Cristina Pettinari – Commento al Vangelo del 17 Novembre 2019 per bambini

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Cari bambini, ben trovati!
Il Vangelo di questa domenica รจ molto complesso, perciรฒ ci tuffiamo subito nella Parola di Dio.
Potremmo dire che oggi il tema generale รจ quello della โ€œgiustiziaโ€ e della nostra โ€œpartecipazioneโ€.

Nella prima Lettura infatti si parla di un giorno in cui Dio manifesterร  la sua giustizia e per questo nessuno dovrebbe mai perdere la speranza in Lui. Tutto questo perรฒ sembrerebbe staccato dalla nostra realtร . Come a dire: โ€œaspettate e abbiate pazienza che prima o poi io arriverรฒโ€. Quasi come se noi dovessimo stare seduti ad aspettare che arrivi Dio a risolverci i problemi. Un po’ strano, non trovate? Se avete dei compiti da fare per la scuola, passate tutto il pomeriggio davanti alla tv aspettando che qualcuno li faccia al vostro posto, o piuttosto vi mettete all’opera finchรฉ non avete finito? Non so voi ma io sceglierei piรน la seconda situazione. E’ come se la prima lettura, in pochi versetti, introducesse e riassumesse tutto il senso dell’insegnamento che la Chiesa vuole trasmetterci oggi.

Ebbene: nella seconda Lettura giร  le cose si fanno piรน chiare. Infatti san Paolo chiama in gioco noi stessi. Ci invita a lavorare e a contribuire per migliorare il mondo in cui viviamo. Poniamo in caso di far parte di una squadra di calcio (oppure pallavolo o pallanuoto): se stiamo perdendo e i nostri compagni sono molto stanchi, non possiamo pretendere di rimanere in panchina senza far nulla per aiutarli, ma se vogliamo vincere รจ necessario che ognuno di noi faccia la sua parte. Ma non รจ finita qui perchรฉ san Paolo ci invita a far del bene anche a coloro che non hanno voglia di far nulla.

Facciamo un esempio per capire meglio. Siamo a scuola e l’insegnante divide la nostra classe in gruppi di cinque compagni per fare una ricerca. Nel nostro gruppo c’รจ una persona che non ha voglia di impegnarsi. In questo modo la ricerca sarร  incompleta e lui verrร  rimproverato. Immagino che d’istinto nessuno vorrebbe aiutarlo o incoraggiarlo, piuttosto vorremmo che questo compagno fosse messo in punizione per non aver lavorato. Ma sappiamo che Gesรน ribalta sempre il nostro modo di pensare. Infatti, se noi aiutiamo questa persona, alla fine lei si sentirร  amata e farร  ciรฒ che deve con piacere e volontร .

Fin qui รจ tutto chiaro, ma poi arriva il Vangelo a sconvolgerci. Si parla di fine e distruzione di tutte le cose, di persecuzioni, sofferenza e morte e, solo alla fine, di salvezza. Perรฒ, dato il contesto di grande angoscia, sembrerebbe una salvezza poco credibile.

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Proviamo ad entrare in ogni singola parola di questo Testo. Gli apostoli ammirano le bellezze del Tempio di Gerusalemme, ma Gesรน gli dice che sarebbe crollato. Con queste parole รจ come se di struggesse anche le loro aspettative sul futuro. รˆ normale pensare che le cose andranno sempre bene e saranno sempre belle, ma tutto prima o poi finisce. Finisce il film che vediamo al cinema, il gelato al cioccolato, una bella giornata. Tutto ha un inizio e una fine. Bene! Fin qui ciรฒ che prima sembrava strano, ora รจ tornato alla normalitร . Perรฒ mi viene in mente una domanda: perchรฉ tutto deve finire? Qual รจ il senso delle cose se tutto si deve concludere?
Per capire cosa veramente voleva dire Gesรน con queste parole dobbiamo continuare a leggere. Perรฒ l’angoscia cresce, perchรฉ Gesรน dice che chi รจ suo amico sarร  perseguitato e maltrattato. Perรฒ dice anche: โ€œnemmeno un capello del vostro capo andrร  perdutoโ€. Non vi sembra un po’ contraddittorio?
Allora, per comprendere questo Vangelo cosรฌ difficile, dobbiamo tenere a mente cosa ci dicevano le altre due letture:

  1. Dio fa giustizia
  2. chi ama Gesรน lavora sempre con amore

Quindi, รจ come se Gesรน ci dicesse: โ€œguarda che io ti voglio tantissimo bene, ti amo alla follia e ti dono tutto il mio amore che รจ cosรฌ tanto che tutto per te non lo puoi tenere, ma ti verrร  spontaneo di donarlo agli altriโ€. Rimanendo in quest’ottica, quando noi agiamo bene -come ci dice la seconda lettura- non stiamo facendo i obbedendo a un ordine, ma stiamo dando testimonianza al mondo dell’amore di Gesรน. Cioรจ, aiutando anche chi non sopportiamo, รจ come se dicessimo: โ€œguarda che Gesรน ti ama tantissimoโ€.

