Vangelo di oggi
ย Sabato VII di Pasqua
Commento: Rev. D. Fidel CATALรN i Catalรกn (Terrassa, Barcelona, Spagna)
ยซLe ha scritte, e noi sappiamo che la sua testimonianza รจ veraยป
Oggi, leggiamo la fine del Vangelo di San Giovanni. Si tratta propriamente della fine dellโappendice che la comunitร di Giovanni aggiunse al testo originale. In questo caso รจ un frammento volontariamente significativo. Il Signore Risuscitato compare ai suoi discepoli e li rinnova nel suo seguimento, in particolare a Pietro. A continuazione si colloca il testo che oggi proclamiamo nella liturgia.
La figura del discepolo amato รจ centrale in questo frammento e anche in tutto il Vangelo di san Giovanni. Puรฒ riferirsi a una persona concreta โil discepolo Giovanniโ o puรฒ essere la figura dietro la quale puรฒ situarsi ogni discepolo amato dal Maestro. Qualsiasi sia il suo significato, il testo aiuta a dare un elemento di continuitร allโesperienza degli apostoli. Il Signore Risuscitato assicura la sua presenza in quelli che vogliano essere i suoi seguaci.
ยซSe voglio che egli rimanga finchรฉ io vengaยป (Gv 21,22) puรฒ essere piรน indicativa questa continuitร che un elemento cronologico nello spazio e nel tempo. Il discepolo amato si converte in testimonio di tutto ciรฒ nella misura in cui รจ cosciente che il Signore rimane con lui in ogni occasione. Questa รจ la ragione per la quale puรฒ scrivere e la sua parola รจ vera, perchรจ glossa con la sua penna la continua esperienza di quelli che vivono la sua missione in mezzo al mondo, sperimentando la presenza di Gesucristo. Ognuno di noi puรฒ essere il discepolo amato nella misura in cui ci lasciamo guidare dallo Spirito Santo, che ci aiuta a scoprire questa presenza.
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Questo testo ci prepara giร per celebrare domani domenica la Solennitร della Pentecoste, il Dono dello Spirito: ยซE il Paraclito รจ venuto dal cielo: il custode e il santificante della Chiesa, lโamministratore delle anime, il pilota di chi naufraga, il faro degli erranti, lโarbitro di chi lotta e chi incorona ai vincitoriยป (San Cirillo di Gerusalemme).
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Questo รจ il discepolo che testimonia queste cose e le ha scritte, e la sua testimonianza รจ vera.
Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 21, 20-25
In quel tempo, Pietro si voltรฒ e vide che li seguiva quel discepolo che Gesรน amava, colui che nella cena si era chinato sul suo petto e gli aveva domandato: ยซSignore, chi รจ che ti tradisce?ยป. Pietro dunque, come lo vide, disse a Gesรน: ยซSignore, che cosa sarร di lui?ยป. Gesรน gli rispose: ยซSe voglio che egli rimanga finchรฉ io venga, a te che importa? Tu seguimiยป. Si diffuse perciรฒ tra i fratelli la voce che quel discepolo non sarebbe morto. Gesรน perรฒ non gli aveva detto che non sarebbe morto, ma: ยซSe voglio che egli rimanga finchรฉ io venga, a te che importa?ยป.
Questi รจ il discepolo che testimonia queste cose e le ha scritte, e noi sappiamo che la sua testimonianza รจ vera. Vi sono ancora molte altre cose compiute da Gesรน che, se fossero scritte una per una, penso che il mondo stesso non basterebbe a contenere i libri che si dovrebbero scrivere.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
