Commento alle letture di domenica 28 Luglio 2019 – p. Samuele Duranti

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Il commento alle letture di domenica 28 luglio 2019 a cura di p. Samuele Duranti, sacerdote cappuccino.

Il regalo di Gesรน: poter dire ยซPadre nostroยป

Un giorno Gesรน si trovava in un luogo a pregare e quando ebbe finito uno dei discepoli gli disse: Signore, insegnaci a pregare. E Gesรน disse: Quando pregate dite: ยซPadre, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, dacci oggi il nostro pane quotidiano, perdonaci i nostri peccati perchรฉ anche noi perdoniamo ad ogni nostro debitore e faโ€™ che non cediamo alla tentazioneยป. Come si vede, questa formula รจ piรน breve di quella riportata dallโ€™evangelista Matteo, ma sostanzialmente hanno gli stessi contenuti.

I discepoli hanno visto pregare Gesรน; il suo volto radioso, i suoi occhi ricolmi di luce li hanno incantati, inebriati. Ecco che uno chiede a Gesรน: insegnaci a pregare (come sai pregare tu!). E Gesรน ci dona il Padre Nostro. Ci mette subito nellโ€™atteggiamento di figli, che si rivolgono al loro padre, con la massima confidenza e fiducia, massima familiaritร . Babbo caro! Abbร ! Come il bambino in casa si rivolgeva al suo babbo. Questo รจ lโ€™atteggiamento di fondo quando ci mettiamo a pregare. Qualcuno ha scritto: Mai un uomo รจ tanto grande come quando parla con Dio; mai รจ tanto alto come quando prega Dio. Siamo autorizzati da Gesรน, per questo ยซosiamo direยป, abbiamo lโ€™ardire di dire: Abbร , Babbo caro! Siamo chiamati e siamo realmente figli di Dio, scrive san Giovanni. E san Paolo: avete ricevuto uno Spirito da figli, per mezzo del quale gridiamo: Abbร , padre!

La preghiera prosegue: sia santificato il tuo nome. Dal profeta Ezechiele apprendiamo che Dio santifica il suo nome donando il suo Spirito, togliendo il cuore di pietra e donando un cuore di carne; purificandoci da tutte le nostre sozzure. Santifica il tuo nome: svรจlati, rivรจlati, perchรฉ da tutti i tuoi figli tu sia conosciuto, celebrato, osannato, glorificato!

Venga il tuo regno: di luce, di veritร , di pace e di fraternitร , di riconciliazione e di unitร . Si instauri come lievito nella pasta della storia, come sale nei solchi della terra.

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Spezza ogni giorno il pane necessario per i tuoi figli. Ti chiediamo solo il necessario, per ogni giorno; da condividere alla tavola della convivialitร  fraterna. Scaccia ogni aviditร  di accaparramento, di egoismo, di idolatria di avere, di possedere.

Perdonaci i nostri ripetuti peccati. Vogliamo anche noi, perdonati, saper perdonare; riversare il tuo perdono di diecimila talenti dโ€™oro per i cento denari dโ€™argento, dei fratelli creditori. Sul modello del tuo, sia il nostro piccolo perdono.

Nel momento della tentazione faโ€™ che non cediamo! Anzi, risparmiaci la tentazione; faโ€™ che non vi entriamo! Siamo inclini a peccare, che facilmente cediamo. Faโ€™ che non ci allontaniamo mai da Te.

La pagina del vangelo prosegue con la parabola dellโ€™amico importunato. Non cโ€™รจ spazio per commentarla, metto in rilievo appena tre momenti: lโ€™amico va sicuro a bussare allโ€™altro amico per avere tre pani. Lโ€™ora รจ la piรน inopportuna e lโ€™amico importunato glielo fa osservare, ma inutilmente, perchรฉ รจ tanta lโ€™insistenza che lโ€™importunato รจ costretto a soddisfare la sua richiesta. Il messaggio รจ lampante. Ed รจ tanto piรน rafforzato da quanto Gesรน aggiunge, portando lโ€™esempio del padre verso il figlio: mai gli darร  una pietra al posto del pane, nรฉ tanto meno un serpe al posto di un uovo. Ebbene, dice Gesรน: Voi vi comportate cosรฌ verso i vostri figli e Dio (!), padre vostro celeste, quanto piรน darร  lo Spirito a coloro che glielo chiedono! Tante volte riscontriamo i silenzi di Dio, i ritardi di Dio, come se la nostra preghiera sia rimasta inascoltata. Teniamo presente: i tempi di Dio sono diversi dai nostri; al Signore preme infinitamente di piรน la salvezza della nostra anima che del nostro corpo. Tutto torna a bene per coloro che amano Dio. Sentiamolo sempre padre, che veglia con amore su di noi, divinamente amati quali suoi figli.

Fonte

p. Samuele Duranti, sacerdote cappuccino.
Vice parroco e assistente dell’Ordine Francescano Secolare.
Dati aggiornati al 04/05/2019

QUI TUTTI I COMMENTI AL VANGELO DI P. SAMUELE

Letture della
XVII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO โ€“ ANNO C

Prima Lettura

Non sia adiri il mio Signore, se parlo.