Non solo: nel Vangelo Gesรน ci dice anche che nessuno potrร  farci del male. Ciรฒ significa che non dobbiamo farci spaventare dalle difficoltร  di ogni giorno, ma che dobbiamo sempre ricordarci – come dice la prima lettura – che Dio non ci lascia mai soli. In questo modo, abbiamo scoperto tutta la straordinaria bellezza contenuta con in un Vangelo cosรฌ difficile. Cari bambini, alla fin fine, solo una cosa dobbiamo sempre ricordare: Dio ci ama infinitamente!

Letture della
XXXIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO โ€“ ANNO C

Prima Lettura

Sorgerร  per voi il sole di giustizia.

Dal libro del profeta Malachรฌa
Ml 3,19-20a

ย 
Ecco: sta per venire il giorno rovente come un forno.
ย 
Allora tutti i superbi e tutti coloro che commettono ingiustizia saranno come paglia; quel giorno, venendo, li brucerร  โ€“ dice il Signore degli eserciti โ€“ fino a non lasciar loro nรฉ radice nรฉ germoglio.
ย 
Per voi, che avete timore del mio nome, sorgerร  con raggi benefici il sole di giustizia.

Parola di Dio

Salmo Responsoriale

Dal Salmo 97 (98)
R. Il Signore giudicherร  il mondo con giustizia.

Cantate inni al Signore con la cetra,
con la cetra e al suono di strumenti a corde;
con le trombe e al suono del corno
acclamate davanti al re, il Signore. R.
ย 
Risuoni il mare e quanto racchiude,
il mondo e i suoi abitanti.
I fiumi battano le mani,
esultino insieme le montagne
davanti al Signore che viene a giudicare la terra. R.
ย 
Giudicherร  il mondo con giustizia
e i popoli con rettitudine. R.

Seconda Lettura

Chi non vuole lavorare, neppure mangi.

Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicรฉsi
2 Ts 3,7-2

ย 
Fratelli, sapete in che modo dovete prenderci a modello: noi infatti non siamo rimasti oziosi in mezzo a voi, nรฉ abbiamo mangiato gratuitamente il pane di alcuno, ma abbiamo lavorato duramente, notte e giorno, per non essere di peso ad alcuno di voi.
ย 
Non che non ne avessimo diritto, ma per darci a voi come modello da imitare. E infatti quando eravamo presso di voi, vi abbiamo sempre dato questa regola: chi non vuole lavorare, neppure mangi.
ย 
Sentiamo infatti che alcuni fra voi vivono una vita disordinata, senza fare nulla e sempre in agitazione. A questi tali, esortandoli nel Signore Gesรน Cristo, ordiniamo di guadagnarsi il pane lavorando con tranquillitร .

Parola di Dio

Vangelo

Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita.

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 21,5-19

ย 
In quel tempo, mentre alcuni parlavano del tempio, che era ornato di belle pietre e di doni votivi, Gesรน disse: ยซVerranno giorni nei quali, di quello che vedete, non sarร  lasciata pietra su pietra che non sarร  distruttaยป.
ย 
Gli domandarono: ยซMaestro, quando dunque accadranno queste cose e quale sarร  il segno, quando esse staranno per accadere?ยป. Rispose: ยซBadate di non lasciarvi ingannare. Molti infatti verranno nel mio nome dicendo: โ€œSono ioโ€, e: โ€œIl tempo รจ vicinoโ€. Non andate dietro a loro! Quando sentirete di guerre e di rivoluzioni, non vi terrorizzate, perchรฉ prima devono avvenire queste cose, ma non รจ subito la fineยป.
ย 
Poi diceva loro: ยซSi solleverร  nazione contro nazione e regno contro regno, e vi saranno in diversi luoghi terremoti, carestie e pestilenze; vi saranno anche fatti terrificanti e segni grandiosi dal cielo.
ย 
Ma prima di tutto questo metteranno le mani su di voi e vi perseguiteranno, consegnandovi alle sinagoghe e alle prigioni, trascinandovi davanti a re e governatori, a causa del mio nome. Avrete allora occasione di dare testimonianza. Mettetevi dunque in mente di non preparare prima la vostra difesa; io vi darรฒ parola e sapienza, cosicchรฉ tutti i vostri avversari non potranno resistere nรฉ controbattere.
ย 
Sarete traditi perfino dai genitori, dai fratelli, dai parenti e dagli amici, e uccideranno alcuni di voi; sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Ma nemmeno un capello del vostro capo andrร  perduto.
ย 
Con la vostra perseveranza salverete la vostra vitaยป.

Parola del Signore

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