Contemplare il Vangelo di oggi – 30 Dicembre 2018 – Lc 2, 41-52

Giorno liturgico

Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe (C)

Commento a cura del Rev. D. Joan Ant. MATEO i García (La Fuliola, Lleida, Spagna)

«Lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai maestri (…). Erano pieni di stupore per la sua intelligenza.»

Oggi contempliamo, come la continuazione del mistero dell’Incarnazione, l’inclusione del Figlio di Dio nella comunità umana par eccellenza, la famiglia, e l’educazione progressiva di Gesù da parte di Giuseppe e Maria. Come dice il Vangelo, “E Gesù cresceva in sapienza, età e grazia davanti a Dio e agli uomini” (Lc 2,52).

Il libro del Siracide, ci ha ricordato che «Il Signore vuole che il padre sia onorato dai figli, ha stabilito il diritto della madre sulla prole» (Se 3,2). Gesù ha dodici anni e mostra la buona educazione ricevuta nella casa di Nazareth. La saggezza che mostra prova, senza dubbio, l’azione dello Spirito Santo, ma anche l’innegabile sapienza per educare di Giuseppe e Maria. L’angoscia di Maria e Giuseppe rivela la sua attitudine sollecita come educatori e la sua compagnia amorevole verso Gesù.

Non bisogna fare grandi ragionamenti per vedere che oggi, più che mai, è necessario che la famiglia assuma con forza la missione educativa che Dio gli ha affidato. Educare è introdurre nella realtà, e solamente può farlo chi la vive con senso. I genitori cristiani devono educare da Cristo, sorgente di senso e di sapienza.

Difficilmente si possono rimediare le carenze educative di casa. Tutto ciò che non si impara in casa non s’impara neanche fuori di casa, se non con grande difficoltà. Gesù ha vissuto e imparato con naturalità nella casa di Nazareth le virtù che Giuseppe e Maria esercitavano costantemente: lo spirito di servizio a Dio e all’umanità, pietà, amore per il lavoro ben fatto, essere solleciti gli uni con gli altri, il tatto, il rispetto, l’orrore al peccato … I bambini, per crescere come cristiani, hanno bisogno di testimoni e, se sono i genitori, questi bambini saranno fortunati.

È necessario che tutti andiamo oggi a cercare la saggezza di Cristo per portarla alle nostre famiglie. Un antico scrittore, Origene, commentando il Vangelo di oggi, diceva che è necessario che chi cerca Cristo, non lo faccia in modo negligente ne di abbandono, come fanno alcuni che non riescono a trovarlo. Si deve cercarLo con “voglia”, con grande entusiasmo, come lo cercavano Giuseppe e Maria.

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