
Il primo movimento, la venuta di genti e popoli diversi nella Cittร Santa per incontrare Dio, รจ descritta dal profeta Isaia e dal Salmo responsoriale. Il profeta prevede per la fine dei giorni un pellegrinaggio di tutte le genti al monte del Signore, una salita che si compie come per una misteriosa attrazione che la Cittร Santa esercita verso tutti i popoli. Il moto, spesso bellicoso, lโaggressione spesso violenta, che Gerusalemme ha subito molte volte nel corso della sua storia, si trasformerร alla fine in una visione di pace universale (โVisione di paceโ, sia detto incidentalmente, รจ anche il tradizionale significato attribuito dai padri della Chiesa al nome โGerusalemmeโ).
Anche il Salmo 121/122 ci parla di un moto di pellegrinaggio, quello che gli antichi Israeliti compivano almeno tre volte allโanno per recarsi a vedere il volto del Signore a Gerusalemme. Anche il Salmo parla di pace, di una pace che รจ invocata sulla Cittร Santa dagli stessi pellegrini come un augurio: โChiedete pace per Gerusalemme, vivano sicuri quelli che ti amano. [โฆ] Per i miei fratelli e i miei amici io dirรฒ: ยซSu di te sia pace!ยปโ (Sal 122,6.8).
Il Vangelo, al contrario, ci parla di una venuta, di un movimento di senso contrario a quello appena abbozzato: รจ il Figlio dellโuomo (locuzione biblica con cui Gesรน parla di se stesso) che annuncia la sua venuta. Essa sarร improvvisa, fulminea, inaspettata, come la venuta del diluvio al tempo di Noรจ, e sarร , come quella, unโesperienza di giudizio: โAllora due uomini saranno nel campo: uno verrร portato via e lโaltro lasciato. Due donne macineranno alla mola: una verrร portata via e lโaltra lasciataโ (Mt 24,40-41).
Il nostro tempo di Avvento, allora, รจ la somma di questi due movimenti, che oggi le letture della Messa tratteggiano. Da una parte esso รจ un tempo in cui noi siamo chiamati a metterci in moto, noi siamo chiamati a camminare, siamo invitati a rispondere allโannuncio profetico: โVenite, saliamo sul monte del Signore, al tempio del Dio di Giacobbe, perchรฉ ci insegni le sue vie e possiamo camminare per i suoi sentieriโ (Is 2,3). Siamo stimolati dalla voce dei nostri compagni di pellegrinaggio a liberare la gioia che lโapprossimarci alla meta del nostro viaggio produce: โQuale gioia, quando mi dissero: ยซAndremo alla casa del Signore!ยปโ (Sal 122,1).
- Pubblicitร -
Dโaltra parte, in questo viaggio verso Dio, dobbiamo renderci conto che la forza di attrazione quasi magnetica che il Signore esercita su di noi, suscitando in noi le energie per camminare incontro a Lui, รจ dovuta al fatto che รจ Lui stesso, Dio, che in Gesรน, sta camminando verso di noi: quando i due movimenti, il nostro verso il Signore, e il Suo verso di noi, si incontreranno, allora sarร la fine della storia. Noi non possiamo prevedere quando questo incontro avverrร , ma possiamo stare sempre pronti e vigilanti, come ci invitava a fare Gesรน nel Vangelo. Dobbiamo essere ben desti, ben svegli, come ci spronava S. Paolo nella seconda lettura: โร ormai tempo di svegliarvi dal sonno, perchรฉ adesso la nostra salvezza รจ piรน vicina di quando diventammo credentiโ (Rm 13,11).
Il nostro compito, in questo tempo di Avvento, รจ quello di farci trovare in cammino, di non farci sorprendere dal Signore in atteggiamento di stanchezza o di sosta, o, peggio, di disperazione della Sua venuta. Egli verrร , ne siamo certi, e questa certezza deve motivare il nostro metterci in moto incontro a Lui. Intanto, Egli sostiene i nostri passi, nutrendoci di Sรฉ nellโEucaristia, quale pegno della gioia perfetta che sperimenteremo alla fine del nostro pellegrinaggio di fede verso di Lui.
