Il commento alle letture di domenica 7 Ottobre 2018 a cura dei Missionari della Via.
Il tema di questa domenica รจ la bellezza del matrimonio, ossia dellโamore sponsale e indissolubile tra uomo e donna. Nel Vangelo riecheggia la prima lettura tratta dalla genesi: Dio crea lโuomo maschio o femmina. Essere uomo o donna non รจ solo un fatto culturale o di aspetto esteriore del corpo, ma รจ anzitutto un dato biologico. Il mio corpo mi dice la prima veritร di me stesso, il chi sono: o sono uomo o sono donna. La vera felicitร e libertร stanno nellโobbedire a questo primo e fondamentale dato.
Ora, la donna รจ creata con una maggior capacitร relazionale, di dialogo, di dolcezza, di maggiori sentimenti e piรน rapide intuizioni perchรฉ รจ chiamata ad essere la culla della vita; il suo corpo parla della sua chiamata allโaccoglienza, al generare la vita. Lโuomo invece รจ chiamato a dare la vita; piรน forte fisicamente, maggiormente propenso al fare, piรน razionale (che non significa piรน intelligente!) e meno โsentimentaleโ, piรน normativo, con un carisma di espansione e dominio del creato che non รจ chiamato a fare per sรฉ, ma per coloro che gli sono affidati, per i quali deve imparare a prendere su di sรฉ i colpi della vita.
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La differenza tra uomo e donna รจ ricchezza; ci dice che siamo creati per la comunione e i due insieme si completano; รจ il peccato che ce la fa vedere come ostacolo o oggetto di invidia! Dio dice: non รจ bene che lโuomo sia solo, cioรจ che viva per se stesso; sarebbe incompleto. Solo davanti alla donna lโuomo potrร dire: โLei รจ lโaltra parte che mi completa: รจ diversa da me ma รจ una parte di me; quella parte che mi manca รจ proprio lei!โ.
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Lโuomo ha bisogno di un aiuto che gli stia davanti, che lo completi, che โgli sta controโ, come traducono alcuni: lโuomo come la donna ha bisogno di essere aiutato, completato, anche โcontestatoโ da unโaltra parte capace di vedere le cose da unโaltra prospettiva. Cโรจ bisogno di questo incontro perchรฉ รจ dallโamore dei due che nasce la vita. Sรฌ, la vita nasce da qui: dallโincontro tra uomo e donna.
La natura ci dice che la vita umana nasce dallโincontro tra un elemento maschile e uno femminile e volerlo negare o manipolare, non porta altro che sofferenza. Nel Vangelo Gesรน viene messo alla prova dai farisei che vorrebbero farlo cadere. Egli, con la sua divina sapienza, svela la veritร dellโamore sponsale: un amore tra uomo e donna totale, fedele, fecondo, per sempre, come totale, fedele e fecondo รจ lโamore di Dio per noi, che ci viene riversato nel cuore specialmente per mezzo dei sacramenti.
Nel sacramento del matrimonio in particolare agisce Dio, che unisce i due trasformandoli in un una cosa sola; non piรน io con te ma noi, per renderli capaci di amarsi del tutto e per sempre. I farisei come sentito parlano del libello di ripudio, presente nella legge ebraica, che fu permesso da Mosรจ (sia per venire incontro allโincapacitร degli uomini del suo tempo di amare fino in fondo e sia per proteggere la donna, dimostrando che essa non era infedele al marito, ma era una donna libera perchรฉ quello non la voleva piรน).
Ma Gesรน riporta tutto allโorigine, manifestando la volontร del Creatore; in Dio lโamore vero รจ per sempre e quando uomo e donna si uniscono in matrimonio, diventano per sempre una cosa sola. Gesรน รจ venuto a portarci una vita nuova: in lui, ecco la vittoria dellโamore di Dio sul nostro egoismo e se accogliamo il dono dello Spirito Santo, siamo resi capaci di amare fino in fondo. Dunque, perchรฉ il matrimonio รจ eterno? Perchรฉ รจ un cappio al collo?
