Commento alle letture di domenica 3 Giugno 2018 – Missionari della Via

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Il commento alle letture di domenica 3 Giugno 2018 a cura dei Missionari della Via.

Eccoci alla festa del Corpus Domini, cioรจ del Corpo (e sangue) del Signore. Oggi vogliamo semplicemente ridestare lโ€™amore e lo stupore per quel grandioso miracolo che รจ lโ€™Eucaristia, al quale molti non credono e al quale molti altri si son sciattamente abituati. Attraverso questo sacramento, Gesรน si rende presente in mezzo a noi, anzi, viene persino dentro di noi per unirci a sรฉ e darci la sua vita divina.

Noi crediamo nellโ€™Eucaristia perchรฉ crediamo in Gesรน che รจ Dio e a Dio nulla รจ impossibile; e i miracoli eucaristici, oltre 140 in tutto il mondo, semplicemente โ€œconfermanoโ€ questa veritร . Gesรน stesso nellโ€™ultima cena ha detto: questo รจ il mio Corpo, cioรจ, questo sono io; prendete e mangiatene tutti. Usa un imperativo dโ€™amore: non dice se vuoi, se ti capita, se ti gira, ma prendete e mangiate. Lo dice perchรฉ ci ama troppo, desidera ardentemente venire in noi per darci la vita eterna e perchรฉ non ci vuole perdere: staccati da lui, senza la vita di Dio in noi, non possiamo far nulla. A che ci serve questa festa? A risvegliare lโ€™amore e la devozione al santissimo Sacramento, a questo grandioso miracolo.

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Per questo si fa anche la solenne processione, lโ€™unica alla quale siamo tenuti a partecipare, che dovrebbe superare tutte le altre per devozione e bellezza, simboleggiando il cammino della nostra vita con Gesรน e verso lโ€™incontro definitivo con lui. Uno che non si era abituato allโ€™Eucaristia era S. Francesco dโ€™Assisi, che nelle sue Ammonizioni scrisse:

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Ecco, ogni giorno egli si umilia, come quando dalla sede regale discese nel grembo della Vergine; ogni giorno egli stesso viene a noi in apparenza umile; ogni giorno discende dal seno del Padre sullโ€™altare nelle mani del sacerdoteโ€ฆ E come gli apostoli con la vista del loro corpo vedevano soltanto la carne di Gesรน, ma, contemplandolo con occhi spirituali, credevano che egli era lo stesso Dio, cosรฌ anche noi, vedendo pane e vino con gli occhi del corpo, dobbiamo vedere e credere fermamente che รจ il suo santissimo corpo e sangue vivo e vero. E in tal modo il Signore รจ sempre con i suoi fedeli, come egli stesso dice: โ€œEcco, io sono con voi sino alla fine del mondoโ€ยป.

Sรฌ: lโ€™Eucaristia รจ Dio fra noi! รˆ Gesรน presente in Corpo, Sangue, Anima e divinitร ; proprio quel Gesรน che soffrรฌ sulla croce e che regna glorioso in cielo, si dona a noi come cibo di vita eterna per unirci a sรฉ, per โ€œtrasformarci in luiโ€, per renderci capaci di amare come lui. Quanti ignorano questo grandioso mistero; e quante volte purtroppo lโ€™Eucaristia รจ banalizzata dagli stessi โ€œcristianiโ€: si entra in chiesa distrattamente, dimenticando che il lumino acceso ci dice che lรฌ nel tabernacolo cโ€™รจ Dio; o non troviamo mai il tempo di passare a far visita a Gesรน o fare un poโ€™ di adorazione, dove il Signore ci consola, risana le nostre anime con i raggi benefici del suo amore e ci illumina sulle scelte da prendere.

Quante volte, tanti, โ€œcredendo di credereโ€, si vantano di non partecipare alla messa, dimenticando le parole del Signore: chi non mangia il mio corpo non ha la vita eterna. Quanti, cercando di colmare quel vuoto che si portano dentro, o cercando โ€œsoluzioni faciliโ€ alla morte si dimenticano dellโ€™unico e vero โ€œfarmaco dellโ€™Immortalitร โ€: chi mangia il mio corpo ha la vita eterna e IO LO RISUSCITERร’ nellโ€™ultimo giorno! O quanti ricevono lโ€™Eucaristia in stato di peccato grave, come se nulla fosse, vivendo abitualmente nellโ€™ingiustizia, nellโ€™ipocrisia, nella corruzione, nella sregolatezza delle passioni, nella divisione, con una vita totalmente incoerente, al punto che il Signore piรน che entrare in un cuore, per dirla con S. Gemma, deve entrare in un โ€œletamaio!โ€.

