Vangelo di oggi
Mercoledรฌ V di Pasqua
Commento: Rev. D. Antoni CAROL i Hostench (Sant Cugat del Vallรจs, Barcelona, Spagna)
ยซRimanete in me e io in voiยป
Oggi, contempliamo di nuovo Gesรน circondato dagli Apostoli, in un clima di speciale intimitร . Lui confida loro quelle che potremmo considerare come le ultime raccomandazioni: ciรฒ che si dice allโultimo momento, nellโistante del congedo, e che ha una forza speciale, come se si trattasse di un ultimo testamento.
Ce li immaginiamo nel cenacolo. Lรฌ Gesรน ha lavato loro i piedi, gli ha ripetuto che deve andarsene, gli ha tramesso il comandamento dellโamore fraterno e li ha consolati con il dono dellโEucaristia e la promessa dello Spirito Santo (cf. Gv 14). Immersi nel quindicesimo capitolo di questo Vangelo, troviamo ora lโesortazione allโunitร nella caritร .
Il Signore non nasconde ai discepoli i pericoli e le difficoltร che dovranno affrontare nel futuro: ยซSe hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voiยป (Gv 15,20). Perรฒ loro non devono abbatersi ne demoralizzarsi di fronte allโodio del mondo: Gesรน rinnova la promessa dellโinvio del Difensore, garantisce loro lโassistenza in tutto ciรฒ che chiedano e, finalmente, il Signore prega al Padre per loro โper tutti noi- durante la sua preghiera sacerdotale (cf. Gv 17).
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Il nostro pericolo non viene dallโesterno: la peggior minaccia puรฒ sorgere da noi stessi al venir meno lโamore fraterno fra i membri del Corpo Mistico di Cristo e allโunitร con la Testa di questo Corpo. La raccomandazione รจ chiara: ยซIo sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me, e io in lui, porta molto frutto, perchรฉ senza di me non potete far nullaยป (Gv 15,5).
Le prime generazioni di cristiani conservarono una coscienza molto fervente alla necessitร di rimanere uniti per la caritร . Ecco la testimonianza di un Padre della Chiesa, santโ Ignazio di Antiochia: ยซCorrete tutti insieme verso un solo tempio di Dio, come a un solo altare, a un solo Cristo che procede da un solo Padreยป. Ed ecco anche lโindicazione di Maria, Madre dei cristiani: ยซFate quello che vi dirร ยป (Gv 2,5).
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Chi rimane in me, e io in lui, porta molto frutto.
Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 15, 1-8
In quel tempo, disse Gesรน ai suoi discepoli:
ยซIo sono la vite vera e il Padre mio รจ l’agricoltore. Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo taglia, e ogni tralcio che porta frutto, lo pota perchรฉ porti piรน frutto. Voi siete giร puri, a causa della parola che vi ho annunciato.
Rimanete in me e io in voi. Come il tralcio non puรฒ portare frutto da se stesso se non rimane nella vite, cosรฌ neanche voi se non rimanete in me. Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me, e io in lui, porta molto frutto, perchรฉ senza di me non potete fare nulla. Chi non rimane in me viene gettato via come il tralcio e secca; poi lo raccolgono, lo gettano nel fuoco e lo bruciano.
Se rimanete in me e le mie parole rimangono in voi, chiedete quello che volete e vi sarร fatto. In questo รจ glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto e diventiate miei discepoliยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
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