato, da ciรฒ che tiene schiavo il centro della vita e da ciรฒ che minaccia la relazione con Dio.
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ร questa la salvezza che Gesรน offre a questa umanitร che lo cerca, perchรฉ egli stesso ha condiviso con questa umanitร tutto eccetto il peccato. Come ci ricorda la Lettera agli Ebrei, รจ Gesรน quel mediatore, quellโintercessore capace di riconciliare lโumanitร con Dio, perchรฉ รจ lui quel ยซsommo sacerdote che ci occorreva: santo, innocente, senza macchia, separato dai peccatori ed elevato sopra i cieliยป (Eb 7,26). Per questo ยซCristo puรฒ salvare perfettamente quelli che per mezzo di lui si avvicinano a Dio: egli infatti รจ sempre vivo per intercedereย ย ย a loro favoreยป (7,25).
La breve descrizione di Marco sembra richiamare anche questo aspetto piรน profondo nascosto nei gesti di guarigione che Gesรน compie. Infatti, accanto alla guarigione da ogni sorta di malattie fisiche, Gesรน ridona la salvezza anche a coloro che sono posseduti da spiriti immondi. Attraverso questi esorcismi viene manifestata la liberazione piรน radicale: quella dallo spirito del male, ย che distrugge lโidentitร vera dellโuomo e ne deturpa il suo essereย ย a immagine di Dio. Perรฒ Marco conclude con queste parole: ยซGli spiriti impuri, quando lo vedevano, cadevano ai suoi piedi e gridavano: โTu sei il Figlio di Dio!โ.
Ma egli imponeva loro severamente di non svelare chi egli fosseยป (Mc 3,11-12). Di fronte alla veritร proclamata da labbra impure, Gesรน invita a prendere le distanze. Gesรน รจ il Figlio di Dio, certamente. Ma questa veritร deve sgorgare da un cuore credente e deve coinvolgere tutta la vita.ย ย ย ย Il riconoscimento della sua vera identitร da parte del credenteย ย non puรฒ appoggiarsi su rivelazioni spettacolari o su scongiuri di indemoniati, ma unicamente sui gesti e sulle parole di Gesรน che impegnano a seguirlo fino allโultima manifestazione, la morte e la risurrezione; ai piedi della croce si rivelerร , allo sguardo attonito dellโuomo, in quale modo Dio ci salva.
Il silenzio che Gesรน impone agli spiriti immondi รจ di fatto rivolto a ciascuno di noi. ร un invito a non lasciarsi catturare da facili e superficiali entusiasmi,ย ย ย a non dare risposte affrettate; la fede nel Figlio di Dio ha bisognodi un lungo e umile cammino, senza scorciatoie, un cammino che porta alla croce e lรฌ ci rivela lโinfinita misericordia con cui Dio ci ama e ci salva.
O Signore Gesรน, tu sei sempre vivo per intercedere a nostro favore perchรฉ hai condiviso la nostra umanitร e ora, assiso alla destra del Padre, non ti dimentichi dei tuoi fratelli. La tua compassione ci dia forza nel cammino quotidiano e nelle prove sia il luogo in cui troviamo rifugio e speranza.
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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
Mc 3, 7-12
Dal Vangelo secondoย Marco
In quel tempo, Gesรน, con i suoi discepoli si ritirรฒ presso il mare e lo seguรฌ molta folla dalla Galilea. Dalla Giudea e da Gerusalemme, dall’Idumea e da oltre il Giordano e dalle parti di Tiro e Sidรฒne, una grande folla, sentendo quanto faceva, andรฒ da lui.
Allora egli disse ai suoi discepoli di tenergli pronta una barca, a causa della folla, perchรฉ non lo schiacciassero. Infatti aveva guarito molti, cosicchรฉ quanti avevano qualche male si gettavano su di lui per toccarlo.
Gli spiriti impuri, quando lo vedevano, cadevano ai suoi piedi e gridavano: ยซTu sei il Figlio di Dio!ยป. Ma egli imponeva loro severamente di non svelare chi egli fosse.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
Fonte: LaSacraBibbia.net
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