Scarica il PDF del Sussidio per l’Avvento e il Natale 2019.
Letture della
I DOMENICA DI AVVENTO โ ANNO A
Colore liturgico: VIOLA
Prima Lettura
Il Signore unisce tutti i popoli nella pace eterna del suo Regno.Dal libro del profeta Isaรฌa
Is 2,1-5
Messaggio che Isaรฌa, figlio di Amoz, ricevette in visione su Giuda e su Gerusalemme.
Alla fine dei giorni,
il monte del tempio del Signore
sarร saldo sulla cima dei monti
e sโinnalzerร sopra i colli,
e ad esso affluiranno tutte le genti.
Verranno molti popoli e diranno:
ยซVenite, saliamo sul monte del Signore,
al tempio del Dio di Giacobbe,
perchรฉ ci insegni le sue vie
e possiamo camminare per i suoi sentieriยป.
Poichรฉ da Sion uscirร la legge
e da Gerusalemme la parola del Signore.
Egli sarร giudice fra le genti
e arbitro fra molti popoli.
Spezzeranno le loro spade e ne faranno aratri,
delle loro lance faranno falci;
una nazione non alzerร piรน la spada
contro unโaltra nazione,
non impareranno piรน lโarte della guerra.
Casa di Giacobbe, venite,
camminiamo nella luce del Signore.
Parola di Dio
Salmo Responsoriale
Dal Sal 121 (122)
R. Andiamo con gioia incontro al Signore.
Quale gioia, quando mi dissero:
ยซAndremo alla casa del Signore!ยป.
Giร sono fermi i nostri piedi
alle tue porte, Gerusalemme! R.
ร lร che salgono le tribรน,
le tribรน del Signore,
secondo la legge dโIsraele,
per lodare il nome del Signore.
Lร sono posti i troni del giudizio,
i troni della casa di Davide. R.
Chiedete pace per Gerusalemme:
vivano sicuri quelli che ti amano;
sia pace nelle tue mura,
sicurezza nei tuoi palazzi. R.
Per i miei fratelli e i miei amici
io dirรฒ: ยซSu di te sia pace!ยป.
Per la casa del Signore nostro Dio,
chiederรฒ per te il bene. R.
Seconda Lettura
La nostra salvezza รจ piรน vicina.Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani
Rm 13,11-14a
Fratelli, questo voi farete, consapevoli del momento: รจ ormai tempo di svegliarvi dal sonno, perchรฉ adesso la nostra salvezza รจ piรน vicina di quando diventammo credenti.
La notte รจ avanzata, il giorno รจ vicino. Perciรฒ gettiamo via le opere delle tenebre e indossiamo le armi della luce.
Comportiamoci onestamente, come in pieno giorno: non in mezzo a orge e ubriachezze, non fra lussurie e impuritร , non in litigi e gelosie. Rivestitevi invece del Signore Gesรน Cristo.
Parola di Dio
Vangelo
Presero il figlio amato, lo uccisero e lo gettarono fuori della vigna.
Dal Vangelo secondo Matteo
(Mt 24,37-44)
In quel tempo, Gesรน disse ai suoi discepoli:
ยซCome furono i giorni di Noรจ, cosรฌ sarร la venuta del Figlio dellโuomo. Infatti, come nei giorni che precedettero il diluvio mangiavano e bevevano, prendevano moglie e prendevano marito, fino al giorno in cui Noรจ entrรฒ nellโarca, e non si accorsero di nulla finchรฉ venne il diluvio e travolse tutti: cosรฌ sarร anche la venuta del Figlio dellโuomo. Allora due uomini saranno nel campo: uno verrร portato via e lโaltro lasciato. Due donne macineranno alla mola: una verrร portata via e lโaltra lasciata.
Vegliate dunque, perchรฉ non sapete in quale giorno il Signore vostro verrร . Cercate di capire questo: se il padrone di casa sapesse a quale ora della notte viene il ladro, veglierebbe e non si lascerebbe scassinare la casa. Perciรฒ anche voi tenetevi pronti perchรฉ, nellโora che non immaginate, viene il Figlio dellโuomoยป.
Parola del Signore
