Contemplare il Vangelo del 23 febbraio 2018 – Mt 5, 20-26

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Giorno liturgico: ย Venerdรฌ della I settimana di Quaresima

Commento al Vangelo a cura del Fr. Thomas LANE (Emmitsburg, Maryland, Stati Uniti)

ยซLascia lรฌ il tuo dono davanti allโ€™altare, vaโ€™ prima a riconciliarti con il tuo fratelloยป

Oggi, il Signore, parlandoci di quello che avviene nei nostri cuori, ci invita alla conversione. Il comandamento dice ยซNon uccideraiยป (Mt 5,21), ma Gesรน ci ricorda che vi sono altre forme per togliere la vita agli altri. Questo puรฒ accadere albergando nel nostro cuore unโ€™ira eccessiva verso il prossimo o non trattandolo con rispetto o insultandolo (ยซimbecilleยป, ยซrinnegatoยป cf.Mt5,22).

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Il Signore ci invita ad essere `persone integreยด; ยซLascia lรฌ il tuo dono davanti allโ€™altare, va prima a riconciliarti con il tuo fratelloยป (Mt 5,24), cioรจ che la fede che professiamo nella celebrazione liturgica dovrebbe influire sulla nostra vita giornaliera ed interessare la nostra condotta. Perciรฒ, Gesรน ci chiede di riconciliarci con i nostri nemici. Un primo passo nel cammino della riconciliazione รจ`pregare per i nostri nemiciยด, come Gesรน richiede. Se questo ci risulta difficile, allora, sarebbe bene ricordare e rivivere, nella nostra immaginazione, la figura di Gesรน morendo per quelli, verso i quali sentiamo fastidio. Se siamo stati gravemente offesi, preghiamo perchรฉ venga cicatrizzato il doloroso ricordo e per ottenere la grazia di poter perdonare. E, mentre preghiamo, chiediamo al Signore che retroceda con noi nel tempo e nel luogo dove รจ avvenuto lโ€™affronto โ€“sostituendola con il Suo amore- perchรฉ, in questo modo possiamo sentirci liberi per poter perdonare.

Ricordiamo le parole di Benedetto XVl, ยซse vogliamo presentarci davanti a Lui, dobbiamo anche metterci in cammino per incontrarci con gli altri. Perciรฒ รจ necessario imparare la grande lezione del perdono; non lasciare annidare nel cuore il tarlo del risentimento, ma aprire il cuore alla magnanimitร  di saper ascoltare lโ€™altro, aprire il cuore alla comprensione, alla possibile accettazione delle sue scuse ed alla generosa offerta delle proprieยป.

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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

Mt 5, 20-26
Dal Vangelo secondoย Matteo

In quel tempo, Gesรน disse ai suoi discepoli:
ยซSe la vostra giustizia non supererร  quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli.
Avete inteso che fu detto agli antichi: “Non ucciderai”; chi avrร  ucciso dovrร  essere sottoposto al giudizio. Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello dovrร  essere sottoposto al giudizio. Chi poi dice al fratello: “Stupido”, dovrร  essere sottoposto al sinรจdrio; e chi gli dice: “Pazzo”, sarร  destinato al fuoco della Geรจnna.
Se dunque tu presenti la tua offerta all’altare e lรฌ ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te, lascia lรฌ il tuo dono davanti all’altare, va’ prima a riconciliarti con il tuo fratello e poi torna a offrire il tuo dono.
Mettiti presto d’accordo con il tuo avversario mentre sei in cammino con lui, perchรฉ l’avversario non ti consegni al giudice e il giudice alla guardia, e tu venga gettato in prigione. In veritร  io ti dico: non uscirai di lร  finchรฉ non avrai pagato fino all’ultimo spicciolo!ยป.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

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