Commento alle letture di domenica 7 Ottobre 2018 – Missio Ragazzi

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Questo vangelo ci mostra Gesù in due immagini molto diverse l’una dall’altra. Nella prima parte è costretto a rispondere con fermezza alle domande ingannatrici dei farisei che volevano che dicesse qualcosa per cui farlo accusare.

Nella seconda invece, appare tutta la sua profonda dolcezza nell’accogliere e coccolare i bambini, a dispetto dei suoi discepoli che sgarbatamente li avevano allontanati, come un disturbo. E spesso succede così: i grandi vedono nei piccoli solo qualcuno che non capisce, che disturba, qualcuno che deve ancora crescere per capire.

Invece Gesù smonta questi pensieri e non solo prende in braccio questi bambini, accarezzandoli, ma li benedice dicendo che in loro c’è la vera saggezza e la vera capacità di accogliere il suo regno. Così facendo, Gesù dà una risposta ad entrambe le scene di questo vangelo: nel primo è chiara la malizia dei farisei, che fanno domande non per avere delle risposte che sanno già, ma con l’inganno, per cogliere delle parole sbagliate dalla bocca di Gesù.

I bambini invece hanno nel cuore la semplicità di vedere le cose senza inganno, con purezza, e finché manteniamo un cuore così saremo sempre in braccio a Lui.

Missio Ragazzi

La grande novità di Io Vangelo 2018/19 riguarda le illustrazioni: Gesù sarà rappresentato nelle vesti di un bambino.
L’obiettivo di questo cambiamento è cercare di rendere più vicina la figura di Gesù a bambini e ragazzi cui l’animazione missionaria intende rivolgersi.

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XXVII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – Anno B

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L’uomo non divida quello che Dio ha congiunto.

Dal Vangelo secondo Marco
Mc 10, 2-16
 
2Alcuni farisei si avvicinarono e, per metterlo alla prova, gli domandavano se è lecito a un marito ripudiare la propria moglie. 3Ma egli rispose loro: «Che cosa vi ha ordinato Mosé?». 4Dissero: «Mosé ha permesso di scrivere un atto di ripudio e di ripudiarla». 5Gesù disse loro: «Per la durezza del vostro cuore egli scrisse per voi questa norma. 6Ma dall’inizio della creazione li fece maschio e femmina; 7per questo l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie 8e i due diventeranno una carne sola. Così non sono più due, ma una sola carne. 9Dunque l’uomo non divida quello che Dio ha congiunto». 10A casa, i discepoli lo interrogavano di nuovo su questo argomento. 11E disse loro: «Chi ripudia la propria moglie e ne sposa un’altra, commette adulterio verso di lei; 12e se lei, ripudiato il marito, ne sposa un altro, commette adulterio».
13Gli presentavano dei bambini perché li toccasse, ma i discepoli li rimproverarono. 14Gesù, al vedere questo, s’indignò e disse loro: «Lasciate che i bambini vengano a me, non glielo impedite: a chi è come loro infatti appartiene il regno di Dio. 15In verità io vi dico: chi non accoglie il regno di Dio come lo accoglie un bambino, non entrerà in esso». 16E, prendendoli tra le braccia, li benediceva, imponendo le mani su di loro.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 07 – 13 Ottobre 2018
  • Tempo Ordinario XXVII
  • Colore Verde
  • Lezionario: Ciclo B
  • Anno: II
  • Salterio: sett. 3

Fonte: LaSacraBibbia.net

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