Eh sรฌ, ci fa bene ricordare queste parole di S. Paolo: ciascuno che in modo indegno mangia il pane e beve il calice del Signore, sarร  reo del Corpo e Sangue del Signore. Ciascuno, pertanto, esamini se stesso. Perchรฉ chi mangia e beve senza riconoscere il corpo del Signore, mangia e beve la propria condanna (1Cor 11,26-27). Oh se potessimo comprendere chi รจ quel Dio che riceviamo nella Comunione, quale purezza di cuore gli porteremmo! esclamava S. Maria Maddalena deโ€™ Pazzi. Rinnoviamo dunque in noi lo stupore, il rispetto e lโ€™amore per lโ€™Eucaristia, Dio con noi, Dio in noi, Dio per noi. Un canto eucaristico, Pane angelicus, dice: Il pane degli angeli diventa pane degli uomini! Cosa mirabile: lโ€™umile e povero servo mangia il suo Signore!

Preghiamo la Parola

O ammirabile altezza e stupenda degnazione! O umiltร  sublime! O sublimitร  umile, che il Signore dellโ€™universo, Dio e Figlio di Dio, si umili a tal punto da nascondersi, per la nostra salvezza, sotto poca apparenza di pane! Guardate, fratelli, lโ€™umiltร  di Dio, e aprite davanti a lui i vostri cuori! (S. Francesco)

VERITAโ€™: Vita interiore e sacramenti

Quanto amore ho per Gesรน presente nel SS. Sacramento? Partecipo con devozione a Messa? Passo alcuni momenti ad adorarlo?

CARITAโ€™: Testimonianza di vita

Chi riconosce Gesรน nellโ€™Ostia santa, lo riconosce nel fratello che soffre, che ha fame e ha sete, che รจ forestiero, ignudo, malato, carcerato; ed รจ attento ad ogni persona, si impegna, in modo concreto, per tutti coloro che sono in necessitร . Dal dono di amore di Cristo proviene pertanto la nostra speciale responsabilitร  di cristiani nella costruzione di una societร  solidale, giusta, fraterna (Benedetto XVI). Cerco di vivere in comunione con gli altri, costruendo comunitร , evitando giudizi, chiacchiere, invidie e divisioni? Cerco di andare incontro ai bisogni degli altri, in famiglia, in comunitร  e specialmente dei poveri e dei soli?

LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

DOMENICA del CORPUS DOMINI

Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 3 Giugno 2018 anche qui.

Mc 14, 12-16. 22-26
Dal Vangelo secondoย Marco

Il primo giorno degli ร€zzimi, quando si immolava la Pasqua, i discepoli dissero a Gesรน: ยซDove vuoi che andiamo a preparare, perchรฉ tu possa mangiare la Pasqua?ยป.
Allora mandรฒ due dei suoi discepoli, dicendo loro: ยซAndate in cittร  e vi verrร  incontro un uomo con una brocca d’acqua; seguitelo. Lร  dove entrerร , dite al padrone di casa: “Il Maestro dice: Dov’รจ la mia stanza, in cui io possa mangiare la Pasqua con i miei discepoli?”. Egli vi mostrerร  al piano superiore una grande sala, arredata e giร  pronta; lรฌ preparate la cena per noiยป.
I discepoli andarono e, entrati in cittร , trovarono come aveva detto loro e prepararono la Pasqua.
Mentre mangiavano, prese il pane e recitรฒ la benedizione, lo spezzรฒ e lo diede loro, dicendo: ยซPrendete, questo รจ il mio corpoยป. Poi prese un calice e rese grazie, lo diede loro e ne bevvero tutti. E disse loro: ยซQuesto รจ il mio sangue dell’alleanza, che รจ versato per molti. In veritร  io vi dico che non berrรฒ mai piรน del frutto della vite fino al giorno in cui lo berrรฒ nuovo, nel regno di Dioยป.
Dopo aver cantato l’inno, uscirono verso il monte degli Ulivi.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 03 – 09 Giugno 2018
  • Tempo Ordinarioย IX
  • Colore Verde
  • Lezionario: Ciclo B
  • Anno: II
  • Salterio: sett. 1

Fonte: LaSacraBibbia.net

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