Giorno liturgico: XXVI Domenica (A) del Tempo Ordinario
Santi Arcangeli Michele, Gabriele e Raffaele
Commento al Vangelo a cura del Dr. Josef ARQUER (Berlin, Germania)
ยซChi dei due ha compiuto la volontร del padre?ยป
Oggi, vediamo il padre e proprietario della vigna chiedendo ai suoi due figli: ยซFiglio, oggi vaโ a lavorare nella vignaยป (Mt 21,29). Uno dice โsiโ e non va. Lโaltro dice โnoโ e va. Nessuno dei due mantiene la parola data.
Sicuramente quello che dice โsiโ e rimane in casa, non vuole ingannare suo padre. Sarร semplicemente pigrizia, non solo pigrizia di โfareโ ma anche di riflettere. Il suo motto: โChe mโimporta quello che ho detto ieri ?โ.
A quello del โnoโ si che gli importa ciรฒ che ha detto ieri. Gli rimorde quello sgarbo fatto a suo padre. Dal dolore scaturisce il coraggio per rettificare. Corregge la parola falsa con un gesto corretto. โErrare, humanum est?โ. Si, perรฒ, ancora piรน umano โe piรน adeguato con la veritร interna marcata in noi- รจ rettificare. Anche se costa, perchรจ significa umiliarsi, sconfiggere la superbia e la vanitร . Alcune volte abbiamo vissuto momenti cosรฌ: correggere una decisione precipitata, un giudizio temerario, una valutazione ingiusta… Dopo, un sospiro di sollievo: -Grazie Signore!
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ยซIn veritร io vi dico: i pubblicani e le prostitute vi passano avanti nel regno di Dioยป (Mt 21,31). San Giovanni Crisostomo risalta la maestria psicologica del Signore di fronte a quei โsommi sacerdotiโ: ยซNon rinfaccia a loro direttamente: โPerchรฉ non avete creduto a Giovanni ?โ, ma prima li paragona โcosa che risulta molto piรน pungente- con i pubblicani e con le prostitute. Cosรฌ gli recrimina con la forza contundente dei fatti la malvagitร di un comportamento marcato dal rispetto umano e presunzioneยป.
Immersi giร nella scena, chissร sentiamo la mancanza della presenza di un terzo figlio, portato piรน alle mezze tinte, nel cui stato dโanimo ci sarebbe piรน facile riconoscerci e chiedere perdono, mortificati. Ce lo inventiamo โcon il permesso del Signore- e lo ascoltiamo rispondere al padre, con voce soffusa: โPuรฒ darsi di si, puรฒ darsi di no…โ E cโรจ chi ha sentito dire alla fine: โProbabilmente, forse, chi lo sa…?โ
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO – Mt 21 28-32
In quel tempo, Gesรน disse ai capi dei sacerdoti e agli anziani del popolo: ยซChe ve ne pare? Un uomo aveva due figli. Si rivolse al primo e disse: โFiglio, oggi vaโ a lavorare nella vignaโ. Ed egli rispose: โNon ne ho vogliaโ. Ma poi si pentรฌ e vi andรฒ. Si rivolse al secondo e disse lo stesso. Ed egli rispose: โSรฌ, signoreโ. Ma non vi andรฒ.
ยปChi dei due ha compiuto la volontร del padre?ยป. Risposero: ยซIl primoยป. E Gesรน disse loro: ยซIn veritร io vi dico: i pubblicani e le prostitute vi passano avanti nel regno di Dio. Giovanni infatti venne a voi sulla via della giustizia, e non gli avete creduto; i pubblicani e le prostitute invece gli hanno creduto. Voi, al contrario, avete visto queste cose, ma poi non vi siete nemmeno pentiti cosรฌ da credergliยป.
