Miei cari fratelli e sorelle, stamani Gesรน chiarisce rispondendo alla domanda inerente a chi siano i suoi parenti.
Dichiara infatti la condizione dei nuovi legami tra coloro che da Dio, e non da carne e sangue, sono generati, ossia dallโascolto e lโattuazione della Sua parola. Lโalternativa รจ, come dicevamo ieri, essere come i farisei e gli scribi che non credono e restano chiusi nella ricerca di un segno e non si accorgono che รจ presente tra loro la realtร stessa, ben piรน grande di qualunque segno.
Vedete fratelli carissimi, Gesรน stesso รจ la parola e chi lโaccoglie diviene in Lui figlio del Padre. Fare la volontร del Padre รจ la condizione del figlio autentico. Un figlio consapevole e certo che il Padre รจ fedele al suo dono dโamore: il perdono e la salvezza che ci sono offerte in ogni momento.
Questa disanima perรฒ suscita in me una domanda: ma noi, come stiamo nel rapporto con lui? Lascio a voi la risposta, dicendovi di stare bene attenti a non confondere la volontร di Dio col punto di vista personale, con il proprio modo di sentire.
Buona giornata nel Signore!
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Fonte: il sito Vivere da Risorti