No, perchรฉ il Signore ci ha amato cosรฌ. Dio ci ama da sempre e per sempre, fino in fondo; il Signore non ci lascia, ci ama, ci perdona, ci dร una nuova vita perchรฉ anche noi possiamo amarci, perdonarci, darci unโaltra occasione. Dobbiamo chiedere a Dio che riversi in noi il suo Spirito, che ci insegni lโarte di amare, di perdonarci; il mondo ci propone un modello di relazioni immature โusa e gettaโ; Gesรน invece ci propone lโamore maturo fedele e fecondo, fatto di ascolto, di comprensione, di attenzione; pregare insieme nelle case, coltivare lโascolto, lโaiuto reciproco, il chiedersi scusa, il ringraziarsi, facendo a gara nel servirsi; quante occasioni abbiamo ogni giorno per costruire una famiglia felice, una culla dโamore.
Questo รจ il progetto di Dio: che ci amiamo sul serio, provando sempre a ricostruire e a migliorare.
Preghiamo la Parola
Signore, ti preghiamo per tutte le famiglie: guidale, proteggile, sostienile.
VERITAโ: Vita interiore e sacramenti
In famiglia coltiviamo dei piccoli momenti di spiritualitร , per esempio pregando insieme prima dei pasti, o facendo una preghiera prima di andare a dormire?
CARITAโ: Testimonianza di vita
In famiglia cerco di donarmi per alimentare lโunitร ? Coltivo i piccoli gesti dโamore come ascoltare, dedicare del tempo allโaltra persona, fare piccoli gesti di servizio come lavare i piatti, sistemare i lettiโฆ cerchiamo di chiederci perdono prima di andare a dormire, senza lasciar passare troppo tempo?
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
XXVII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO โ Anno B
Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 7 Ottobre 2018 anche qui.
- Colore liturgico: Verde
- Gn 2, 18-24; Sal.127; Eb 2, 9-11; Mc 10, 2-16
L’uomo non divida quello che Dio ha congiunto.
Dal Vangelo secondo Marco
Mc 10, 2-16
ย
2Alcuni farisei si avvicinarono e, per metterlo alla prova, gli domandavano se รจ lecito a un marito ripudiare la propria moglie. 3Ma egli rispose loro: ยซChe cosa vi ha ordinato Mosรฉ?ยป. 4Dissero: ยซMosรฉ ha permesso di scrivere un atto di ripudio e di ripudiarlaยป. 5Gesรน disse loro: ยซPer la durezza del vostro cuore egli scrisse per voi questa norma. 6Ma dallโinizio della creazione li fece maschio e femmina; 7per questo lโuomo lascerร suo padre e sua madre e si unirร a sua moglie 8e i due diventeranno una carne sola. Cosรฌ non sono piรน due, ma una sola carne. 9Dunque lโuomo non divida quello che Dio ha congiuntoยป. 10A casa, i discepoli lo interrogavano di nuovo su questo argomento. 11E disse loro: ยซChi ripudia la propria moglie e ne sposa unโaltra, commette adulterio verso di lei; 12e se lei, ripudiato il marito, ne sposa un altro, commette adulterioยป.
13Gli presentavano dei bambini perchรฉ li toccasse, ma i discepoli li rimproverarono. 14Gesรน, al vedere questo, sโindignรฒ e disse loro: ยซLasciate che i bambini vengano a me, non glielo impedite: a chi รจ come loro infatti appartiene il regno di Dio. 15In veritร io vi dico: chi non accoglie il regno di Dio come lo accoglie un bambino, non entrerร in essoยป. 16E, prendendoli tra le braccia, li benediceva, imponendo le mani su di loro.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 07 – 13 Ottobre 2018
- Tempo Ordinario XXVII
- Colore Verde
- Lezionario: Ciclo B
- Anno: II
- Salterio: sett. 3
Fonte: LaSacraBibbia.net
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