Giorno liturgico: Venerdรฌ III di Pasqua
Commento a cura del Rev. D. รngel CALDAS i Bosch (Salt, Girona, Spagna)
ยซIn veritร , in veritร io vi dico: se non mangiate la carne del Figlio dellโuomo e non bevete il suo sangue, non avete in voi la vitaยป
Oggi, Gesรน fa tre dichiarazioni capitali quali: che si deve mangiare la carne del Figlio dellโuomo e bere il suo sangue; che se non si fร la Comunione non si puรฒ aver vita; e che questa vita รจ la vita eterna ed รจ condizione per la risurrezione (cf. Gv 6,53.58). Non vi รจ nientโaltro nel Vangelo che sia cosรฌ chiaro, cosรฌ evidente e definitivo come queste affermazioni di Gesรน.
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Non sempre i cattolici siamo allโaltezza di ciรฒ che merita lโEucaristia: a volte pretendiamo โvivereโ senza le condizioni di vita segnalate de Gesรน e, come scrisse Giovanni Paolo II, ยซlโEucaristia รจ un dono troppo grande per ammettere ambiguitร e diminuzioniยป.
โMangiare per vivereโ: mangiare la carne del Figlio dellโuomo per vivere come il Figlio dellโuomo. Questo mangiare si chiama โcomunioneโ. Si tratta di un โmangiareโ, e diciamo โmangiareโ affinchรฉ rimanga chiara la necessitร dellโassimilazione, dellโidentificazione con Gesรน. Si comunica per mantenere la unione: per pensare come Lui, per parlare come Lui, per amare come Lui. I cristiani avevamo bisogno dellโenciclica eucaristica di Giovanni Paolo II, La Chiesa vive dellโEucaristia. Si tratta di unโenciclica appassionata: รจ โfuocoโ perchรฉ lโEucaristia รจ incandescente.
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ยซHo desiderato ardentemente di mangiare questa Pasqua con voiยป (Lc 22,15), disse Gesรน la sera del Giovedรฌ Santo. Dobbiamo recuperare il fervore eucaristico. Nessunโaltra religione ha una simile iniziativa. ร Dio stesso che scende fino al cuore dellโuomo per stabilire una misteriosa relazione dโamore. E da lรฌ si costruisce la Chiesa e prende parte nel dinamismo apostolico ed ecclesiale dellโEucaristia.
Stiamo toccando la profonditร stessa del mistero, come Tommaso, che tocca le ferite di Cristo Risorto. Noi cristiani dovremo rivedere la nostra fedeltร al fatto eucaristico, cosรฌ come Gesรน lo ha rivelato e la Chiesa ce lo propone. Dobbiamo rivivere la โtenerezzaโ verso lโEucaristia: genuflessioni pausate e ben fatte, incremento del numero delle comunioni spirituali… E, a partire dallโEucaristia gli uomini ci appariranno sacri, cosรฌ come sono. E li serviremo con una rinnovata tenerezza.
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
Gv 6, 52-59
Dal Vangelo secondoย Giovanni
In quel tempo, i Giudei si misero a discutere aspramente fra loro: ยซCome puรฒ costui darci la sua carne da mangiare?ยป.
Gesรน disse loro: ยซIn veritร , in veritร io vi dico: se non mangiate la carne del Figlio dell’uomo e non bevete il suo sangue, non avete in voi la vita. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna e io lo risusciterรฒ nell’ultimo giorno. Perchรฉ la mia carne รจ vero cibo e il mio sangue vera bevanda.
Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue rimane in me e io in lui. Come il Padre, che ha la vita, ha mandato me e io vivo per il Padre, cosรฌ anche colui che mangia me vivrร per me.
Questo รจ il pane disceso dal cielo; non รจ come quello che mangiarono i padri e morirono. Chi mangia questo pane vivrร in eternoยป.
Gesรน disse queste cose, insegnando nella sinagoga a Cafร rnao.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
