Cristina Pettinari – Commento al Vangelo del 24 Gennaio 2021 per bambini

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Cari bambini e ragazzi, ben trovati.

Siamo nel pieno anno scolastico e questo significa che, nonostante le difficoltร  da pandemia, abbiamo tante attivitร  che ci mantengono costantemente impegnati. Bene! รˆ proprio cosรฌ che ci vuole Dio, perรฒ le occupazioni devono essere quelle buone…

Tutt’e tre le letture chiamano all’attenzione: stanno per arrivare giorni importanti, anzi quel giorno รจ proprio oggi. Bisogna quindi guardare a ciรฒ che facciamo: se siamo presi da affari che ci lusingano e ci soddisfano, ma che non ci mettono nel giusto atteggiamento verso il Cielo, allora dobbiamo cambiare direzione per guardare verso il giusto orizzonte.

Se invece siamo giร  attenti alle sorprese di Dio, dobbiamo vedere di non distrarci in alcun modo.
Ma caliamoci piรน nel dettaglio delle letture.

La Prima รจ tratta da profeta Giona. Il suo Libro รจ molto breve. Quando viene chiamato da Dio, lui lo sente chiaramente e, chiaramente, dice: โ€œno, grazieโ€. Non voleva essere coinvolto in un piano che riteneva essere troppo grande per lui. Cosรฌ, fuggi di lร  e fuggi di qua, si trova addirittura a vivere nella pancia di balena. Quando finalmente capisce che la sua felicitร  coincide esattamente con quello che Dio gli propone, accetta. In questo succede un fatto assolutamente fuori da ogni aspettativa. Annuncia al popolo di Ninive che sta per succedere qualcosa di drammatico. Facciamo prima due puntualizzazioni.

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  • Ninive รจ una cittร  nemica, eppure lui la avverte che sta per crollare.
  • Gli da un tempo per convertirsi: 40 giorni.

Ninive crede e si converte! Quindi l’Amore di Dio trasforma in buono ciรฒ che era terrificante.

Vorrei ora concentrarmi sul โ€œtempoโ€ perchรฉ รจ la tematica centrale di questa domenica. Qui ci sono ben quaranta giorni per riflettere, pensare e decidere da che parte stare: Dio dร  il tempo per scegliere la salvezza.

Con il Nuovo Testamento invece le cose cambiano. Gesรน รจ giร  nel mondo, quindi la salvezza รจ qui e ora. Mi viene da pensare ai pescatori che sistemavano le loro reti. Venivano da una notte di navigazione, erano stanchi e stavano facendo un lavoro che richiede una grande concentrazione e una grande pazienza. Sono totalmente immersi nella loro routine quotidiana e, sinceramente, non credo che sospettassero che quel giorno la loro vita sarebbe cambiata. Eppure, nel fare le attivitร  alle quali furono abituati sin da bambini, hanno l’orecchio teso verso qualcosa di nuovo, di grande. Il Vangelo mi colpisce molto quando dice: โ€œsubito lasciarono le reti e lo seguironoโ€.

Subito loro mollano tutto cosรฌ com’รจ, non perchรฉ fossero annoiati ma perchรฉ si accorgono che sono stati invitati a partecipare a qualcosa di meraviglioso. Possono fare tutto questo perchรฉ il loro cuore non รจ ripiegato sulle reti, come giustamente lo sono le mani e gli occhi, ma รจ teso verso il Cielo. Loro sanno che la vita รจ un dono, un regalo da scartare e scoprire ogni giorno, รจ per questo che sono cosรฌ pronti alla chiamata. Tuttavia รจ evidente che tra la Prima Lettura e la Seconda e il Vangelo c’รจ una differenza abissale perchรฉ gli abitanti di Ninive hanno il tempo per decidere cosa vogliono fare. Mentre nel vangelo si deve rispondere immediatamente, altrimenti Gesรน prosegue dritto. Sembrerebbe che Dio si sia incattivito perchรฉ ci mette fretta. Ma in realtร  non รจ cosรฌ.

Immaginate che abbiate appena scoperto che il cinema sotto casa vostra, faccia una straordinaria promozione a tempo: praticamente avete pochissimi minuti per entrare in sala, e in cambio potrete vedere il vostro film preferito gratis, ma dovete essere in compagnia di un vostro amico. Non andate forse di corsa sotto casa sua per farlo scendere in fretta? Ecco รจ propria questa la differenza: adesso la bellezza รจ imminente, non รจ piรน cosรฌ lontana, ma รจ proprio ora e non la si puรฒ sprecare. Se vi dessero un regolo lo scartereste subito o lo lascereste da parte per aprirlo solo quando avrete tempo e voglia?
Detto questo, vorrei porre due domande:

  • una cosa cosรฌ bella puรฒ accadere solo una volta nella vita? e poi? ne rimane solo un ricordo lontano?
  • perchรฉ Gesรน chiama solo alcuni e non tutti?

Proviamo a rispondere.

Il buon amico di Gesรน รจ colui il quale non sottovaluta mai l’iniziativa di Dio. Sa infatti che Egli รจ sempre pronto a stupirci e che i Suoi piani sono sempre imprevedibili. Il cristiano รจ sempre in movimento, stando sempre attento alla strada che gli indica lo Spirito Santo e questo anche per evitare di perdere tempo in ripensamenti che possano indebolire la sua fede.

Inoltre, chi รจ chiamato ha una responsabilitร . Come Giona aveva la missione di far convertire Ninive, cosรฌ chi ha il dono della fede dovrebbe raccontarlo semplicemente, con la sua vita, perchรฉ, chi ancora non l’ha ricevuto, lo abbia.

Voglio salutarvi augurandovi di stare sempre con l’orecchio teso all’ascolto, il cuore rivolte verso il Cielo e le gambe sempre pronte a mettersi in cammino.


AUTORE: Cristina Pettinari
FONTE: Omelie.org
SITO WEB: https://www.omelie.org

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