Il commento alle letture di domenica 6 Ottobre 2019 a cura dei Missionari della Via.
Meditiamo la Parola
Dinnanzi alla radicalitร delle esigenze evangeliche, per ultime quelle di non scandalizzare nessuno (cf Lc 17,1-3) e di perdonare fino a settanta volte sette chi si pente (cf Lc 17,4-5), la reazione degli apostoli รจ espressa nellโesclamazione: ยซaccresci in noi la fede!ยป. Da una parte รจ una bella invocazione, che manifesta il proprio senso di piccolezza e di incapacitร con le sole proprie forze a vivere una qualitร di vita tanto alta.
Ma dallโaltra, tenendo conto della risposta di Gesรน, evinciamo che nasconde anche un inganno. La fede non รจ tanto un problema di quantitร , come se fosse una maggior capacitร di fare le cose, ma di qualitร . ยซSi tratta di aderire al Signore, di legarsi a lui, di mettere fiducia in lui fino ad abbandonarsi a lui in un rapporto vitale, personalissimo. La fede รจ riconoscere che dalla parte dellโuomo cโรจ debolezza, quindi non รจ possibile avere fede-fiducia in se stessiโฆ
Cโรจ un episodio, descritto con particolare cura da Marco (cf. Mc 9,14-29), ma presente anche in Luca (cf. Lc 9,37-43) e Matteo (cf. Mt 17,14-18), che puรฒ aiutarci a comprendere meglio il brano che stiamo commentando. Un padre ha un figlio indemoniato e i discepoli di Gesรน non riescono a guarirlo. Scoraggiato, quando incontra Gesรน, gli dice: โSe tu puoi qualcosa, avendo compassione di noi aiutaciโ. E Gesรน, dopo aver rimproverato i discepoli โ โGenerazione incredula!โ; come fa Mosรจ in Dt 9,6; 31,27; 32,5 โgli risponde: โNon dire: โSe puoiโ, ma comprendi che tutto รจ possibile a chi credeโ. Ovvero: โSe hai fede, tutto ti รจ possibile attraverso la fede che ti salvaโ. ร come se Gesรน gli dicesse: โTi basta credere, avere fiduciaโ, cioรจ confidare che tutto รจ reso possibile da Dio per colui che crede, perchรฉ โtutto รจ possibile a Dioโ (Mc 10,27; Gen 18,14). Allora il padre risponde: โIo credo, ma tu vieni in aiuto alla mia incredulitร (apistรญa)โ. Basta offrire a Gesรน la propria incredulitร , lasciare che sia lui a vincere i nostri dubbi, sempre presenti dove cโรจ la fede allโopera. E cosรฌ Gesรน guarisce non solo il figlio, ma anche il padre, preda della sfiducia verso la vitaโฆยป (E. Bianchi).
- Pubblicitร -
Il punto dunque non รจ avere una fede grossa come una โbalenaโ, ma averne! Anche se si trattasse di una fede formato โseminoโ basterebbe a sradicare un gelso e trapiantarlo in mareโฆ Dicendo cosรฌ, Gesรน vuol far capire agli apostoli che un poโ di fede basta giร per mantenere un giusto atteggiamento davanti a Dio amando gli altri. Vivendo uniti a Gesรน, cercandolo in ogni cosa e invocando il suo aiuto, diventiamo capaci di superare vittoriosamente prove e tentazioni. Aver fede non si tratta allora di aver delle capacitร sovrumane per cui tutto mi riesce facile, ma si tratta di vivere ogni cosa in relazione con Gesรน, fidandomi di lui. Certo, il cammino รจ lungo; si tratta infatti di maturare umanamente e spiritualmente, passando dallโincredulitร che ci porta a confidare in noi stessi, alla vera fede, propria di chi mette al centro il Signore e si poggia sulla sua Parola. Facciamo un esempio semplice. Incontro una persona che mi sta poco simpatica. Sento disagio e sono tentato di cambiare strada o abbassare lo sguardo. La fede dove si esercita?
In quel momento, anzichรฉ lasciarmi vincere dal male, posso invocare il Signore e il suo aiuto. Cosa avrebbe fatto Gesรน? Nel Vangelo ci ha detto: โse salutate solo quelli che vi salutano, e amate solo quelli che vi amano, che merito ne avete? Siate misericordiosi come il Padre vostroโฆโ. In quel momento sono davanti ad un bivio: faccio leva sul fastidio che sento? O mi poggio sul Signore e sulla sua Parola? Se scelgo di โaver fedeโ, ecco che con la sua grazia divento capace di andare oltre me stesso e di comunicare amore, in questo caso di salutare. Ovviamente ci sono casi piรน complessi e situazioni che chiedono un profondo cammino e molto piรน tempo, ma il principio รจ questo. Ciรฒ che conta dunque รจ aver fede, cioรจ vivere ogni cosa in relazione con Gesรน, fidandoci piรน di lui che di noi, cercando di fare ciรฒ che dice lui, non ciรฒ che vogliamo noi.
Preghiamo la Parola
Mio Dio, perchรฉ sei veritร infallibile, credo tutto quello che tu hai rivelato e la santa Chiesa ci propone a credere. Ed espressamente in te, unico vero Dio in tre Persone uguali e distinte: Padre, Figlio e Spirito Santo. E credo in Gesรน Cristo, Figlio di Dio, incarnato, morto e risorto per noi il quale darร a ciascuno, secondo i meriti, il premio o la pena eterna. Conforme a questa fede voglio sempre vivere: Signore, accresci la mia fede!
VERITAโ: Vita interiore e sacramenti
Nel mio cuore faccio spazio a sentimenti di vanagloria? Cerco il riconoscimento degli altri? Avanzo pretese anche nei confronti di Dio?
CARITAโ: Testimonianza di vita
Quando faccio qualcosa, ci rimango male se non vengo riconosciuto, apprezzato? Mi metto a servizio in tutto, o solo in quello che puรฒ darmi un tornaconto?