Dal libro della Gรจnesi
Gen 18, 20-32

In quei giorni, disse il Signore: ยซIl grido di Sรฒdoma e Gomorra รจ troppo grande e il loro peccato รจ molto grave. Voglio scendere a vedere se proprio hanno fatto tutto il male di cui รจ giunto il grido fino a me; lo voglio sapere!ยป.
Quegli uomini partirono di lร  e andarono verso Sรฒdoma, mentre Abramo stava ancora alla presenza del Signore.
Abramo gli si avvicinรฒ e gli disse: ยซDavvero sterminerai il giusto con lโ€™empio? Forse vi sono cinquanta giusti nella cittร : davvero li vuoi sopprimere? E non perdonerai a quel luogo per riguardo ai cinquanta giusti che vi si trovano? Lontano da te il far morire il giusto con lโ€™empio, cosรฌ che il giusto sia trattato come lโ€™empio; lontano da te! Forse il giudice di tutta la terra non praticherร  la giustizia?ยป. Rispose il Signore: ยซSe a Sรฒdoma troverรฒ cinquanta giusti nellโ€™ambito della cittร , per riguardo a loro perdonerรฒ a tutto quel luogoยป.
Abramo riprese e disse: ยซVedi come ardisco parlare al mio Signore, io che sono polvere e cenere: forse ai cinquanta giusti ne mancheranno cinque; per questi cinque distruggerai tutta la cittร ?ยป. Rispose: ยซNon la distruggerรฒ, se ve ne troverรฒ quarantacinqueยป.
Abramo riprese ancora a parlargli e disse: ยซForse lร  se ne troveranno quarantaยป. Rispose: ยซNon lo farรฒ, per riguardo a quei quarantaยป. Riprese: ยซNon si adiri il mio Signore, se parlo ancora: forse lร  se ne troveranno trentaยป. Rispose: ยซNon lo farรฒ, se ve ne troverรฒ trentaยป. Riprese: ยซVedi come ardisco parlare al mio Signore! Forse lร  se ne troveranno ventiยป. Rispose: ยซNon la distruggerรฒ per riguardo a quei ventiยป. Riprese: ยซNon si adiri il mio Signore, se parlo ancora una volta sola: forse lร  se ne troveranno dieciยป. Rispose: ยซNon la distruggerรฒ per riguardo a quei dieciยป.
Parola di Dio

Salmo Responsoriale

Dal Salmo 137 (138)
R. Nel giorno in cui ti ho invocato mi hai risposto.Ti rendo grazie, Signore, con tutto il cuore:
hai ascoltato le parole della mia bocca.
Non agli dรจi, ma a te voglio cantare,
mi prostro verso il tuo tempio santo. R.
ย 
Rendo grazie al tuo nome per il tuo amore e la tua fedeltร :
hai reso la tua promessa piรน grande del tuo nome.
Nel giorno in cui ti ho invocato, mi hai risposto,
hai accresciuto in me la forza. R.
ย 
Perchรฉ eccelso รจ il Signore, ma guarda verso lโ€™umile;
il superbo invece lo riconosce da lontano.
Se cammino in mezzo al pericolo, tu mi ridoni vita;
contro la collera dei miei avversari stendi la tua mano. R.
ย 
La tua destra mi salva.
Il Signore farร  tutto per me.
Signore, il tuo amore รจ per sempre:
non abbandonare lโ€™opera delle tue mani. R.

Seconda Lettura

Con lui Dio ha dato vita anche a voi, perdonando tutte le colpe.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Colossรฉsi
Col 2,12-14


Fratelli, con Cristo sepolti nel battesimo, con lui siete anche risorti mediante la fede nella potenza di Dio, che lo ha risuscitato dai morti.
ย 
Con lui Dio ha dato vita anche a voi, che eravate morti a causa delle colpe e della non circoncisione della vostra carne, perdonandoci tutte le colpe e annullando il documento scritto contro di noi che, con le prescrizioni, ci era contrario: lo ha tolto di mezzo inchiodandolo alla croce.

Parola di Dio

Vangelo

Chiedete e vi sarร  dato.

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 11, 1-13

Gesรน si trovava in un luogo a pregare; quando ebbe finito, uno dei suoi discepoli gli disse: ยซSignore, insegnaci a pregare, come anche Giovanni ha insegnato ai suoi discepoliยป. Ed egli disse loro: ยซQuando pregate, dite:
“Padre,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno;
dacci ogni giorno il nostro pane quotidiano,
e perdona a noi i nostri peccati,
anche noi infatti perdoniamo a ogni nostro debitore,
e non abbandonarci alla tentazione”ยป.
ย 
Poi disse loro: ยซSe uno di voi ha un amico e a mezzanotte va da lui a dirgli: โ€œAmico, prestami tre pani, perchรฉ รจ giunto da me un amico da un viaggio e non ho nulla da offrirgliโ€; e se quello dallโ€™interno gli risponde: โ€œNon mโ€™importunare, la porta รจ giร  chiusa, io e i miei bambini siamo a letto, non posso alzarmi per darti i paniโ€, vi dico che, anche se non si alzerร  a darglieli perchรฉ รจ suo amico, almeno per la sua invadenza si alzerร  a dargliene quanti gliene occorrono.
ย 
Ebbene, io vi dico: chiedete e vi sarร  dato, cercate e troverete, bussate e vi sarร  aperto. Perchรฉ chiunque chiede riceve e chi cerca trova e a chi bussa sarร  aperto.
ย 
Quale padre tra voi, se il figlio gli chiede un pesce, gli darร  una serpe al posto del pesce? O se gli chiede un uovo, gli darร  uno scorpione? Se voi dunque, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto piรน il Padre vostro del cielo darร  lo Spirito Santo a quelli che glielo chiedono!ยป.

Parola di Dio

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