Vangelo di oggi
Mercoledรฌ, XXIX settimana del Tempo Ordinario
Commento:Rev. D. Josep Lluรญs SOCรAS i Bruguera (Badalona, Barcelona, Spagna)
ยซTenetevi pronti perchรฉ, nellโora che non immaginate, viene il Figlio dellโuomoยป
Oggi, con la lettura di questo frammento del Vangelo, possiamo osservare che ogni persona รจ un amministratore: quando si nasce, riceviamo tutti unโereditร genetica e delle capacitร per realizzarci nella vita. Scopriamo che queste potenzialitร e la vita stessa sono un dono di Dio, visto che noi non abbiamo fatto nulla per meritarle. Sono un regalo personale, unico e intrasferibile ed รจ ciรฒ che ci conferisce la nostra personalitร . Sono i โtalentiโ di cui ci parlรฒ Gesรน stesso (cf. Mt 25,15), le qualitร che dobbiamo far crescere nel trascorso della nostra esistenza.
ยซNellโora che non immaginate, viene il Figlio dellโuomoยป (Lc 12,40), finisce dicendo Gesรน nel primo paragrafo. La nostra speranza รจ nella vita del Signore Gesรน alla fine dei tempi; perรฒ ora qui, anche Gesรน si fa presente nella nostra vita, nella semplicitร e nella complessitร di ogni momento. ร oggi che con la forza del Signore possiamo vivere nel suo Regno. San Agostino ce lo ricorda con le parole del salmo 32,12: ยซBeata la nazione il cui Dio รจ il Signoreยป, affinchรฉ possiamo esserne consapevoli, formando parte di questa nazione.
ยซAnche voi tenetevi pronti perchรฉ, nellโora che non immaginate, viene il Figlio dellโuomoยป (Lc 12,40), questa esortazione rappresenta un richiamo alla fedeltร , la quale mai รจ subordinata allโegoismo. Abbiamo la responsabilitร di saper โcorrispondereโ ai beni che abbiamo ricevuto insieme alla nostra vita, ยซconoscendo la volontร del padroneยป (Lc 12,47), รจ ciรฒ che chiamiamo la nostra โcoscienzaโ, ed รจ ciรฒ che ci fa degnamente responsabili delle nostre azioni. La risposta generosa da parte nostra verso lโumanitร , verso ogni essere vivente รจ una cosa doverosa e piena dโamore.
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 12, 39-48
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In quel tempo, Gesรน disse ai suoi discepoli: ยซCercate di capire questo: se il padrone di casa sapesse a quale ora viene il ladro, non si lascerebbe scassinare la casa. Anche voi tenetevi pronti perchรฉ, nellโora che non immaginate, viene il Figlio dellโuomoยป.
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Allora Pietro disse: ยซSignore, questa parabola la dici per noi o anche per tutti?ยป.
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Il Signore rispose: ยซChi รจ dunque lโamministratore fidato e prudente, che il padrone metterร a capo della sua servitรน per dare la razione di cibo a tempo debito? Beato quel servo che il padrone, arrivando, troverร ad agire cosรฌ. Davvero io vi dico che lo metterร a capo di tutti i suoi averi.
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Ma se quel servo dicesse in cuor suo: โIl mio padrone tarda a venireโ, e cominciasse a percuotere i servi e le serve, a mangiare, a bere e a ubriacarsi, il padrone di quel servo arriverร un giorno in cui non se lโaspetta e a unโora che non sa, lo punirร severamente e gli infliggerร la sorte che meritano gli infedeli.
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Il servo che, conoscendo la volontร del padrone, non avrร disposto o agito secondo la sua volontร , riceverร molte percosse; quello invece che, non conoscendola, avrร fatto cose meritevoli di percosse, ne riceverร poche.
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A chiunque fu dato molto, molto sarร chiesto; a chi fu affidato molto, sarร richiesto molto di piรนยป.
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Parola del Signore
