PREPARARSI, LOTTARE, FARSI PORTARE
Mi sembra che dal vangelo di domenica scorsa sia uscito un salutare monito per tutti quelli che vogliono essere discepoli del Signore: attenzione a trascurare la vita interiore. Infatti, si puรฒ camminare nella vita totalmente ciechi su quanto accade nel proprio cuore, perchรฉ oltremodo occupati a scoprire ed evidenziare il male negli altri, cioรจ al di fuori di sรฉ. ร il pericolo sempre incombente dellโipocrisia. Lรฌ Gesรน ci ha offerto un primo criterio generale di discernimento per vagliare il cuore, ma รจ soprattutto nel brano evangelico di oggi che si offrono al discepolo dei criteri fondamentali per essere ben preparati come il proprio maestro (Lc 6,40).
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Infatti la vita, per noi cristiani, รจ sostanzialmente preparazione e lotta contro il male. Gesรน spinto dallo Spirito nel deserto per essere sottoposto alla prova dopo 40 giorni di โallenamentoโ, รจ unโicona della faticosa storia che ciascuno deve assumere nella prospettiva di ciรฒ che la vita ci riserva da compiere. Notate bene: รจ lo Spirito che spinge verso il deserto. ร lo Spirito che spinge alla sobrietร della vita, cioรจ sgombrare la nostra esistenza da ciรฒ che impedisce di lottare contro il male. Chi vuole lasciarsi guidare dallo Spirito ha giร qui un criterio per verificare la sinceritร delle sue intenzioni: non si evita, ma si affronta la fatica del cammino spirituale, senza lamentarsene.
Cosa fa lo spirito del male per distogliere il Signore e il suo discepolo dalla propria strada? Osserviamo le potenti suggestioni messe in campo per far cambiare lโinterpretazione da dare alla nostra vita. Nella 1a tentazione รจ come se il diavolo dicesse: โla vita รจ nel pane materiale. Se dunque agguanti il benessere economico sei a posto: sarai felice, perchรฉ se non ti manca il pane non ti manca nullaโ. Nella 2a tentazione รจ come se il diavolo dicesse ancora: โla vita รจ avere/godere del potere e della gloria umani che io do a chi voglio, ovvero solo a chi รจ disposto ad adorarmi come suo dioโ. La 3a tentazione, la piรน sottile, nel vangelo di Luca รจ significativamente invertita nella sequenza rispetto al racconto che ne fa Matteo. Qui รจ come se il diavolo dicesse: โla vita รจ nel saper stare al vertice. La realizzazione personale, cioรจ prestigio e successo, รจ ciรฒ che dร la vita allโuomo, anche se al prezzo di manipolare gli altri e le cose sacre a proprio vantaggio, pur di raggiungere lโobiettivoโ. Notate come il testo evidenzi lโambiente religioso in cui il diavolo colloca Gesรน (il tempio di Gerusalemme), e come lo spinga a compiere un miracolo per autopromuoversi, lasciando tutti a bocca aperta (Lc 4,9-11).
Come combatte Gesรน contro queste tentazioni? Ribatte alle proposte dicendo sempre โsta scrittoโ. Il che significa che i suoi occhi sono sempre sulla parola di Dio, che la forza nella sua debolezza รจ nella parola di Dio, che suo scudo difensivo รจ obbedire alla parola di Dio, che la sua fiducia รจ tutta nella parola di Dio. Alla luce di questo vangelo, il tempo di quaresima in cui siamo entrati si configura come un forte appello a recuperare un ascolto serio e appassionato della parola del Signore che vive nella bibbia. Perchรฉ la sorgente della vita per noi รจ Dio: non di solo pane vivrร lโuomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio (Dt 8,3).
Inoltre, siccome anche il diavolo conosce le scritture, รจ evidente che questo ascolto personale deve farsi comunitario per non cadere nelle sue trappole. Infatti, mentre satana manipola la parola di Dio per certificare, mascherare e rendere piรน attrattiva la tentazione, per il discepolo invece la parola di Dio รจ lโarma per smascherare le sue trame e superare le sue suggestioni. Tuttavia, per portare avanti questo combattimento, dovrร sempre avere come riferimento il discernimento della chiesa. Da soli non si vince il demonio. Perchรฉ lโascolto della parola di Dio non risulti sterile nella lotta contro il male, il riferimento ecclesiale รจ importantissimo. Fratelli, sappiate anzitutto questo: nessuna scrittura va soggetta a privata spiegazione (2Pt 1,20).
Il tempo quaresimale che stiamo vivendo รจ inserito in una crisi epocale che sta facendo tremare i fondamenti dellโesistenza. Dopo la grande pandemia, una guerra a noi molto vicina oggi minaccia la stabilitร e la sicurezza della stessa vita sul pianeta. Ma al discepolo di Cristo questi grandi prove che si abbattono sulla terra non sono ignote. Tutta la storia รจ per i cristiani un concentrato di vicende in cui si alternano le luci e le ombre dellโuomo nella lotta del bene con il male, sempre da attualizzare.
La storia insegna che il male si annida sempre nella tentazione adamitica-primordiale di camminare nella scelta di un altro progetto rispetto a quello indicato da Dio. Quandโanche lโuomo progettasse un bene per sรฉ ma senza coinvolgere Dio, alla fine si rende strumento del male. La vittoria di Gesรน sulle tentazioni รจ allora il superamento della possibilitร di un (falso) progetto alternativo di vita e salvezza che gli si offriva. La sua fedeltร al progetto di Dio, che non fa evitare, ma implica la croce, ci assicura che se lottiamo anche noi su questa strada, alla lunga beneficeremo della sua vittoria: nessuno puรฒ attraversare il mare del proprio secolo se non รจ portato dalla croce di Cristo (S.Agostino).
AUTORE: d. Giacomo Falco Brini
FONTE: PREDICATELO SUI TETTI



