Commento alle letture di domenica 26 novembre 2017 – Missio Ragazzi

666

Il commento al Vangelo di domenica 26 novembre 2017 a cura dei Missio Ragazzi.

Con questa domenica si conclude anche l’anno liturgico: l’avvento è davvero alle porte!

Celebriamo la solennità di Cristo Re: avete notato che il colore consueto del verde ha lasciato spazio al bianco? Questo perchè il colore liturgico di questa festa è proprio il bianco. Domenica prossima proclamiamo che Cristo è il nostro re! il re del tempo della storia, anche se spesso oggi Il nostro re è altro: il denaro o il successo per esempio; addirittura noi stessi, al di sopra di tutto e di tutti. 

Commento al Vangelo

“Allora il Re dirà a quelli della sua destra : venite, voi, benedetti del Padre mio, ereditate il regno che vi è stato preparato fin dalla fondazione del mondo.”

Il Vangelo di oggi ci presenta Gesù Re dell’universo, Signore del tempo e della storia e sarà proprio Gesù che giudicherà il mondo. Lui che conosce ogni cuore dividerà tutti i presenti in due gruppi: alla sua destra coloro che entreranno nel Regno della gioia e, alla sua sinistra coloro che verranno allontanati. Non pensiamo che per entrare nel Regno della gioia bisogna fare cose straordinarie.

Gesù ci dice che saremo benedetti se gli avremo dato da mangiare, da vestire, se lo avremo accolto curato, se gli avremo fatto compagnia. Ma quando potremo farlo? Lo possiamo incontrare di persona per offrirgli tutto questo? La risposta ce la dà Gesù stesso. Anche se nessuno di noi lo ha mai incontrato faccia a faccia , ogni volta che abbiamo incontrato un bisognoso, un povero, una persona sola o malata e gli abbiamo offerto il nostro aiuto e il nostro conforto, lo abbiamo offerto a Gesù.

È bellissimo sapere che possiamo amare Gesù amando le persone che abbiamo intorno. Non basta “non fare il male” ma bisogna “fare il bene” . E non occorre essere ricchi per fare i gesti semplici di cui parla Gesù. È una cosa che ci riguarda tutti, perché tutti un giorno ci troveremo davanti a Gesù e saremo giudicati.

Entrare nel Regno della gioia dipende da noi, da quanto amiamo, da quanto riconosciamo Gesù in ogni fratello che incontriamo.

Gabriella Carzedda – diocesi di Nuoro


SCARICA L’IMMAGINA DA COLORARE

LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 26 Novembre 2017 anche qui.

XXXIV Domenica del Tempo Ordinario – Anno A
Nostro Signore Gesù Cristo Re dell’Universo

Mt 25, 31-46
Dal Vangelo secondo  Matteo

31Quando il Figlio dell’uomo verrà nella sua gloria, e tutti gli angeli con lui, siederà sul trono della sua gloria. 32Davanti a lui verranno radunati tutti i popoli. Egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dalle capre, 33e porrà le pecore alla sua destra e le capre alla sinistra. 34Allora il re dirà a quelli che saranno alla sua destra: “Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla creazione del mondo, 35perché ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere, ero straniero e mi avete accolto, 36nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, ero in carcere e siete venuti a trovarmi”. 37Allora i giusti gli risponderanno: “Signore, quando ti abbiamo visto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, o assetato e ti abbiamo dato da bere? 38Quando mai ti abbiamo visto straniero e ti abbiamo accolto, o nudo e ti abbiamo vestito? 39Quando mai ti abbiamo visto malato o in carcere e siamo venuti a visitarti?”. 40E il re risponderà loro: “In verità io vi dico: tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me”. 41Poi dirà anche a quelli che saranno alla sinistra: “Via, lontano da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli, 42perché ho avuto fame e non mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e non mi avete dato da bere, 43ero straniero e non mi avete accolto, nudo e non mi avete vestito, malato e in carcere e non mi avete visitato”. 44Anch’essi allora risponderanno: “Signore, quando ti abbiamo visto affamato o assetato o straniero o nudo o malato o in carcere, e non ti abbiamo servito?”. 45Allora egli risponderà loro: “In verità io vi dico: tutto quello che non avete fatto a uno solo di questi più piccoli, non l’avete fatto a me”. 46E se ne andranno: questi al supplizio eterno, i giusti invece alla vita eterna».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 26 Novembre – 02 Dicembre 2017
  • Tempo Ordinario XXXIV
  • Colore Verde
  • Lezionario: Ciclo A
  • Salterio: sett. 2

Fonte: LaSacraBibbia.net

LEGGI ALTRI COMMENTI AL VANGELO